Come cambiano ancora gli importi delle bollette di luce e gas nei prossimi mesi, quali sono gli aiuti ancora disponibili dal governo e quali conseguenze avrà il forte uso del condizionatore per il grande caldo di questa estate (ma anche gli altri elettrodomestici)
Quali sono le previsioni sugli importi della bolletta della luce ed elettricità nei prossimi mesi? Cambiano ancora i costi delle bollette di luce e gas e se negli ultimi due, tre mesi i costi sono più o meno tornati normali, presto, secondo le previsioni, torneranno ad aumentare per effetto della variazione di specifici parametri.
Stando a quanto emerge dalle previsioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), dopo il -19,5% registrato nel periodo gennaio-marzo e il -55% di aprile-giugno, il prossimo trimestre ci sarà un nuovo aumento del +0,4% e dal primo luglio il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo si attesta sui circa centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.
L’Arera ha spiegato che l’aumento recente di alcuni parametri dimostra che il mercato non ha ancora raggiunto una ritrovata normalità e a dimostrarlo è anche il blocco della discesa dei costi delle materie prime, che a giugno si è decisamente arrestata, soprattutto per l’indisponibilità di alcune infrastrutture produttive.
Per arginare ancora gli elevati costi delle bollette di luce e gas che potrebbero arrivare, il governo ha pensato ad un nuovo bonus di 192 euro da affiancare al bonus sociale luce e gas. Il nuovo bonus di 192 euro consista in una indennità per il pagamento dell’energia elettrica destinata alle famiglie sulla base di determinati criteri, dal valore Isee al numero di figli presenti, a tipologia di nucleo familiare, se precettore o meno di reddito di cittadinanza.
Per il periodo luglio-settembre 2023 l’indennità di 192 comprende la cosiddetta provvisoria integrativa così ripartita:
Anche l’importo del bonus bollette 2023 per il gas dipende da Isee, dal numero di componenti del nucleo familiare e da:
Per le famiglie con più di 4 componenti, invece, l’importo solo per l’acqua sanitaria o per l’uso cottura è di 36,5 euro più 13,8 euro di integrazione, mentre per il riscaldamento, si va da 43,8 a 131,4 euro e per l’uso completo (acqua sanitaria, per cottura, riscaldamento) gli importi vanno da 88,3 a 167,9 euro.
C'è anche, ovviamente, nella famiglie ma anche tra i professionisti e le aziende, preoccupazione su quanto pesarà l'uso del condizionatore con questo gran caldo caldo estivo.
I calcoli li abbiamo fatto nel dettaglio in questo articolo, e non mancano le sorprese neppure per quanto riguardano altri elettrodomestici. (ma ci sono anche varie soluzioni per contenere i costi che abbiamo spiegato....)