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Amministratore di condominio, nuovi compiti e doveri in base recente circolare dell'Agenzia delle Entrate

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono i recenti chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sui nuovi obblighi degli amministratori di condominio

Quali sono i nuovi compiti dell’amministratore di condominio spiegati da recenti Faq pubblicate dall’Agenzia delle Entrate? L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nuove Faq che chiariscono gli obblighi di comunicazione per gli amministratori di condominio, introducendo esoneri in caso di cessione del credito e semplificazioni per condomìni minimi e supercondomini, e ribadendo i compiti che da sempre spettano agli amministratori.

  • I chiarimenti sui limiti all'invio dei dati
  • Le ristrutturazioni condominiali nei condomini minimi
  • Gli ulteriori chiarimenti

I chiarimenti sui limiti all'invio dei dati

Con riferimento alle spese sostenute dal condominio per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per l'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione, gli amministratori hanno l’obbligo di trasmettere alle Entrate, per la compilazione della dichiarazione precompilata, tutte le spese sostenute dal condominio indicando le quote dei singoli condòmini secondo le modalità stabilite.

In questo caso non sono previste soglie minime per la trasmissione dei dati né è prevista la possibilità per il singolo condòmino di esercitare opposizione all'inserimento dei dati nella dichiarazione precompilata.

E’ stato previsto, però, l’esonero dall’invio della comunicazione dei dati nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente, per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano scelto la cessione del credito o lo sconto sul corrispettivo dovuto invece della detrazione.

Le ristrutturazioni condominiali nei condomini minimi

Relativamente ai condomini minimi, in risposta alla domanda se questo tipo di condominio, che può arrivare massimo fino a otto condòmini, ha nominato un amministratore, quest'ultimo è tenuto a comunicare all'Agenzia i dati degli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni condominiali entro il 16 marzo dell'anno successivo, le Entrate hanno spiegato che, in assenza di tale nomina, i condòmini non sono tenuti alla trasmissione all'anagrafe tributaria dei dati della ristrutturazione e del risparmio energetico effettuati sulle parti comuni dell'edificio.

Gli ulteriori chiarimenti

Gli ulteriori chiarimenti forniti dalle Entrate relativamente ai compiti degli amministratori di condominio riguardano:

  • le comunicazioni per i condomini minimi privi di codice fiscale;
  • la comunicazione dei dati in presenza di Sismabonus;
  • i posti auto in comproprietà;
  • il Pagamento (totale o parziale) delle quote condominiali;
  • gli arrotondamenti degli importi presenti nella comunicazione per il soggetto a cui è attribuita la spesa;
  • il Software di compilazione.
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