Quanto si prende di quattordicesima mensilitŕ quando non si lavora tutto l’anno pieno: i chiarimenti, i calcoli e gli esempi
L'importo della quattordicesima può variare considerevolmente quando non si è prestato servizio per l'intero periodo di maturazione.
A differenza della tredicesima, che solitamente matura da gennaio a dicembre, il periodo di maturazione della quattordicesima generalmente va dal 1° luglio al 30 giugno dell'anno successivo. Questo significa che la gratifica estiva viene calcolata considerando i mesi lavorati in questo intervallo temporale.
Un lavoratore che abbia prestato servizio ininterrottamente per tutto il periodo di maturazione avrà diritto a ricevere la mensilità aggiuntiva in misura piena. In caso contrario, l'importo verrà riproporzionato in base ai mesi di effettiva prestazione lavorativa.
Quando un lavoratore non ha prestato servizio per l'intero periodo di maturazione, la quattordicesima viene calcolata in proporzione ai mesi effettivamente lavorati. La formula utilizzata per questo calcolo è:
Retribuzione lorda mensile × Numero di mesi lavorati ÷ 12
È importante sottolineare che, secondo la normativa vigente, si considera mese intero di maturazione quello in cui si è lavorato per almeno 15 giorni. Pertanto, se si inizia a lavorare dal 16 del mese in poi, quel mese non verrà considerato nel calcolo della quattordicesima.
Per comprendere meglio come funziona il calcolo della quattordicesima in caso di impiego parziale, analizziamo alcuni esempi concreti:
Esempio 1: Lavoratore con CCNL Commercio
Consideriamo un dipendente che ha iniziato a lavorare il 20 marzo e percepisce una retribuzione lorda di 1.700 euro mensili. In questo caso, il lavoratore matura tre ratei di quattordicesima (aprile, maggio e giugno), poiché marzo non viene conteggiato avendo lavorato meno di 15 giorni.
Applicando la formula:
1.700 € × 3 ÷ 12 = 425 €
La quattordicesima lorda spettante sarà quindi di 425 euro.
Esempio 2: Lavoratore con CCNL Chimico
Prendiamo ora il caso di un dipendente che guadagna 2.200 euro al mese e ha lavorato per 7 mesi nel periodo di maturazione (dal 1° luglio al 30 giugno).
Applicando la formula:
2.200 € × 7 ÷ 12 = 1.283 €
In questo caso, la quattordicesima lorda ammonterà a 1.283 euro, significativamente inferiore rispetto alla normale retribuzione mensile.
Non tutti i periodi di assenza dal lavoro impediscono la maturazione della quattordicesima. È importante conoscere quali tipologie di assenza consentono comunque di maturare questa mensilità aggiuntiva e quali invece la escludono.
Come per qualsiasi elemento retributivo, esiste una differenza significativa tra l'importo lordo e quello netto della quattordicesima che il lavoratore effettivamente percepisce. La quattordicesima è infatti soggetta a:
Anche i lavoratori con contratto part-time hanno diritto alla quattordicesima mensilità, ma l'importo viene riproporzionato in base all'orario di lavoro ridotto. In applicazione del principio di non discriminazione previsto dalla normativa, il valore della quattordicesima viene calcolato in proporzione all'orario effettivamente svolto rispetto al tempo pieno.
Ad esempio, un lavoratore part-time al 50% avrà diritto a una quattordicesima pari al 50% di quella spettante a un lavoratore full-time con la stessa retribuzione oraria.
In caso di trasformazione del rapporto di lavoro in corso d'anno (da full-time a part-time o viceversa), l'importo spettante deve essere determinato in dodicesimi, riproporzionando ciascun rateo all'orario di lavoro effettivamente svolto nel periodo di riferimento.
Non tutti gli elementi della retribuzione vengono considerati nel calcolo della quattordicesima. In linea generale, per essere inclusi nella base di calcolo, gli elementi retributivi devono possedere tre caratteristiche fondamentali:
La quattordicesima mensilità viene solitamente erogata in un'unica soluzione con la busta paga di giugno o luglio, prima delle ferie estive, da cui deriva anche la denominazione alternativa di "premio feriale". Tuttavia, la data esatta di pagamento può variare in base a quanto stabilito dal CCNL applicato.
Alcuni contratti collettivi prevedono la possibilità di erogare mensilmente i ratei di quattordicesima, anziché in un'unica soluzione. In questo caso, ogni mese il lavoratore riceve, oltre alla normale retribuzione, anche un dodicesimo della quattordicesima maturata.
La quattordicesima mensilità è soggetta allo stesso regime fiscale e contributivo delle normali retribuzioni. Pertanto:
In caso di cessazione del rapporto di lavoro prima del termine del periodo di maturazione, il lavoratore ha diritto a ricevere la quattordicesima in proporzione ai mesi di servizio prestati. I ratei maturati fino alla data di cessazione verranno liquidati insieme alle altre spettanze di fine rapporto.
Ad esempio, se un lavoratore cessa il rapporto il 31 marzo, avendo iniziato a lavorare il 1° luglio dell'anno precedente, avrà diritto a 9 dodicesimi della quattordicesima, corrispondenti ai 9 mesi di servizio prestati nel periodo di maturazione.
Esistono situazioni specifiche che possono influenzare il calcolo della quattordicesima:
Per i lavoratori a chiamata, le mensilità aggiuntive vengono calcolate applicando una maggiorazione della retribuzione oraria, solitamente pari all'8,33% per la quattordicesima, corrisposta direttamente in busta paga.
Anche gli apprendisti hanno diritto alla quattordicesima, calcolata sulla base della retribuzione percepita, che può essere ridotta rispetto a quella dei lavoratori qualificati secondo quanto previsto dal CCNL applicato.
Durante il congedo di maternità obbligatorio, la lavoratrice continua a maturare i ratei di quattordicesima. L'INPS, che eroga l'indennità di maternità, corrisponde anche i ratei di quattordicesima maturati durante il periodo di congedo, generalmente nella misura dell'80% della retribuzione.
La quattordicesima rappresenta un importante elemento di sostegno economico per i lavoratori, soprattutto in vista delle ferie estive. Tuttavia, quando non si è lavorato per l'intero periodo di maturazione, è essenziale comprendere che l'importo sarà proporzionalmente ridotto in base ai mesi di effettivo servizio.
Per avere un quadro chiaro di quanto si percepirà a titolo di quattordicesima, è consigliabile: