Il Bonus carburante 2024 č una misura di sostegno economico per i lavoratori del settore privato che non grava sul reddito imponibile.
In vigore il Bonus carburante 2024, incentivo di 200 euro destinato ai dipendenti del settore privato, introdotto per sostenere i costi crescenti dei carburanti. Questo bonus si presenta come un fringe benefit, ovvero una forma di agevolazione aziendale che può essere utilizzata per l’acquisto di benzina, diesel o altri tipi di carburanti. Il bonus viene erogato direttamente dal datore di lavoro, sotto forma di voucher o benefit aziendale. Facciamo il punto:
Il bonus carburante viene distribuito tramite i datori di lavoro e non concorre alla formazione del reddito imponibile del dipendente, il che significa che non viene tassato e non è soggetto a contributi previdenziali. L’importo del bonus viene accreditato in busta paga o sotto forma di voucher, utilizzabili presso le stazioni di servizio convenzionate.
Il bonus dovrà essere erogato ai dipendenti entro il 16 dicembre 2024, e le somme devono essere utilizzate interamente entro il 28 febbraio 2025. Qualora il dipendente non utilizzi il bonus entro questo termine, perde il diritto all'agevolazione.
Le aziende che decidono di erogare il Bonus carburante possono fruire di vantaggi fiscali. Il valore del bonus non rientra nel calcolo dell'imponibile ai fini fiscali e contributivi fino a un limite complessivo di fringe benefit pari a 258,23 euro per ciascun dipendente. In pratica i datori di lavoro possono offrire questo benefit senza sostenere costi aggiuntivi di tassazione.
Non è necessario che i dipendenti presentino una richiesta formale per ricevere il Bonus carburante 2024. L'assegnazione del beneficio è a discrezione del datore di lavoro, che può decidere di includerlo nei piani di welfare aziendale o distribuirlo direttamente in busta paga. Per i dipendenti che rientrano nei requisiti stabiliti, il datore di lavoro procede con l'erogazione del bonus.
Il Bonus carburante si distingue da altre agevolazioni, come la Carta Dedicata a Te, che è rivolta a famiglie con un Isee non superiore ai 15.000 euro e prevede un importo di 500 euro utilizzabile per carburanti e beni di prima necessità. Questa misura è pensata per le famiglie più vulnerabili e non è cumulabile con altri sussidi di sostegno al reddito, come Naspi, Dis-Coll o cassa integrazione.
Sebbene il Bonus carburante 2024 sia un supporto economico per affrontare l'aumento dei costi energetici, va considerato che la sua distribuzione dipende interamente dalla volontà del datore di lavoro. Non tutti i dipendenti del settore privato potrebbero ricevere questo beneficio, a meno che le loro aziende non decidano di aderire volontariamente a questa iniziativa.