Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Aste immobiliari Inail dal 16-27 Giugno 2025 al via. Quali case e immobili sono in vendita e come funzionano

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aste Inail immobiliari

Come funzionano le aste Inail immobiliari dell’Inail al via dal prossimo 16 giugno: le modalità di partecipazione e i termini da rispettare

Si aprono il 16 giugno le aste pubbliche indette dall’Inail per la vendita di 119 lotti di unità immobiliari presenti in diverse regioni italiane adibite a uso residenziale o commerciale, liberi o occupati, alcuni dei quali provenienti dall’ex patrimonio cartolarizzato Scip rimasto invenduto, rientrato ora nella disponibilità dell’ente.

La data di chiusura è fissata per il prossimo 27 giugno 2025. Vediamo di seguito come funziona nel dettaglio l’acquisto all’asta.

  • Come funzionano le aste immobiliari Inail di giugno
  • Dove sono gli immobili e le tipologie interessate


Come funzionano le aste immobiliari Inail di giugno

Per dismettere il proprio patrimonio immobiliare, recuperando qualche guadagno, l’Inail procede alla vendita dei beni tramite asta, a cui possono partecipare tutti, a condizione di rispettare specifici requisiti, termini e modalità stabilite.

L’asta si svolge in due fasi, la prima delle quali è l’asta principale, senza incanto, che prevede la presentazione di offerte segrete presso un Notaio Banditore o un Notaio Periferico, scelto tra quelli ufficialmente riportati sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato.

In questa fase, ogni offerta deve avere un valore almeno pari al prezzo base stabilito per ogni lotto e poi, al termine di tutte le presentazioni, il lotto viene assegnato a chi ha presentato l’offerta più alta.

In caso di parità tra più offerte dello stesso identico, si passa alla cosiddetta fase di incanto, che prevede un rilancio a voce tra i soli offerenti che hanno proposto il medesimo importo. In questo caso, i rilanci devono essere di almeno 2.000 euro.

Se durante l’incanto non ci sono rilanci validi, il lotto viene comunque aggiudicato in base all’ordine di arrivo dell’offerta e vince chi l'ha depositata per primo.

Se un lotto non viene assegnato nell’asta principale, si passa alla cosiddetta asta residuale: anche in questo momento si possono presentare offerte segrete (sempre cartacee, digitali o digitalizzate), sia per un singolo lotto sia per una lista di lotti e anche qui vince l’offerta più alta.

Se più partecipanti presentano offerte valide di importo diverso, si procede nuovamente con l’incanto, partendo dalla più alta e con rilanci minimi di 2.000 euro. Se il prezzo base del lotto è pari o inferiore a 30.000 euro, il rilancio minimo si abbassa a 100 euro. In caso di parità, anche qui, vale la priorità temporale.

E’ possibile partecipare alle aste pubbliche immobiliari dell’Inail sia tramite procedura telematica e sia con offerte cartacee in busta chiusa.

Chi si aggiudica il lotto deve poi versare una seconda cauzione entro i 15 giorni dalla comunicazione della vincita, anch’essa pari al 10% del prezzo di aggiudicazione, e dopo versare il saldo del prezzo d’acquisto entro 90 giorni dalla data dell’aggiudicazione.

Le due cauzioni già versate saranno sottratte dal prezzo finale. Se chi si aggiudica l’asta non rispetta i termini di pagamento, perde l’aggiudicazione e le cauzioni restano comunque trattenute dall’Inail.

Dove sono gli immobili interessati e le tipologie

Le aste immobiliari dell’Inail riguardano specifici immobili individuati in diverse regioni e quelle di giugno riguardano il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, la Toscana, la Campania, l’Emilia-Romagna, il Veneto, il Lazio.

Sono 119 immobili, come detto, sia ad uso abitativo che commerciale

Case e immobili all’asta comprendono anche le unità che rientrano nei piani di dismissione del 2013 e del 2020, approvati rispettivamente dal Presidente e con delibera del Consiglio di Amministrazione.


 

Leggi anche