Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore nel 2024, non sono previste particolari forme di pensione anticipata per i malati oncologici. Non ci sono norme specifiche, infatti, che consentono di andare in pensione prima perché si ha una malattia oncologica. Tuttavia, ci sono leggi che permettono ai malati oncologici la cui condizione determina invalidità di andare in pensione prima ma solo se sussistono determinate condizioni.
Quali sono i casi in cui i malati oncologici possono andare in pensione anticipata? Sono diverse le categorie di persone che possono andare in pensione anticipata nel 2024 al sussistere di speciche condizioni o requisiti. Analizziamo di seguito in particolare quali sono casi e possiilità di andare in pensione anticipata per malati oncologici.
Le leggi italiane non prevedono alcuna agevolazione in tema di pensione anticipata per i malati oncologici. Si può, tuttavia, andare in pensione anticipata nel 2024 se si è malati di tumore ma solo se la stessa malattia causa invalidità con una percentuale riconosciuta almeno del 74%.
In caso contrario, al malato oncologico non è permesso uscire prima ma deve continuare a lavorare fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti dalla pensione di vecchiaia (67 anni di età e almeno 20 anni di contributi) o altra eventuale forma pensionistica vigente possibile.
La Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (articolo 80, comma 3) permette agli invalidi per malattia oncologica che abbiano un'invalidità superiore al 74% di richiedere, per ogni anno di lavoro effettivamente svolto, l’accredito di due mesi di contribuzione figurativa.
Lo sconto può essere riconosciuto fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa utile ai fini del diritto alla pensione e dell'anzianità contributiva e ciò significa che il lavoratore malato oncologico invalido può andare in pensione con cinque anni di anticipo e quindi a 62 anni invece che a 67 anni di età.
È importante specificare che al momento della richiesta di sconto contributivo la certificazione medica deve riportare specificamente l'indicazione di un danno alla capacità lavorativa generica superiore al 75%.
Se la malattia oncologica implica una invalidità riconosciuta dal 74% in poi è possibile andare in penisone anticipata nel 2024 con l'ape sociale.
Non tutti possono, infatti, andare in pensione anticipata per malattia con l’ape sociale: i requisiti richiesti per uscire prima con questo sistema sono di 63 anni e 5 mesi di età e almeno 30 anni di contributi, potendo dunque uscire fino a quattro anni prima rispetto ai requisiti richiesti dalla pensione di vecchiaia (67 anni di età e almeno 20 anni di contributi) e si può uscire prima con l’ape sociale solo a condizione di appartenere a specifiche categorie di persone considerate svantaggiate e che, in relazione ai malati oncologici, soddisfino i seguenti requisiti:
L’importo della pensione maturata al momento di accesso all'ape social può avere il valore massimo di 1.500 euro lordi al mese.