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A chi spettano e di quale importo assegni familiari 2025

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
chi assegni famiglia

Assegni familiari 2025: a chi spettano, i requisiti aggiornati e gli importi previsti per lavoratori dipendenti e pensionati secondo la normativa INPS

Anche dopo l'introduzione dell'assegno unico per i figli, che ha sostituito molte prestazioni per i nuclei con figli a carico (a eccezione del Bonus asilo nido 2025), alcuni nuclei familiari possono ancora accedere agli assegni familiari (ANF) per l’anno 2025. Questo diritto rimane valido in circostanze particolari e per categorie ben precise, secondo la normativa vigente.

Gli assegni familiari spettano dunque:

  • a lavoratori dipendenti che abbiano a carico il coniuge, fratelli, sorelle e nipoti non coniugati, minorenni o inabili a svolgere qualsiasi lavoro, orfani di entrambi i genitori e senza diritto a pensione ai superstiti;
  • a famiglie senza figli, ma con altre categorie di familiari a carico (ad esempio coniugi inabili, fratelli, sorelle e nipoti inabili);
  • a nuclei monoparentali senza figli e senza componenti inabili oppure con almeno un fratello, una sorella o un nipote a carico del richiedente inabile.
Non rientrano tra i beneficiari i lavoratori autonomi e i beneficiari dell’assegno unico universale per i figli, tranne le categorie espressamente escluse dalla nuova disciplina, come coltivatori diretti, coloni, mezzadri e pensionati di gestioni speciali INPS.

La normativa stabilisce che il diritto all’assegno familiare sussiste solo per le famiglie prive di figli minorenni o maggiorenni in condizioni previste dalla normativa relativa all’assegno unico.

Condizioni per la richiesta dell’assegno familiare INPS 2025

Per ricevere gli assegni familiari nel 2025 è essenziale compilare e presentare all’INPS la domanda corredata dei documenti obbligatori: documentazione d’identità e codice fiscale di tutti i membri del nucleo, dichiarazione dei redditi aggiornata e dati del datore di lavoro. La richiesta va rinnovata esclusivamente in caso di variazione della situazione familiare o dei redditi.

Il beneficio è concesso solo se almeno il 70% del reddito complessivo della famiglia deriva da lavoro dipendente. Gli importi sono soggetti a soglie reddituali massime, differenziate in base al numero di componenti e alle condizioni di disabilità o monoparentalità.

Tipologia nucleo Limite reddito mensile 2025 (€)
Coniuge, un genitore, fratelli/sorelle/nipoti 849,78
Due genitori 1.487,13

Questi limiti sono aggiornati ogni anno dall’INPS per riflettere l’inflazione e il costo della vita.

Importi degli assegni familiari 2025 e nuove tabelle INPS

L’importo degli assegni familiari 2025 viene rivalutato annualmente secondo l’andamento dell’inflazione. Per il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, l’incremento rispetto all’anno precedente è stato del 2,3%. Gli importi mensili spettanti sono, a titolo esemplificativo:

  • 8,18 euro mensili per fratelli, sorelle e nipoti a carico di coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • 10,21 euro per coniuge, fratelli, sorelle e nipoti a carico di pensionati delle gestioni speciali e piccoli coltivatori diretti;
  • 1,21 euro per genitori a carico di piccoli coltivatori diretti.
La misura può variare, come mostrato dalle tabelle INPS che specificano gli importi in base al tipo di nucleo e alla presenza di condizioni di disabilità.

Limiti di reddito per cessazione o riduzione degli ANF

Numero componenti Limite riduzione (€) Limite cessazione (€)
2 18.123,42 21.704,74
3 23.303,28 27.903,54
4 27.829,94 33.327,96

Le famiglie sono tenute a comunicare puntualmente ogni variazione della composizione familiare per evitare l’interruzione del beneficio o richieste di restituzione di somme non dovute.

Procedura di richiesta e documentazione necessaria

La domanda per ottenere gli assegni familiari va presentata tramite il portale INPS, il proprio datore di lavoro o con l’assistenza di un patronato. È richiesta la documentazione relativa ai componenti del nucleo e ai redditi dell’anno precedente (per il 2025, i redditi da considerare sono quelli del 2024).

Erano frequenti errori nelle richieste, tra cui:

  • L’omesso aggiornamento dei dati reddituali;
  • La mancata comunicazione delle variazioni nella famiglia (nascite, decessi, separazioni);
  • Confusione tra assegno unico e assegni familiari tradizionali.
Al fine di prevenire disguidi o sospensioni, è sempre consigliabile verificare la propria appartenenza alle categorie ammesse e consultare periodicamente le informazioni ufficiali INPS.

Novità 2025, aggiornamenti normativi e rivalutazione

Le principali novità per il 2025 riguardano la rivalutazione degli importi e delle soglie reddituali in forza dell’adeguamento ISTAT, la conferma delle tipologie di beneficiari rimasti esclusi dalla misura unica e semplificazioni nella compilazione della domanda tramite piattaforme digitali INPS.

Da gennaio 2025, inoltre, è stato confermato che l’assegno unico non assorbe né limita il Bonus asilo nido, che resta una prestazione distinta. L’ANF continua a non concorrere alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF.

Ogni modifica nella composizione familiare o nella situazione reddituale deve essere comunicata tempestivamente all’INPS. Ad esempio, il decesso di un componente che comporti la perdita del diritto, o l’ingresso di un nuovo familiare, modificano l’importo e la spettanza dell’assegno. Lo stesso vale per situazioni di separazione, pensionamento, o modifica del tipo di lavoro del richiedente.

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