Situazione agggiornata autostrade con tratte e strade peggiori (e non solo) per nuova analisi Altroconsum

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Quali sono le tratte autostradali più critiche in termini di condizioni stradali? Ecco la nuova e interessante analisi di Altroconsumo.

In previsione delle vacanze estive, cresce l'entusiasmo per i viaggi ed è prevedibile che anche quest'anno una volta le condizioni delle autostrade saranno oggetto di discussioni per via dei possibili disagi per gli automobilisti. Oggi viaggiare lungo alcune delle autostrade italiane comporta ancora numerosi inconvenienti, come dimostrano i nuovi dati emersi dall'indagine condotta da Altroconsumo. Nonostante gli sforzi compiuti, non si sono registrati ancora miglioramenti decisivi nello stato di salute della rete autostradale italiana. Approfondiamo in questo articolo:

  • Le tratte di autostrada peggiori secondo Altroconsumo
  • Gli aspetti più preoccupanti delle autostrade per Altroconsumo

Le tratte di autostrada peggiori secondo Altroconsumo

Ma quali sono le tratte autostradali più critiche in termini di condizioni stradali? Sulla A1 Milano-Bologna, durante un tratto di circa 10 chilometri, Altroconsumo ha riscontrato l'assenza di una corsia di emergenza e ha incontrato 13 cantieri su un totale di 180 chilometri. La A14 Bologna-Pescara è una delle tratte più problematiche durante il viaggio, con la presenza di 30 cantieri lungo quasi 360 chilometri (in media uno ogni 12 chilometri), per un totale di circa 34 chilometriinteressati da lavori stradali. Da Bologna a Pescara, la corsia di emergenza era chiusa per quasi 28 chilometri. La situazione più critica si riscontra nel tratto che collega le regioni delle Marche e dell'Abruzzo, dove su 150 chilometri di autostrada circa 17 vengono percorsi su un'unica corsia.

Passando alla A24 e A25, sono stati rilevati 10 cantieri lungo 200 chilometri di percorso, con una tratta di quasi 7 percorsa su una sola corsia e 6,5 senza la presenza di una corsia di emergenza. Durante il ritorno sulla A1, tra Roma e Firenze, sono stati segnalati 26 cantieri distribuiti su soli 24 chilometri di autostrada, con la corsia di emergenza chiusa durante tutto il tratto.

Sulla A12 Viareggio-Genova, lungo poco più di 80 chilometri di autostrada, sono stati riscontrati 4 cantieri. Nell'ultima parte del viaggio, da La Spezia a Milano, Altroconsumo ha percorso due autostrade: la A12 Viareggio-Genova in direzione nord e la A7 Genova-Milano. Lungo la prima tratta, sono stati individuati 11 cantieri per un totale di circa 16 chilometri. Durante questa tratta, si viaggia su un'unica corsia con tratti di carreggiata interrotti, anche all'interno delle gallerie e dei viadotti, con una velocità massima di 60 chilometri orari. Infine, il tratto peggiore è stato quello sulla A7 da Genova a Milano, dove su circa 120 km sono stati segnalati 19 cantieri, interessando il 32% del percorso totale.

Gli aspetti più preoccupanti delle autostrade per Altroconsumo

Nel periodo compreso tra il 3 e il 9 aprile 2023, Altroconsumo ha effettuato un nuovo viaggio lungo l'Italia al fine di monitorare la situazione delle autostrade, confrontandola con quanto riscontrato nel maggio 2021. Seguendo lo stesso itinerario di due anni fa, Altroconsumo ha percorso nove diverse autostrade italiane, coprendo complessivamente una distanza di circa 1.500 chilometri. Di questi, quasi il 10% - corrispondente a 134 chilometri - erano interessati da cantieri.

È stato evidenziato un aumento sia nel numero che nella frequenza dei cantieri: se nel 2021 si registrava in media un cantiere ogni 18 chilometri, nel 2023 la frequenza è aumentata a un cantiere ogni 12. Due anni fa erano stati riscontrati complessivamente 80 cantieri lungo i circa 1.500 chilometri percorsi, mentre a aprile di quest'anno il numero totale è salito a 117. In alcuni tratti autostradali i cantieri presentano una durata superiore a un anno.

Tra gli aspetti più preoccupanti si evidenzia lo stato delle corsie di emergenza. Durante il percorso sono stati individuati lunghi tratti in cui queste erano chiuse a causa di lavori in corso. Sono stati rilevati 106 tratti inagibili, per un totale di 120 chilometri di corsie di emergenza inaccessibili, rendendo impossibile fermarsi in caso di necessità. In alcune zone si riscontra addirittura l'assenza totale di corsie di emergenza, mentre in altre le piazzole per la sosta non sono utilizzabili.