La proroga dell'ecobonus 2022 per lavori volti al risparmio energetico contiene anche il bonus caldaia 2022, con detrazioni fiscali previste per la sostituzione della caldaia che oscillano dallo 0% al 65% in base al tipo di prestazioni della caldaia acquistata. Se la caldaia è di classe A e dotata di valvole di termoregolazione, la detrazione è al 65%, ma se la caldaia è senza valvole si ha uno sconto del 50%.
Stando a quanto confermano le ultime notizie, la detrazione Irpef prevista dal bonus caldaia 2022 sarà maggiore per chi sceglierà di installare caldaie a maggiore efficienza energetica. In particolare, fino al 31 dicembre 2022 sarà prevista una detrazione fiscale del 65% per sostituzione di impianto di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione di Classe A.
La detrazione al 65% vale anche per l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02; di impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; e per spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
La detrazione del 50% vale poi per chi decide di installare una caldaia a condensazione di classe A senza valvole, mentre nessuna detrazione per caldaie di classe inferiore alla A, cioè per caldaie a condensazione di classe B. Per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe energetica pari alla A o superiore la detrazione fiscale al 50% vale su in limite di spesa di 30.000 euro; stessa spesa prevista in caso di acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati a biomasse combustibili.
Il bonus caldaia anche per il 2022 prevede detrazioni fiscali per l’installazione di una nuova caldaia ma l’entità della detrazione non è unica. Sono, infatti, previste diverse percentuali, che vanno dallo 0% al 65% in base alle prestazioni che si intende acquistare perché si considera l’efficienza energetica dell’impianto per valutare la percentuale di detrazione da applicare e il calcolo del bonus dipende proprio dal grado di efficienza energetica che i diversi impianti hanno.
Il bonus caldaia 2022 può essere richiesto da tutti i contribuenti che sostengono le spese di riqualificazione energetica e hanno un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edifici e anche per la richiesta del bonus caldaia è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante, esattamente come per tutti gli altri lavori previsti dall’ecobonus. Per ottenere del bonus caldaia è necessario che l’intervento preveda la sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e non come nuova installazione e che il nuovo generatore di calore a condensazione sia ad aria o ad acqua.
Per beneficiare del bonus caldaia bisogna trasmettere in via telematica all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori la Scheda descrittiva dell’intervento di riqualificazione energetica e conservare ricevuta di invio tramite internet o della raccomandata postale all’Enea; fatture, o ricevute fiscali, o ricevuta del bonifico, che attestino le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi; certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato; dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.
Come funziona il bonus caldaia 2022: percentuali previste in base ad efficienza energetica e come fare domanda per usufruirne