Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Amazon, Shein, Temu e Aliexpress, come cambiano prezzi e condizioni di vendita per nuova direttiva Ue

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Modifiche in arrivo per chi compra

Le piattaforme Amazon, Shein, Temu e Aliexpress dovranno garantire che i prodotti venduti rispettino gli standard di sicurezza europei

L'Unione europea regolamenta in modo più stringente il commercio elettronico, con particolare attenzione a piattaforme come Amazon, Shein, Temu e AliExpress. Queste iniziative si concentrano su due aspetti fondamentali: l'applicazione dei dazi doganali e la responsabilità per prodotti non sicuri:

  • Riforma dei dazi doganali, eliminazione dell'esenzione per acquisti sotto i 150 euro
  • Responsabilità delle piattaforme per prodotti non sicuri

Riforma dei dazi doganali, eliminazione dell'esenzione per acquisti sotto i 150 euro

Oggi gli acquisti online provenienti da paesi extra-Unione europea con un valore inferiore a 150 euro sono esenti dal pagamento dei dazi doganali. Ma questa esenzione è stata spesso sfruttata per eludere le normative fiscali, con numerosi pacchi dichiarati a un valore inferiore al reale per evitare i dazi. Secondo la Commissione europea, fino al 65% dei pacchi di basso valore che entrano nell'UE sono sottovalutati al fine di evitare i dazi doganali all'importazione.

Per contrastare queste pratiche e garantire una concorrenza leale, l'Unione europea sta pianificando di abolire questa esenzione. La riforma prevede che tutte le merci, indipendentemente dal loro valore, siano soggette a dazi doganali e Iva al momento dell'acquisto. Le piattaforme di e-commerce, come Amazon, Shein, Temu e AliExpress, saranno responsabili di garantire che i dazi doganali e l'Iva siano pagati al momento dell'acquisto, sollevando così i consumatori da eventuali oneri nascosti o richieste di documenti non previsti al momento dell'arrivo del pacco.

Responsabilità delle piattaforme per prodotti non sicuri

Un altro aspetto delle riforme riguarda la responsabilità delle piattaforme di e-commerce nella vendita di prodotti pericolosi o non conformi alle normative europee. Oggi i consumatori che acquistano prodotti online da paesi extra- Unione europea sono considerati gli importatori ufficiali ee di conseguenza responsabili della conformità dei prodotti alle normative dell'Unione europea. Questo approccio solleva problematiche in termini di sicurezza e tutela dei consumatori.

La nuova proposta dell' Unione europea trasferisce questa responsabilità alle piattaforme di e-commerce. In base alle nuove norme, le piattaforme saranno obbligate a fornire dati dettagliati sui prodotti prima che questi arrivino nell'Unione europea, consentendo alle autorità doganali di controllare e ispezionare meglio le merci. Le piattaforme dovranno garantire che i prodotti venduti rispettino gli standard di sicurezza europei e saranno responsabili della riscossione dell'Iva e dei dazi doganali applicabili.

Per i consumatori italiani, queste riforme comporteranno cambiamenti negli acquisti online da piattaforme extraeuropee. L'abolizione dell'esenzione dai dazi per gli acquisti sotto i 150 euro potrebbe portare a un aumento dei costi per i prodotti importati. Ma queste misure mirano a garantire una maggiore sicurezza dei prodotti acquistati e a promuovere una concorrenza più equa tra i rivenditori online e quelli locali.

Con le piattaforme responsabili della conformità dei prodotti, i consumatori possono avere maggiore fiducia nella sicurezza e nella qualità della merce acquistata online. Le nuove norme dovrebbero ridurre la presenza di prodotti pericolosi o non conformi sul mercato europeo, offrendo una protezione aggiuntiva ai consumatori.

Leggi anche