Chi e come può ottenere gli arretrati dell’assegno di vedovanza anche fino a oltre 3mila euro: i chiarimenti e le spiegazioni
Chi e come può avere gli arretrati dell'assegno di vedovanza di ben 5 anni? L’assegno di vedovanza è una prestazione assistenziale che viene erogata dall’Inps come integrazione della pensione di reversibilità ma che non spetta a tutti i familiari superstiti titolari della reversibilità.
Vale solo per specifiche categorie di persone. Vediamo nel dettaglio quali sono e come si possono ottenere gli arretrati del beneficio non ricevuto.
Il pagamento dell’assegno di vedovanza avviene contestualmente alla rata di pensione di reversibilità spettante al coniuge superstite.
Gli importi variano a seconda del reddito familiare e possono essere del massimo di 52,91 euro per chi ha un reddito da 0 fino a 28.659,42 euro e di 19,59 euro per i redditi da 28.659,42 euro a 32.148,88 euro.
Chi può avere la cifra massima di 52,91 euro mensili, arriva ad un aumento fino a 687,83 euro all’anno.
Ci sono persone che possono recuperare l’assegno di vedovanza non percepito e avendone diritto, arrivando a recuperare fino a oltre 3mila euro di arretrati.
Gli arretrati si possono recuperare fino anche a 5 anni di arretrati sempre che per ogni anno precedente il soggetto interessato rispetti tutti i requisiti, sia reddituali sia relativi alla condizione di invalidità e alla titolarità dell’indennità di accompagnamento.