Quali sono i motivi per cui gli italiani scelgono ancora di affittare casa piuttosto che comprarla: la situazione attuale
Perchè sempre più italiani scelgono di affittare casa piuttosto che comprarla? Se oggi si ha la necessità di avere una casa e si decide di andare a vivere da soli o con il proprio compagno o compagna ardua è la scelta se affittarla o comprarla.
Sono, infatti, diverse le condizioni ma anche i requisiti richiesti a chi deve prendere una casa in affitto o acquistarla, senza considerare poi la fondamentale questione dei prezzi.
Per prendere una casa in affitto, basta, infatti, semplicemente presentare di solito le ultime tre dichiarazioni dei redditi, l’ultima busta paga, e pagare l’importo della caparra stabilito.
Decisamente più lunga e ‘tortuosa’ la strada per ottenere un mutuo, tra documenti da presentare, garanzie, affidabilità creditizia e finanziaria, tempi di attesa dalla banca, ecc.
Inoltre, tornando alla questione tassi, dal dopo Covid, nel 2022, la Bce ha avviato un lento e continuo rialzo, portandoli a superare il 4% per i mutui, da percentuali precedenti ferme sullo 0,80%-2%, e che hanno decisamente bloccato le compravendite immobiliari.
Con i tassi così elevati, secondo alcune simulazioni, si sarebbe potuti arrivare a dover rimborsare un importo di mutuo quasi il doppio della cifra richiesta. Ed è chiaro perchè tantissime persone, che avevano magari di intenzione di acquistare casa, hanno fatto un passo indietro, nell’attesa di tempi migliori.
I tassi, molti dicevano, prima o poi torneranno a scendere considerando la ripresa economica generalizzata. Ed effettivamente così è.
Lo scorso giugno, inaspettatamente, la Bce ha ridotto i tassi, seppur di poco: il taglio deciso è stato dello 0,25%, passando dal 4 al 3,75%, ma ci si aspettano ulteriori diminuzioni nei prossimi mesi.
C’è, inoltre, da considerare che diverse persone con avevano soldi da parte per fare magari qualche investimento, li hanno usati in un periodo che è stato di grande crisi e particolarmente impegnativo da un punto di vista economico, tra prezzi della spesa e di altri beni necessari aumentati in maniera esponenziale, spese per eventuali cure necessarie, inflazione alle stelle.
E’ così c’è stata una corsa all’affitto.
Eppure oggi, allo stato attuale, anche i prezzi delle locazioni sono schizzati alle stelle.
Rispetto all’anno scorso, i costi dei canoni, complice l’andamento dell’inflazione degli ultimissimi anni e i relativi adeguamenti Istat, sono diventati salatissimi, basti pensare che per un monolocare di appena 50 mq a Milano si possono arrivare a pagare fino a 1.300 euro nelle zone quasi centrali, ma si ci ferma comunque sui 900 euro se ci si allontana dalle zone del centro.
Forse allora oggi conviene effettivamente comprare una casa piuttosto che affittarla. Si tratta di investire i soldi in un bene che resta proprio senza spendere soldi che alla fine non lasceranno nulla.
Visti anche i prezzi dei canoni di locazione diventati proibitivi, meglio sarebbe allora optare per un acquisto, anche se per ottenere un mutuo restano comunque e sempre da considerare i costi alti e anche i lunghi tempi di attesa della risposta dalla banca a cui si presenta la richiesta.
Se, infatti, la prospettiva è quella di pagare un affitto di oltre mille euro al mese, ‘sprecando’ notevoli somme per vivere in una casa che non sarà mai di proprietà, sarebbe più conveniente chiedere un mutuo per acquistare una casa, stabilendo un budget che permetterebbe di pagare le rate in tranquillità, anche se relativamente alte, e scegliendo un piano di pagamento lungo (sui 30 anni se si può), che permette una maggiore dilazione delle rate.
Se ben valutata, l’opzione dell’acquisto di casa invece che dell’affitto, in moltissimi casi si risparmia.
Ci sono rate di mutui di case dal valore di 200mila-250mila euro che, in 30 anni, oscillano tra i 580 e i 700 euro, a fronte di canoni di affitto che ormai, generalmente, sono compresi tra i 700 e i 1.400 euro al mese.