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Certificato medico rilasciato dal medico di base, quando a pagamento e i relativi costi. E i casi in cui gratis

Quali sono i casi in cui si deve pagare il certificato medico del medico di base e quando diventa reato il pagamento: i diversi casi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Certificato medico rilasciato dal medico

Il certificato di malattia è il documento necessario ai lavoratori dipendenti per dimostrare l’effettiva condizione di malattia che comporta l’assenza dal lavoro. 

Il certificato di malattia viene trasmesso in via telematica all’Inps e il dipendente deve comunicare il numero di protocollo al datore di lavoro.

Generalmente, il certificato medico di malattia rilasciato dal medico di base è gratuito ma ci sono anche casi in cui è possibile che venga richiesto un pagamento.

Quali certificati medici rilasciati dal medico di base si devono pagare

Esistono alcune tipologie di certificati medici che vengono rilasciati dai medici di base e che si devono pagare.

Per esempio, i certificati medici sportivi per attività non agonistiche sono a pagamento, con costi che oscillano tra 30 e 60 euro.

Sono, inoltre, a pagamenti i certificati per:

  • esonero scolastico dalle lezioni di educazione fisica;
  • uso a scopi assicurativi;
  • dieta personalizzata per alunni frequentanti le mense scolastiche;
  • idoneità psico-fisica al rilascio del porto d’armi e patente per ciclomotori;
  • idoneità psico-fisica a frequenza di soggiorno climatico o in colonia;
  • infortunio sul lavoro (solo in assenza di convenzione Inail);
  • certificato medico per il riconoscimento dello stato d’invalidità e condizioni di
  • handicap.

Quali sono i costi richiesti

I costi variano a seconda della tipologia di certificato richiesto:

  • Certificato per prestazioni INPS (es.: invalidità civile, inabilità, indennità di frequenza, disabilità, handicap): 90 euro;
  • Certificato anamnestico per il rilascio della patente di guida: 70 euro;
  • Certificato per l’idoneità alla guida dei ciclomotori: 50 euro;
  • Certificato per assicurazioni private: 70 euro;
  • Certificato per attività sportive non agonistiche (buona salute) con ecg portato dall’assistito: 50 euro;
  • Certificato per attività sportive non agonistiche (buona salute) + elettrocardiogramma (ecg): 75 euro;
  • Certificato di inabilità temporanea per mancata comparizione disposta dall’autorità giudiziaria o per le agenzie di viaggio: 100 euro;
  • Certificato di inabilità per delega a riscuotere la pensione: 70 euro;
  • Certificato di idoneità lavorativa per apprendisti minori: 70 euro;
  • Certificati diversi per uso privato: 70 euro;
  • Certificato anamnestico per il rilascio del porto d’armi: 70 euro;
  • Certificato per l'ammissione in case di riposo o simili: 50 euro;
  • Certificato di avvenuta vaccinazione (compresa la somministrazione, escluso il costo del vaccino): 30 euro. 

Quando il certificato medico è gratis

Sono, invece, gratis i certificati rilasciati per:

  • certificazioni di malattia per i lavoratori;
  • certificazioni di idoneità allo svolgimento di attività fisico-sportive non agonistiche organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività scolastiche e dei Giochi della Gioventù e certificato d’idoneità allo svolgimento di attività fisico-sportive non agonistiche per i cittadini di età inferiore ai 18 e disabili aderenti a società sportive iscritte al CONI;
  • certificazioni ai fini dell’astensione al lavoro del genitore a seguito di malattie del bambino.

Quando il pagamento di un certificato medico è reato

Se è vero che per determinate prestazioni la richiesta di pagamento del certificato da parte del medico di base è lecita, in altri casi è reato.

Come chiarito dalla sentenza n.19409/2025 della Corte di Cassazione, infatti, rilasciare il certificato medico di malattia di astensione dal lavoro dietro pagamento è un reato.

Per malattia del lavoratore si intende una condizione di salute alterata, che impedisce di svolgere normalmente le mansioni in contratto.

I lavoratori dipendenti hanno, per legge e come previsto dai singoli Contratti nazionali di lavoro Ccnl, la possibilità di assentarsi dal lavoro senza il rischio di licenziamento ed essendo comunque pagati.
 
Allo stesso tempo, il lavoratore ha l’obbligo di comunicare tempestivamente l’assenza per malattia (altrimenti rischia il licenziamento e pesanti sanzioni disciplinari) e di presentare il certificato medico.

I giudici della Cassazione hanno chiaramente spiegato che il certificato medico di malattia non può mai essere subordinato a un pagamento extra.

I medici di base, che sono incaricati di pubblico servizio, non possono chiedere alcun compenso per il rilascio. 

Ciò significa che il certificato medico di malattia deve essere sempre riconosciuto come un diritto gratuito per il paziente, a meno che non si tratti dei certificati a pagamento sopra riportati. 

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