Nell’edizione 2025 di Lucca Comics & Games, un evento ormai storico nel panorama europeo della cultura pop, è emersa una curiosa novità: un set di carte collezionabili lanciato dall’INPS, ispirato ai grandi TCG come Pokémon e Magic. In un padiglione gremito di appassionati di fumetti, giochi di ruolo e cosplay, la presenza dell’ente previdenziale ha suscitato perplessità e sorpresa. La strategia comunicativa punta chiaramente a coinvolgere il pubblico più giovane attraverso un linguaggio visivo accattivante e dinamiche tipiche dei giochi fantasy. L’apparizione delle cosiddette "carte INPS Pokémon" – un connubio inatteso tra burocrazia e gioco – ha scatenato subito l’interesse sia dei collezionisti sia degli osservatori del settore, mettendo in luce un fenomeno che va ben oltre il semplice gadget da fiera.
Come nasce il progetto: l’INPS e la strategia di coinvolgimento dei giovani attraverso le carte
L’idea di proporre un set di carte collezionabili legate ai temi previdenziali nasce dall’esigenza di aggiornare il linguaggio istituzionale e avvicinare le nuove generazioni ai servizi legati al lavoro e al welfare. Negli ultimi anni, l’INPS ha sperimentato strategie di comunicazione sempre più informali, puntando su social media, format digitali e campagne mirate. Nel contesto di Lucca Comics, questa operazione si traduce in una trasposizione creativa dei servizi e delle prestazioni – dall’Assegno Unico al Congedo Parentale – trasformati in veri e propri "poteri" da scoprire.
- Coinvolgimento diretto: Stand interattivi e incontri tematici hanno permesso ai visitatori di interagire con esperti Inps e scoprire come funzionano contributi e bonus in Italia.
- Obiettivo educativo: Attraverso le carte, l’ente punta a rendere accessibili temi complessi, spesso percepiti come lontani o incomprensibili, abbattendo il muro del burocratese.
- Iniziative dedicate: L’evento “L’Inps per i giovani” del 31 ottobre, con la partecipazione di dirigenti e comunicatori, testimonia la volontà di usare canali e linguaggi familiari ai ragazzi.
L’intento finale è chiaro:
svecchiare l’immagine dell’istituzione e garantire una maggiore consapevolezza dei diritti e delle opportunità disponibili già in giovane età.
Le caratteristiche delle carte INPS: tematiche sociali e dinamiche di gioco ispirate ai TCG
Le "carte INPS Pokémon" rappresentano un esperimento di gamification unico nel suo genere. A differenza delle celebri card con draghi e maghi, ogni esemplare presenta una misura previdenziale o un servizio sociale trasformato in potere speciale. Sono state realizzate grafiche in stile fantasy, descrizioni ironiche ed effetti legati al mondo delle pensioni, dei contributi e delle agevolazioni.
- Diversità tematica: Tra le carte disponibili si segnalano "Bonus Asilo Nido", "NASpI", "Estatto Conto Contributivo" e "Congedo Parentale". Ogni carta racconta una funzione precisa, spiegandone l’utilità in modo diretto e immediato.
- Stile e iconografia: Le illustrazioni sfruttano elementi tipici dei TCG – colori vivaci, icone, e riferimenti fantasy – mantenendo però un legame tematico con il mondo reale della previdenza sociale.
- Semplicità di lettura: I testi sulle carte sono scritti in modo chiaro, abbandonando volutamente termini tecnici e rimandi a norme complesse. L’obiettivo è una comunicazione trasparente e immediata, accessibile anche a chi non ha competenze giuridiche.
| Carta |
Effetto Speciale |
| Bonus Asilo Nido |
Ottieni risorse aggiuntive per ogni carta famiglia in gioco |
| NaspI |
Riporta in gioco una carta lavoratore scartata |
| Congedo Parentale |
Sospendi temporaneamente gli effetti avversari su una carta lavoratore |
| Estratto Conto Contributivo |
Verifica la storia delle carte giocate in partita |
Sebbene le regole complete non siano state divulgate in dettaglio, la
logica ludica alla base del progetto amplifica la risonanza mediatica, consentendo di trattare con leggerezza argomenti spesso vissuti come pesanti e distanti dai giovani.
