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Legge 104, chi ha diritto a più ore di permessi e nuovi vantaggi nel testo di legge 2025 per malattie invalidanti

di Marianna Quatraro pubblicato il
permessi malattie invalidanti

Cosa prevede la nuova legge 2025 per la tutela di lavoratori affetti da malattie invalidanti, cosa cambia e i chiarimenti

Quali sono i disabili che avranno diritto a maggiori ore di permesso e ulteriori vantaggi per malattie invalidanti con la nuova legge 2025? E’ stata approvata alla Camera la nuova legge che prevede nuovi diritti per i lavoratori, sia pubblici che privati, affetti da malattie invalidanti, che andranno ad affiancare quanto già previsto dalla Legge 104 per la disabilità.

  • Quali lavoratori possono usufruire di maggiori permessi grazie alla nuova legge 2025
  • Le ulteriori novità e i vantaggi 


Quali lavoratori possono usufruire di maggiori permessi grazie alla nuova legge 2025

Dopo il Decreto Disabilità, la nuova Legge 2025 mira a garantire vantaggi e ulteriori tutele ai lavoratori, sia dipendenti pubblici che privati, con patologie invalidanti prevedendo disposizioni nuove relative ai permessi retribuiti per esami e cure mediche per lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche, e la conservazione del posto di lavoro.

La proposta di legge punta a permettere al lavoratore di mantenere la continuità dell’attività e conservare il posto di lavoro, anche quando, per cause oggettive, non è in grado di svolgere la propria attività lavorativa.

In particolare, la nuova legge allunga fino a 24 mesi la possibilità di congedo (continuativo o frazionato) per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, anche rare, che comportano un grado di invalidità pari o superiore al 74%.

Durante il periodo di congedo, il lavoratore affetto da malattia ha diritto alla conservazione del posto di lavoro ma non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa.

L’assenza non è, inoltre, computabile nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali, ferma restando la facoltà di riscattarla ai fini pensionistici mediante versamento dei relativi contributi. 

Una volta tornato a lavoro, il lavoratore malato ha diritto ad avere priorità per lo svolgimento della prestazione in modalità di lavoro agile.

Le ulteriori novità e i vantaggi 

Tra le ulteriori novità e i vantaggi per i lavoratori della nuova legge per gli invalidi sono:

  • la certificazione elettronica di malattia per la fruizione del congedo per malattie che deve avvenire attraverso le procedure del Sistema tessera sanitaria;
  • la sospensione dell'esecuzione della prestazione svolta dai lavoratori autonomi in via continuativa per il committente e per un periodo non superiore a 300 giorni per anno solare (contro i 150 giorni previsti dall'attuale normativa);
  • il riconoscimento di ulteriori 10 ore annue di permesso retribuito, in aggiunta a quanto già previsto dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali di lavoro Ccnl, per lo svolgimento di visite, esami strumentali, analisi chimico-cliniche e microbiologiche nonché di cure mediche frequenti (precisando che nel caso di un paziente minore di età, le ore di permesso vengono riconosciute al genitore che lo accompagna).
L’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità avrà il compito di effettuare capillari verifiche per contrastare i fenomeni di discriminazione a causa della disabilità.

Può, inoltre, svolgere verifiche, d'ufficio o su segnalazione, sull'esistenza di fenomeni discriminatori, valutare le segnalazioni ricevute ed esprimere un parere sulle violazioni riscontrate, in modo da definire un eventuale provvedimento a tutela del lavoratore.