Chi ha diritto a ricevere al 100% la pensione di reversibilità nel 2025 rispetto all’importo preso dal defunto? La pensione di reversibilità è una prestazione riconosciuta dall’Inps ai familiari superstiti di un defunto e non spetta in misura fissa e uguale a tutti.
Il suo importo varia, infatti, a seconda del familiare superstite che ha diritto a ricevere il trattamento e solo in pochissimi casi i familiari possono percepire fino al 100% della pensione percepita in vita dall’assicurato defunto.
- Chi ha diritto ad avere la pensione di reversibilità al 100% nel 2025
- Quando la pensione di reversibilità spetta al 100% anche ai fratelli e alle sorelle
Chi ha diritto ad avere la pensione di reversibilità al 100% nel 2025
La pensione di reversibilità viene pagata in percentuale differente rispetto alla pensione che prendeva il defunto ai diversi superstiti a seconda del loro grado di parentela con il de cuius.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, se il beneficiario della pensione di reversibilità è una sola persona non spetta mai completamente.
Il trattamento viene riconosciuto al 100% solo in casi specifici che sono i seguenti:
- se ha diritto alla prestazione il coniuge con due o più figli;
- se hanno diritto alla pensione i figli in mancanza del coniuge ma a patto che si tratti di figli minorenni, o inabili al lavoro indipendentemente dall’età, o maggiorenni, ma solo se sono a carico del genitore al momento del decesso, che non prestano attività lavorativa, frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili a corsi scolastici e in questo caso la reversibilità spetta fino al 21esimo anno di età, mentre se frequenta un corso universitario l’età sale a 26 anni.
Quando la pensione di reversibilità spetta al 100% anche ai fratelli e alle sorelle
La pensione di reversibilità al 100% nel 2025 può spettare anche a fratelli e sorelle del defunto, ma solo in presenza di sette o più sorelle o fratelli e in mancanza di coniuge e figli.
Ci sono anche specifiche condizioni da rispettare per i fratelli e le sorelle che, per poter avere l’intera pensione del defunto, devono essere:
- celibi o nubili;
- inabili al lavoro al momento della morte del pensionato;
- non titolari di pensione diretta;
- fiscalmente a carico del defunto al momento della sua scomparsa.
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