Superare il limite della carta di credito, sia essa MasterCard, Visa, può verificarsi quando si effettuano pagamenti che eccedono la disponibilità mensile o giornaliera stabilita dall'istituto emittente della carta. Ma cosa succede esattamente in questi casi per le varie Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, BPER Banca, Banca Monte dei Paschi di Siena)? Si può continuare a pagare, oppure la carta viene bloccata?
Plafond della carta di credito, cosa succede se lo supero
Bisogna pagare interessi o no per superamento limiti carta di credito
Il limite di spesa della carta di credito, noto anche come plafond, è la somma massima che si può utilizzare con la carta in un determinato periodo, solitamente mensile. Questo limite viene stabilito dall’istituto emittente in base al profilo creditizio del titolare della carta, al suo reddito e ad altri fattori come la capacità di rimborso. Alcune carte hanno limiti giornalieri e mensili separati, mentre altre si basano solo su un plafond mensile cumulativo.
Ad esempio, una carta con un limite di 3.000 euro permette al titolare di spendere fino a quel massimo ogni mese. Una volta raggiunto il limite, non è più possibile effettuare pagamenti fino a quando non viene effettuato il rimborso del saldo.
Quando si supera il limite della carta di credito, l'effetto immediato più comune è il rifiuto del pagamento. La carta potrebbe essere bloccata fino a quando il saldo non viene ripristinato, ossia fino a quando il titolare non effettua un pagamento per riportare il saldo disponibile sotto il limite.
In alcuni casi, se si tenta di effettuare un acquisto dopo aver superato il limite, la transazione verrà rifiutata. Avviene perché il sistema della carta non consente pagamenti che eccedono il plafond, per evitare di aggravare l’indebitamento del titolare. Ogni banca ha politiche diverse, ma in genere, le transazioni oltre il limite vengono automaticamente bloccate.
Alcune banche o istituti emittenti possono permettere al titolare di superare temporaneamente il limite, ma potrebbero applicare commissioni o penali per il superamento. Queste commissioni variano a seconda del contratto della carta e possono essere addebitate sotto forma di una tariffa fissa o di una percentuale sullo sforamento. Da qui l'importanza di leggere con attenzione i termini e le condizioni della propria carta di credito per capire se questa opzione è disponibile e quali sono i costi aggiuntivi.
Se ci si accorge di aver superato il limite della carta o se si sta per farlo, ci sono alcune azioni da intraprendere per gestire al meglio la situazione. In prima battuta chiedere un aumento temporaneo del limite o negoziare una modifica delle condizioni della carta. Alcune banche potrebbero essere disposte a offrire un'estensione del plafond, soprattutto se si ha una buona storia creditizia. Evitare quindi di effettuare altri acquisti con la carta fino a quando il saldo non viene ripristinato, per evitare problemi.
Se possibile, effettuare un pagamento anticipato del saldo residuo, in modo da liberare spazio sul limite di credito e continuare a utilizzare la carta.
Nella maggior parte dei casi, il superamento del limite della carta di credito non comporta il pagamento di interessi, a meno che non si tratti di una carta di credito revolving. In quest'ultimo caso, se il titolare non rimborsa l'importo entro la data di scadenza, gli interessi possono accumularsi sul saldo non pagato, compreso l'eventuale importo che supera il limite.
Uno degli effetti collaterali meno visibili del superamento del limite della carta di credito riguarda piuttosto il punteggio di credito. Utilizzare regolarmente il massimo del proprio limite può segnalare alle agenzie di credito un livello di rischio più elevato, anche se paghi puntualmente il saldo. Questo può influire negativamente sulla tua credit score, riducendo le possibilità di ottenere finanziamenti o condizioni vantaggiose per prestiti futuri. Mantenere il saldo della carta di credito ben al di sotto del limite, idealmente sotto il 30% del plafond disponibile, è una buona pratica per proteggere il punteggio di credito.
Molti istituti di credito offrono app mobili o servizi online che permettono di tenere sotto controllo il saldo disponibile in tempo reale. Utilizzare questi strumenti aiuta a evitare di avvicinarsi troppo al limite. Se regolarmente ci si trova vicino al limite della carta si può chiedere alla banca un aumento del plafond. Potrebbe dipendere dal profilo di credito e dalla capacità di rimborso. L'aumento può essere sia temporaneo che permanente, a seconda delle necessità e della valutazione dell'istituto.