Se c'è qualcosa che non mancherà della prossima generazione della Fiat Panda sono le varianti, a iniziare dalla Abarth.
A grandi passi verso la prossima iterazione della Fiat Panda 2024, un modello di city car che, a partire dal prossimo anno, si presenterà con un nuovo design, entrando nel segmento dei suv compatti. La sua anteprima pubblica è programmata per l'11 luglio 2024,
Siamo davanti al primo modello del gruppo interamente elettrico e a basso costo. L'obiettivo di questo modello è competere con le vetture cinesi e le utilitarie elettriche prodotte da case automobilistiche europee e americane.
E se c'è qualcosa che non mancherà sono le varianti, come esaminiamo in questo articolo:
Dal punto di vista estetico, la progettata Abarth Panda si distinguerà attraverso elementi distintivi del marchio, quali la livrea bicolore, cerchi in lega, pinze dei freni rosse, scudo anteriore con la caratteristica firma luminosa quadrata, spoiler posteriore, terminale di scarico cromato e il riconoscibile logo Abarth sul cofano e sul portellone. L'interno sarà curato nei dettagli, con sedili sportivi, volante rivestito in pelle, pedaliera in alluminio, quadro strumenti digitale e un sistema di infotainment dotato di uno schermo touch.
L'auto manterrà affinità con la prossima generazione della Fiat Panda, prevista per il lancio a metà dell'anno successivo, caratterizzandosi come un crossover compatto con una lunghezza di circa 4 metri.
Se Stellantis dovesse effettivamente sviluppare una nuova Fiat Panda Abarth, si prevede che adotterà una propulsione elettrica, riflettendo la strategia del marchio di convertire la sua gamma europea verso veicoli a zero emissioni, come evidenziato dal recente debutto della Abarth 500e e il futuro lancio confermato della Abarth 600e. Un video render, creato dal designer e architetto Tommaso D'Amico illustra questa soluzione.
Emergono allora nuovi dettagli sulla prossima iterazione della Fiat Panda, con la possibilità di una nuova city car, affiancata al prossimo suv compatto inedito, distinti tramite il marchio Pandina, recentemente depositato da Stellantis Europe e attualmente in fase di esame presso l'Ufficio italiano marchi e brevetti. La prospettiva di Pandina rappresenterebbe una versione più compatta e originale, contrastando con la Panda crossover che si prospetta come un'evoluzione di dimensioni più ampie orientata al futuro.
Il destino della Pandina è legato alle decisioni che emergeranno dal dibattito in corso a Bruxelles, poiché la recente revisione del regolamento sulle emissioni, annunciata a settembre, suggerisce un ritardo di 24 mesi per l'adozione dei motori Euro 7 nelle automobili, fissando l'entrata in vigore al 2027.
Riguardo alla prossima Fiat Panda 4x4 2024, si ipotizza l'adozione di un motore aspirato mild hybrid da 70 CV e 92 Nm di coppia, con un sistema BSG da circa 5 CV. L'utilizzo del motore T3, presente su modelli di segmento superiore, appare meno probabile per evitare eccessiva potenza per una city car. Possibili modifiche all'elettronica per ridurre la potenza sono da considerare. La vettura manterrà caratteristiche come l'assetto rialzato, la trazione integrale basata su sistema Eld, e un cambio manuale con prima corta.
Il prezzo stimato è di circa 18.000 euro, mentre eventuali modifiche estetiche e tecnologiche potrebbero essere introdotte attraverso un restyling. La nuova Panda 4x4 potrebbe presentarsi in modo indipendente rispetto alla versione crossover della Panda, almeno inizialmente.