Ricevere un immobile in donazione quando si hanno diversi debiti pone una serie di interrogativi giuridici, patrimoniali e familiari. Il trasferimento di una casa tramite donazione non mette automaticamente al riparo il bene da azioni esecutive dei creditori. L'immobile può, infatti, comunque essere aggredito in presenza di:
La tutela di un bene immobile donato in presenza di molti debiti passa attraverso una serie di accorgimenti giuridici e strumenti di pianificazione:
Un'altra soluzione per evitare che un immobile ricevuto in donazione venga aggredito dai creditori in caso di debiti è l'azione revocatoria; si tratta di un sistema che consente ai creditori di dichiarare inefficace la donazione se questa ha pregiudicato la loro possibilità di soddisfarsi. Le condizioni richieste includono:
Il termine per esercitare l’azione revocatoria ordinaria è di 5 anni dalla trascrizione della donazione. Nel caso in cui il pignoramento venga trascritto entro un anno dalla donazione, il creditore può agire direttamente anche senza revocatoria. Se la revocatoria è accolta, la casa torna aggredibile e può essere sottoposta a esecuzione forzata.
Fra gli strumenti disponibili per proteggere dai creditori un immobile ricevuto in donazione figurano:
Anche vendere l'immobile proveniente da donazione potrebbe essere una soluzione perchè lo stesso non venga pignorato per saldare debiti preesistenti, ma si tratta di una soluzione complicata.
Le difficoltà principali riguardano:
Una soluzione spesso utilizzata è la stipula di una polizza donazione, che fornisce copertura contro possibili impugnazioni future.