Partiti e sindacati si scagliano contro la nuova figura del docente esperto: posizioni e richieste di modifica e cancellazione
E’ polemica nel mondo della scuola per l’istituzione della figura del docente esperto, novità prevista dal nuovo Decreto Aiuti bis ma contro cui si sono già scagliati partiti e sindacati. Vediamo di seguito di cosa si tratta nel dettaglio e quali sono motivi e posizioni di partiti e sindacati che chiedono di cancellare il docente esperto.
Il premio da 400 euro al mese vale per i docenti di ruolo che conseguono una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi.
Secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis, il premio da 400 euro al mese in più sarà pagato a coloro che saranno considerati docenti esperti sulla basa di specifica valutazione a partire dall'anno scolastico 2023-2024, ma i risultati complessivi della riforma si vedranno non prima di dieci anni.
L’istituzione della figura del docente esperto ha suscitato non poche reazioni negative e proteste da parte di sindacati e diversi partiti politici che ritengono assolutamente inadeguata la decisione di istituire tale figura a cui dare più soldi in un momento storico particolare in cui tali soldi avrebbero potuto essere impiegati meglio.
Ed è stata lanciata una petizione online avviata da un docente di Caltagirone, Salvo Amato, in provincia di Catania, che in poche ore ha raccolto oltre 7mila firme, per Docente esperto protesta, definendola una misura ‘aberrante’.
Secondo Amato, un governo che dovrebbe impegnarsi solo per gli affari correnti, non può introdurre un percorso formativo della durata di ben 9 anni alla fine del quale i docenti verrebbero ‘selezionati’.
Sottolinea, inoltre, diversi dubbi della norma perché non si capisce come e chi selezionerà i docenti esperti, in cosa dovrebbe essere esperto il docente in questione, quale apporto particolare dovrebbe dare alla scuola in cui presta servizio. Questi sono dubbi, motivi e incertezze per cui, secondo il promotore della petizione online, il docente esperto dovrebbe essere cancellato.
Secondo il Pd, la nuova figura del docente esperto si pone fuori dal contratto collettivo e, quindi dalle funzioni strategiche dell'autonomia della scuola, per cui non è giusto che sussista. Dal canto suo, Sinistra Italiana, con Nicola Fratoianni, ha spiegato che un governo in carica solo per ordinaria amministrazione non può prevede in un decreto questa figura fuorviante e senza alcun confronto con il mondo scuola e con i sindacati.
Anche la destra non è d’accordo in toto sull’istituzione della figura del docente esperto, con Forza Italia anche annuncia che presenterà al Senato le proposte di modifica sulla nuova norma.