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Bonus Natale di 100 euro, chi dovrà restituirlo anche se gli verrà pagato? Spiegazione e chiarimenti con esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Chi e in quali casi deve restituire il bonus di 100 euro di Natale pur dopo essere stato già pagati: i chiarimenti per tutti

Chi deve restituire il bonus di Natale di 100 euro? Il bonus di Natale consiste in un sostegno economico del valore di 100 euro che sarà erogato ai lavoratori dipendenti, ma anche ai disoccupati, nel mese di dicembre e insieme alla tredicesima. 

Il beneficio si può avere solo se si soddisfano specifici requisiti e c’è chi potrebbe ritrovarsi a dover restituire l’importo pur se già ricevuto. Vediamo nel dettaglio di seguito di chi si tratta. 

  • Le condizioni necessarie da rispettare per ottenere il bonus di 100 euro
  • Chi deve restituire il bonus Natale di 100 euro


Le condizioni necessarie da rispettare per ottenere il bonus di 100 euro

Per richiedere il bonus di Natale, i soggetti interessati devono avere un reddito complessivo entro i 28mila euro annui, avere una capienza fiscale, cioè un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente, e far parte di un nucleo familiare composto, oltre che da figli o figlie a carico, da due coniugi in cui l’uno è fiscalmente a carico dell’altro.

In alternativa, si deve far parte di una famiglia monogenitoriale, con un figlio o una figlia a carico e l’altro genitore assente. Per i disoccupati, bisogna aver concluso l’attività lavorativa nel 2024 e non precedentemente.

Chi deve restituire il bonus Natale di 100 euro

Se il lavoratore ha ricevuto il bonus di 100 euro ma dalle verifiche successive di NoiPa non sussistono i presupposti richiesti o è stato pagato in misura superiore a quella spettante, perché l’importo si calcola in base ai giorni di lavoro, deve essere restituito.

Per le modalità di restituzione dei soldi, o il sostituto d'imposta effettua il conguaglio a debito, o il lavoratore deve restituire l’importo ricevuto in dichiarazione dei redditi. 

Il bonus deve essere restituito, per esempio, se si supera la soglia del reddito annuo di 28mila euro, o se a fare la domanda sono coniugi con uno o più figli a carico ma separati legalmente o di fatto, o se risultano solo conviventi non legati da un vincolo matrimoniale. 
 

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