Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Assicurazioni auto, milioni di italiani truffati. Cosa fare per evitarlo e i rischi gravissimi che si corrono

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Assicurazioni auto, quali sono i rischi

Nell'ultimo anno oltre 1,5 milioni di italiani sono stati vittima di truffe o tentativi di frode durante l'acquisto dell'assicurazione auto.

Secondo un'indagine di Facile.it, condotta da mUp Research e Norstat, solo nell'ultimo anno oltre 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di frodi o hanno ricevuto tentativi di truffa durante l'acquisto della propria polizza assicurativa. Questo fenomeno sfrutta l'utilizzo delle piattaforme digitali per attrarre clienti con offerte allettanti che nascondono assicurazioni fantasma.

I metodi di truffa si sono evoluti e si adattano alle nuove tecnologie e alle abitudini digitali degli utenti. Il phishing è uno dei sistemi più utilizzati: i truffatori inviano email apparentemente provenienti da compagnie assicurative reali e convincono le vittime a inserire i propri dati su siti falsi.

Un altro metodo diffuso è il contatto telefonico tramite finti call center, in cui sedicenti operatori si spacciano per dipendenti di compagnie assicurative, proponendo polizze a prezzi irrisori e convincendo il cliente a pagare immediatamente tramite bonifico o carte ricaricabili. Anche gli sms fraudolenti e i messaggi via WhatsApp hanno registrato un aumento, con falsi link che reindirizzano a pagine apparentemente legittime. In alcuni casi, i truffatori si presentano direttamente alle vittime, fingendosi intermediari assicurativi e offrendo polizze a domicilio. Approfondiamo adesso:

  • Assicurazioni auto, quali sono i rischi per gli italiani
  • Come evitare di diventare vittima di una truffa assicurativa

Assicurazioni auto, quali sono i rischi per gli italiani

Le conseguenze di una truffa assicurativa possono essere gravissime. Chi cade in questi raggiri si ritrova, senza saperlo, senza copertura assicurativa. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, l’automobilista è soggetto a multe che possono superare i 3.000 euro e al sequestro del veicolo.

Ancora più gravi sono le conseguenze in caso di incidente: senza una polizza valida, il conducente sarà costretto a risarcire personalmente eventuali danni a terzi, con esborsi economici che possono raggiungere cifre esorbitanti, soprattutto in caso di lesioni gravi o decessi.

Un’assicurazione falsa rende impossibile usufruire delle tutele previste in caso di furto, incendio o eventi atmosferici, lasciando il proprietario dell’auto senza alcuna protezione economica.

Nel caso in cui si scopra di essere stati truffati, la prima cosa da fare è sporgere denuncia alle forze dell’ordine con tutte le informazioni disponibili, come ricevute di pagamento, email ricevute e numeri di telefono utilizzati dai truffatori. È poi fondamentale segnalare il sito fraudolento all'Ivass, affinché possa essere oscurato ed evitare che altre persone cadano nella stessa trappola. Se il pagamento è avvenuto tramite carta di credito o bonifico bancario, contattare la propria banca per verificare la possibilità di bloccare la transazione o ottenere un rimborso.

Come evitare di diventare vittima di una truffa assicurativa

Per evitare di cadere vittima di una truffa assicurativa, il primo passo è verificare sempre l’autenticità della compagnia assicurativa o dell’intermediario. Il sito dell’Ivass mette a disposizione un elenco aggiornato delle compagnie autorizzate a operare in Italia. Prima di stipulare una polizza, controllare se il nome della compagnia è presente in questa lista.

Un altro aspetto da controllare è l’attendibilità del sito web su cui si sta effettuando l’acquisto. I portali ufficiali delle assicurazioni devono avere un certificato di sicurezza, riconoscibile dalla presenza del protocollo https nell’Url e dal lucchetto accanto alla barra degli indirizzi. Diffidare di siti con nomi che assomigliano a quelli di compagnie reali, ma che presentano piccole variazioni nella grafia o errori ortografici.

Un altro segnale di allarme sono le offerte troppo vantaggiose. Se il prezzo di una polizza è inferiore alla media di mercato si può trattare di una truffa. Ed è buona norma contattare direttamente la compagnia attraverso i numeri di telefono ufficiali presenti sul sito, evitando di affidarsi a intermediari sconosciuti o a contatti ricevuti tramite sms o email.

Leggi anche