Cosa cambia per il calcolo delle pensioni nel cedolino di agosto 2024 tra importi più bassi e per alcuni più alti: i chiarimenti dell’Inps
Come cambia il cedolino delle pensioni tra 600-4mila euro ad Agosto 2024? Si può consultare online sul sito dell’Inps il cedolino delle pensioni di agosto 2024, che riporta per alcuni pensionati possibili aumenti, mentre per altri decise riduzioni. Vediamo cosa cambia e cosa incide sul calcolo del trattamento di questo mese.
Chi prende 600 euro al mese rientra nella no tax area (valida per chi ha redditi annui fino a 8.500 euro) per cui non paga alcuna imposta.
Ad agosto vengono ancora applicate sulle pensioni fino a 4mila euro, e anche oltre, (e fino a novembre) le trattenute per chi nel corso del 2023 ha pagato le ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua e se percepisce un importo annuo complessivo di pensione fino a 18.000 euro, cioè ha un assegno mensile di circa 1.380 euro, e il debito è superiore ai 100 euro.
In questo caso, le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono e le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2024.
Ci sono pensionati che ad agosto 2024 percepiscono pensioni più basse: come spiegato dall’Inps, si tratta di una riduzione a verifiche effettuate sulle prestazioni al reddito provvisoriamente erogate nel 2022, come l'integrazione al minimo e le maggiorazioni sociali. L’Istituto di Previdenza ha chiarito che chi non ha provveduto ancora ad inviare i dati reddituali del 2020, avrà una riduzione del 5% sugli assegni di agosto e settembre.
Inoltre, se entro il 15 settembre 2024 non viene presentata alcuna specifica documentazione, i soggetti interessati perderanno del tutto le prestazioni connesse al reddito del 2020. Precisiamo che i soggetti interessati da tali verifiche sono stati avvisati con una comunicazione dedicata.
Se per alcuni pensionati la pensione di agosto è di importo più basso, per altri potrebbe risultare più alta. Questo aumento è dovuto al pagamento dei rimborsi Irpef derivanti dal 730.
I pensionati li ricevono, generalmente, a partire dal secondo mese successivo a quello della presentazione dei redditi, per cui, considerando la prima scadenza del 31 maggio (fine mese) e calcolando i mesi interi di giugno e luglio, ad agosto vengono riconosciuti i primi rimborsi.
Per esempio, chi prende una pensione mensile solitamente di 1.300 euro e attende un rimborso di 500 euro, ad agosto prende un importo complessivo di 1.800 euro.