Sarà disponibile dal prossimo 30 aprile il modello 730 2025 precompilato per la dichiarazione dei redditi: le successive date da segnare
Quali sono le tre date fondamentali da segnare per la presentazione del 730 2025 precompilato? Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e i pensionati.
L’Agenzia delle Entrate rende ormai disponibile ogni anno nella propria Area riservata il modello precompilato che contiene già alcuni dati precompilati, appunto, dalle Entrate, come i dati della Certificazione Unica, alcune spese deducibili o detraibili, come quelle sanitarie, gli interessi passivi sul mutuo, i premi assicurativi, i contributi versati a forme di previdenza complementare, ecc; le informazioni disponibili nella dichiarazione dell’anno precedente, relativi per esempio a terreni o altri fabbricati di proprietà, e altri dati presenti in Anagrafe Tributaria.
Accedendo all’Area Personale inserendo le proprie credenziali Spid, Cie o Cns, si potrà solo consultare. A partire dal 28 maggio sarà possibile effettuare eventuali correzioni, integrazioni e modifiche.
Se, una volta consultato, il 730 precompilato non richiede alcuna correzione o integrazione, il contribuente lo può accettare senza modifiche e, in questo caso, riduce anche i tempi dei rimborsi perché, senza alcuna modifica, non scatta alcun controllo.
Se, invece, alcuni dati risultano non corretti o incompleti, bisogna effettuare le dovute modifiche o integrazioni, per esempio, spesso i contribuenti aggiungono diversi oneri detraibili e deducibili non presenti nella dichiarazione precompilata.
Tra le spese detraibili o deducibili direttamente dal modello 730 2025 che non vengono direttamente inseriti e che sarebbero da aggiungere rientrano, per esempio, i costi sostenuti per acquistare degli abbonamenti al trasporto pubblico; le spese per le attività sportive praticate dai figli come anche i contributi che vengono versati nel corso dell’anno a favore di domestici, addetti ai servizi familiari e personali, colf per i familiari non autosufficienti; eventuali spese funebri; l'assegno corrisposto periodicamente al coniuge, con l’esclusione della quota di mantenimento dei figli.
L’Agenzia delle Entrate ha evidenziato per i contribuenti alcune novità fondamentali che interessano la dichiarazione dei redditi quest’anno, come la revisione della tassazione Irpef, secondo le tre aliquote per i diversi scaglioni di reddito, e le nuove detrazioni, anche sui redditi da lavoro dipendente.
Una volta accettato o modificato, il 730 precompilato può essere inviato.
Il termine ultimo di scadenza per la presentazione del modello 730 2025 è fissato al 30 settembre 2025 direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, o al proprio sostituto d’imposta, o a un Caf, o a un professionista abilitato, come il commercialista, il consulente del lavoro, ecc.
Precisiamo che chi lo presenta direttamente alle Entrate deve indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio, compilare la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, anche se non esprime alcuna scelta e verificare con attenzione che i dati presenti nel 730 precompilato siano corretti e completi.