Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, i sistemi che nel 2024 permettono di riscattre la laurea per la pensione sono soprattutto due, riscatto ordinario e riscatto agevolato, validi se si soddisfano specifiche condizioni e che implicano comunque dei costi.
Come fare il riscatto della laurea per la pensione nel 2024? Riscattare gli anni di laurea è importante ai fini previdenziali, perché permette di accumulare nuovi contributi che risultano utili ai fini pensionistici sia per il raggiungimento che per il calcolo della pensione finale. E sono diversi i sistemi in vigore che permettono di riscattare la laurea per la pensione nel 2024. Vediamo quali sono, cosa prevedono e come fare.
Il riscatto di laurea permette di valorizzare il periodo del corso di studi ai fini pensionistici e vale solo a condizione che il richiedente abbia conseguito il titolo finale.
Per poter riscattare gli anni di laurea per la pensione nel 2024 si può innanzitutto scegliere il riscatto di laurea ordinario, il cui calcolo per il pagamento del riscatto degli anni di laurea si effettua moltiplicando l’aliquota IVS per l’ultima retribuzione imponibile, cioè quanto percepito dal richiedente al momento della domanda di riscatto.
Se il richiedente risulta inoccupato si moltiplica l’aliquota IVS per il reddito minimo previsto per la Gestione artigiani e commercianti.
Il riscatto ordinario della laurea ai fini pensionistici prevede l’aumento sia dei contributi sia del monte contributivo, con un conseguente aumento della pensione finale e i costi possono essere molto variabili. Non è detto, infatti, che il riscatto ordinario della laurea per la pensione nel 2024 sia meno vantaggioso di quello agevolato.
La domanda per fare il riscatto ordinario della laurea per la pensione nel 2024 può essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso uno dei seguenti canali o direttamente sul sito Inps seguendo l’apposita procedura che prevede l’accesso alla voce ‘Prestazioni e servizi- Servizi- Portale riscatti- ricongiunzioni, o contattando il numero verde Inps o rivolgendosi a Patronati e intermediari dell’Istituto
Inoltre, sul sito Inps è disponibile un simulatore che permette di avere informazioni personalizzate su calcolo e costo del riscatto della laurea.
Altro sistema di riscatto della laurea per la pensione nel 2024 è il riscatto agevolato, il cui calcolo per il pagamento del riscatto degli anni di laurea si effettua moltiplicando l’aliquota IVS vigente (33%) per il reddito minimo soggetto a imposizione della Gestione Inps artigiani e commercianti e prevede il pagamento di 5.241,30 euro per ogni anno di università.
Il riscatto agevolato della laurea, pur contribuendo ad aumentare gli anni di contributi per il calcolo della pensione finale, vale solo per gli anni di studio successivi al primo gennaio 1996, quindi per coloro che calcolano la pensione finale solo con sistema contributivo e che non godono della detrazione del 50% su pagamento effettuato per riscattare gli anni di studi.
Il riscatto della laurea agevolato ai fini pensionistici può essere richiesto all’Inps dagli over 45 che hanno iniziato a lavorare prima del 1996 per calcolare, appunto, gli anni di studio negli anni di contributi versati per la pensione finale. Il riscatto della laurea agevolato vale per:
Non sempre il riscatto agevolato della laurea per la pensione nel 2024 risulta effettivamente vantaggioso, perché non è sempre detto che gli anni di laurea riscattati prevedono un aumento cospicuo dell’importo della pensione finale.
La domanda per il riscatto agevolato della laurea per la pensione nel 2024 deve presentata all'Inps esclusivamente in forma telematica tramite Spid, in base alla gestione previdenziale in cui si sono versati i contributi e seguendo l’apposita procedura, o, per i liberi professionisti, direttamente alle proprie Casse previdenziali private, presentando apposita documentazione.