I nuovi aiuti disponibili nel 2025, sia a livello nazionale che locale, per pagare l’affitto di casa per lavoratori e studenti: i chiarimenti
Quali sono i nuovi aiuti disponibili nel 2025, sia a livello nazionale che locale, per pagare l’affitto di casa? Sono diversi gli aiuti disponibili per il pagamento dell’affitto di casa sia di cittadini e famiglie, che di lavoratori e studenti fuori sede. Vediamo quali sono nel dettaglio, cosa prevedono e le condizioni per usufruirne.
I requisiti da soddisfare per accedere al bonus sono i seguenti:
L'importo massimo che ogni studente può ottenere dal bonus è pari a 1.445 euro.
I lavoratori dipendenti possono accedere ad un altro aiuto che viene riconosciuto non sotto forma di incentivo o contributivo ma di una detrazione sull’affitto e vale solo per chi ha trasferito o sia in procinto di trasferire la propria residenza in un Comune distante almeno 100 chilometri dal proprio o anche in una Regione diversa.
La detrazione massima che si può ottenere è di 991,60 euro per chi ha un reddito entro i 15.493,71 euro, che scende a 495,80 euro per chi ha redditi fino a 30.987,41 euro.
Nel 2025 sono stati ancora prorogati diversi bonus affitti comunali, che vengono riconosciuti ormai da qualche anno a specifiche categorie di persone.
L’agevolazione spetta ai proprietari di case affittate come abitazione principale in diversi Comuni e soprattutto in quelli ad alta tensione abitativa a condizione si soddisfare specifici requisiti, come:
Possono accedere al Fondo coloro che soddisfano le seguenti condizioni:
Per usufruire dell’aiuto bisogna presentare l’apposita richiesta al Comune di residenza.
Il nuovo Piano Casa del governo Meloni ha previsto nuovi aiuti per il pagamento degli affitti di casa destinati ai lavoratori che si trasferiscono per lavoro, per favorire e sostenere la mobilità e l’occupazione.
Il fringe benefit, fino a 5mila euro, spetta, in particolare, ai nuovi assunti che accettano di trasferirsi di oltre 100 chilometri per motivi di lavoro ed è stato approvato per rendere più semplice il reperimento di manodopera qualificata per le aziende che non riescono a trovare lavoratori in loco.
Quest'anno sono previsti anche nuovi aiuti per le aziende che costruiscono alloggi per i dipendenti e che contribuiscono a ridurre i costi degli affitti per i lavoratori con canoni calmierati, per importi entro i 500 euro mensili al massimo.
Ciò significa che i dipendenti che decidono di prendere una casa di tal genere in affitto, possono pagare al massimo l’importo di 500 euro come canone di locazione, un importo decisamente molto basso rispetto ai prezzi degli affitti oggi richiesti.