Distribuzione esclusiva al Lucca Comics: modalità, reception e prime reazioni dei collezionisti
Le "carte INPS Pokémon" sono state distribuite su basi selettive, esclusivamente presso lo stand ufficiale nel padiglione Carducci durante i giorni del festival, dal 29 ottobre al 2 novembre 2025. Ogni visitatore ha potuto ricevere gratuitamente un esemplare, rendendo la collezione una vera e propria rarità a tiratura limitata.
Secondo quanto raccolto durante l’evento:
- Curiosità e ironia: La trovata ha suscitato inizialmente perplessità, ma anche ammirazione per la scelta di portare in prima linea i temi della previdenza sociale in contesti alternativi.
- Domanda elevata: Raccolte in fretta dai partecipanti, le carte hanno subito fatto parlare di sé per la loro potenziale future da oggetto da collezione.
- Reazioni della community: Mentre alcuni collezionisti tradizionali hanno accolto con sarcasmo la proposta, i più giovani hanno gradito l’approccio pop e la possibilità di ottenere un oggetto unico legato a uno dei maggiori enti pubblici italiani.
La
distribuzione limitata e l’assenza di una messa in commercio programmata hanno amplificato l’effetto sorpresa, portando i primi esemplari ad essere subito scambiati o messi all’asta sui principali forum di gaming e collezionismo digitale.
Il paradosso previdenziale: tra gioco, comunicazione e realtà del sistema pensionistico
Dietro la patina ludica e il successo mediatico dell’iniziativa si cela un paradosso oggettivo. Se nelle ambientazioni fantasy basta collezionare poteri e punti per ottenere vantaggi, nel sistema reale i giovani si scontrano con politiche previdenziali incerte e prospettive traballanti.
- Il sistema contributivo italiano richiede decenni di versamenti per ottenere una pensione, mentre il rendimento previdenziale, per chi inizia oggi a lavorare, appare in calo rispetto alle passate generazioni (proiezione pensione intorno al 60% dell’ultimo stipendio netto, spesso anche meno secondo i trend attuali).
- La contraddizione comunicativa si riflette nella distanza tra la realtà dei lavori flessibili e l’ottimismo spensierato delle carte. I giovani destinatari del messaggio restano spesso sospettosi: le regole del sistema appaiono poco trasparenti e la promessa di un futuro previdenziale sicuro resta fragile.
- Nel corso dell’evento "L’Inps per i giovani", il tema è stato affrontato apertamente anche dagli stessi rappresentanti dell’istituto, chiamati a spiegare come si possa ridurre questa distanza e aumentare la fiducia nelle politiche del welfare state.
Sul piano della comunicazione pubblica, la
scelta di presentarsi in chiave pop si rivela efficace per i riflettori mediatici, ma solleva interrogativi sul reale impatto educativo e sul rischio che l’operazione si limiti a un
esercizio di immagine.
Quale futuro e valore per le carte INPS: collezionismo, rarità e prospettive di mercato
Dopo l’exploit iniziale al Lucca Comics & Games, molti si interrogano su quale sarà il destino di queste carte e se potranno avere un valore significativo per i collezionisti di domani. La tiratura ultra-limitata e il fascino dell’esperimento contribuiscono ad alimentare l’interesse:
- Nei principali circuiti del gioco e del collezionismo, le carte hanno già iniziato a circolare con prezzi variabili, soprattutto per gli esemplari ritenuti più rari come “Bonus Asilo Nido” e “Congedo Parentale”.
- La mancanza di una versione ufficiale continuativa o di una commercializzazione su larga scala rende incerto il loro valore futuro: a determinare la quotazione sarà la domanda dei collezionisti e la notorietà mediatica dell’iniziativa.
- Diverse voci della community suggeriscono che in caso di nuove edizioni o collaborazioni con artisti famosi, il fenomeno potrebbe ripetersi con maggiore forza, rendendo queste prime carte veri e propri pezzi da museo del pop italiano.
Dal punto di vista del
collezionismo, la rarità e la storia particolare che accompagna queste carte possono renderle un oggetto simbolico di una stagione particolare del dialogo tra pubblica amministrazione e giovani. Restano tuttavia alcuni dubbi sulla reale possibilità di sviluppo di un mercato secondario strutturato, salvo iniziative future che rafforzino la narrazione e la presenza delle “carte INPS Pokémon” nei circuiti di gaming e cultura pop.
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