Cambia l'addizionale regionale Irpef 2026 nel Lazio e si riduce per molti: quali sono gli effetti su stipendi e pensioni
L’anno fiscale 2026 porta con sé importanti cambiamenti per la tassazione locale dei contribuenti residenti nel Lazio. In particolare, l’intervento sull’addizionale regionale Irpef rappresenta una svolta, destinata ad alleggerire il carico fiscale sulle fasce di reddito medio-basso.
Queste novità riguardano soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati, da sempre i soggetti più interessati all’applicazione di questa imposta aggiuntiva regionale. Le nuove disposizioni, frutto sia delle recenti riforme fiscali nazionali che delle scelte autonome della Regione Lazio, mirano non solo a sostenere i redditi ma anche a promuovere un maggiore equilibrio fiscale sul territorio.
L’addizionale regionale Irpef è una quota d’imposta, calcolata sul reddito complessivo, destinata alle Regioni per finanziare i servizi locali.
Per il 2026 il Lazio ha deliberato un cambiamento sostanziale. Nella Regione, infatti, la maggiorazione dell’addizionale Irpef, pari all’1,6% introdotta negli anni precedenti per esigenze di risanamento finanziario, non si applicherà più ai residenti con redditi annui fino a 28.000 euro. In altre parole, dal periodo d’imposta 2026 una fetta rilevante di contribuenti vedrà annullata questa maggiorazione, con un impatto diretto sulle buste paga di lavoratori e sulle pensioni.
Questo intervento regionale risponde anche a un ampio dibattito sull’equità fiscale e sulla tutela dei redditi più bassi, prevedendo, inoltre, che chi possiede redditi ancor più bassi possa essere del tutto esente dall’addizionale Irpef.
Considerando la maggiorazione regionale di 1,6% applicata fino al 2025, la modifica del 2026 interessa principalmente i residenti laziali con redditi fino a 28.000 euro, che erano fino al 2025 soggetti a una tassazione più pesante. Dal prossimo anno, questa fascia di contribuenti non pagherà più la maggiorazione, ottenendo così una riduzione dell’imposta regionale dovuta. In particolare:
Passando all’analisi operativa, gli effetti delle nuove regole si riflettono in modo diretto sulle fasce di reddito medio-basso. Per meglio comprendere l’entità del risparmio, è utile considerare alcuni scenari tipici riguardanti chi percepisce un reddito da lavoro dipendente o da pensione nella Regione Lazio.
Il calcolo dell’addizionale avviene partendo dal reddito imponibile e applicando la nuova aliquota, considerando la soppressione della maggiorazione dell’1,6% sulle somme fino a 28.000 euro all’anno. In concreto:
| Reddito lordo | Aliquota addizionale Lazio 2026 | Maggiore risparmio annuo |
| 15.000 € | Nuova aliquota ordinaria (senza+1,6%) | Circa 240 € |
| 25.000 € | Nuova aliquota ordinaria | Circa 400 € |
| 30.000 € | Aliquota ordinaria + maggiorazione* | Nessun beneficio |
Questi dati illustrano in modo chiaro il vantaggio per gli interessati. La metodologia di calcolo resta invariata: sul reddito imponibile si sottrae il valore delle detrazioni, e sulla quota rimanente si applica l’aliquota regionale senza la maggiorazione per i nuclei interessati dalle modifiche 2026.
Per dare una panoramica ancora più concreta, vengono riportati alcuni casi tipici basati sulle nuove regole applicabili ai residenti nel Lazio dal 2026.