Pronto a tuffarti alla “guida” dell’autovettura, ma con prudenza, scattano i limiti neopatentati. Prima di cimentarsi in questa nuova esperienza occorre fare attenzione ai limiti stabiliti dal Codice Stradale attualmente in vigore. L’obbiettivo è rivolto alla ipotetica “inesperienza” dei neopatentati, che potrebbero non essere pronti per affrontare la strada. La conoscenza delle norme porta alla consapevolezza che le multe solo “corpose”, oltre al rischio della sospensione della patente
I limiti neopatentati rappresentano quelle norme dirette a tutti coloro che sono in possesso dell'autorizzazione alla guida, comunemente chiamata "patente di guida europea". La legge per i neopatentati è rigida, come anticipazione vi diciamo che nel caso d’infrazione del codice della strada, il neopatentato è soggetto all’intensificazione della multa e alla decurtazione dei punti sulla patente. Nei casi più gravi rischia addirittura la revoca della patente per un lasso di tempo di circa tre anni. Andiamo nel dettaglio, per capire esattamente quali sono i limiti relativi alla potenza della vettura e quali i limiti di velocità che si devono rigorosamente rispettare.
Partendo dalla Legge n. 120/2010 che impone hai neo possessori di patente tipo B dei limiti di guida in relazione alla potenza della vettura per il solo primo anno. A tal proposito, vige il divieto di guidare vetture aventi un peso massimo di 55kW/t. Con una soglia extra sempre in riferimento alla potenza dell’autovetture (M1) aventi una potenza superiore ai 70kW. Resta da considerare, che esistono delle eccezioni riportate nell’articolo 188 per i veicoli predisposti al trasporto di persone invalide.
Esistono dei veri e propri limiti alla guida che (forse) non tutti i neopatentati conoscono esattamente, riportati dall’articolo 117 del nuovo Codice Stradale. I “guidatori” che hanno una "patente di guida" da tre anni devono obbligatoriamente rispettare determinati limiti di velocità specificati nero su bianco dalla legge. La soglia massima di velocità investe 4 categorie di patenti, quali: A2, A, B1 e B, i limiti sono:
Come sapere se il veicolo che si guida rientra nei limiti? È possibile effettuare tutte le verifiche utilizzando il Portale dell’Automobilista, istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con un clic inserendo la targa del veicolo vi appariranno le limitazioni da rispettare.
I neopatentati stranieri hanno gli stessi limiti? Gli stranieri se regolarmente residenti nel nostro Paese da circa un anno posso richiedere la conversione della patente. Fatto questo riceveranno una "nuova" patente di guida, di conseguenza sono tenuti a rispettare tutti i limiti imposti dall’art. 117 del Codice Stradale.
Il limite di tasso alcolico consentito per i neopatentati è di 0,5 g/litro. Guidare con un tasso alcolico superiore al limite consentito costituisce una grave violazione al Codice Stradale punibile con la sottrazione di 10 punti sulla patente, con l’aggravante delle sanzioni pecuniarie. Nel caso in cui la soglia consentita viene rilevata tra i 0,5 e 0,8g/l rientra in un illecito amministrativo. La sanzione prevista in questo caso specifico oscilla dai 532 euro fino a 2.127 euro. Inoltre, si rischia anche la sospensione della patente per un periodo di tempo che va da tre mesi fino a sei mesi. Resta da considerare che la legge, comunque non ammette in nessun caso la guida in stato di ebrezza considerata come reato disciplinata dagli articoli 186 e 187 del Codice della strada.
Riepilogando possiamo riassumere in modo chiaro e conciso che il neopatentato è soggetto a una disciplina più ferrea imposta dal Codice della Strada, quale:
Esistono dei bonus per i neopatentati? La legge è aspra, ma nello stesso tempo premia chi con diligenza rispetta le norme, tanto da attribuire un bonus quantificabile in un punto in riferimento a ogni anno senza aver commesso alcuna violazione. Tale bonus può toccare la soglia massima di 3 punti.