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Calcoli ed esempi quattordicesima lorda e netta se non ho lavorato tutto l'anno in base normativa e CCNL

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
calcolo quattordicesima esempi

Quanto si prende di quattordicesima mensilitŕ quando non si lavora tutto l’anno pieno: i chiarimenti, i calcoli e gli esempi

L'importo della quattordicesima può variare considerevolmente quando non si è prestato servizio per l'intero periodo di maturazione.

Periodo di maturazione della quattordicesima

A differenza della tredicesima, che solitamente matura da gennaio a dicembre, il periodo di maturazione della quattordicesima generalmente va dal 1° luglio al 30 giugno dell'anno successivo. Questo significa che la gratifica estiva viene calcolata considerando i mesi lavorati in questo intervallo temporale.

Un lavoratore che abbia prestato servizio ininterrottamente per tutto il periodo di maturazione avrà diritto a ricevere la mensilità aggiuntiva in misura piena. In caso contrario, l'importo verrà riproporzionato in base ai mesi di effettiva prestazione lavorativa.

Formula di calcolo della quattordicesima parziale

Quando un lavoratore non ha prestato servizio per l'intero periodo di maturazione, la quattordicesima viene calcolata in proporzione ai mesi effettivamente lavorati. La formula utilizzata per questo calcolo è:

Retribuzione lorda mensile × Numero di mesi lavorati ÷ 12

È importante sottolineare che, secondo la normativa vigente, si considera mese intero di maturazione quello in cui si è lavorato per almeno 15 giorni. Pertanto, se si inizia a lavorare dal 16 del mese in poi, quel mese non verrà considerato nel calcolo della quattordicesima.

Esempi pratici di calcolo della quattordicesima lorda

Per comprendere meglio come funziona il calcolo della quattordicesima in caso di impiego parziale, analizziamo alcuni esempi concreti:

Esempio 1: Lavoratore con CCNL Commercio
Consideriamo un dipendente che ha iniziato a lavorare il 20 marzo e percepisce una retribuzione lorda di 1.700 euro mensili. In questo caso, il lavoratore matura tre ratei di quattordicesima (aprile, maggio e giugno), poiché marzo non viene conteggiato avendo lavorato meno di 15 giorni.

Applicando la formula:
1.700 € × 3 ÷ 12 = 425 €

La quattordicesima lorda spettante sarà quindi di 425 euro.

Esempio 2: Lavoratore con CCNL Chimico
Prendiamo ora il caso di un dipendente che guadagna 2.200 euro al mese e ha lavorato per 7 mesi nel periodo di maturazione (dal 1° luglio al 30 giugno).

Applicando la formula:
2.200 € × 7 ÷ 12 = 1.283 €

In questo caso, la quattordicesima lorda ammonterà a 1.283 euro, significativamente inferiore rispetto alla normale retribuzione mensile.

Fattori che influenzano la maturazione della quattordicesima

Non tutti i periodi di assenza dal lavoro impediscono la maturazione della quattordicesima. È importante conoscere quali tipologie di assenza consentono comunque di maturare questa mensilità aggiuntiva e quali invece la escludono.

Periodi di assenza che consentono la maturazione

  • Ferie e permessi retribuiti
  • Malattia (nei limiti del periodo di comporto previsto dal CCNL)
  • Congedo di maternità e paternità obbligatori
  • Infortunio sul lavoro e malattia professionale
  • Riposi giornalieri per allattamento
  • Permessi per donazione sangue
  • Periodi di preavviso non lavorato

Periodi di assenza che non consentono la maturazione

  • Malattia e infortunio oltre il periodo massimo previsto dal CCNL
  • Congedo per malattia del bambino
  • Aspettative e permessi non retribuiti
  • Sciopero
  • Assenze ingiustificate
  • Sospensioni disciplinari
  • Servizio militare o civile
  • Congedi parentali (in alcuni CCNL)
Ogni CCNL può prevedere specifiche disposizioni riguardo ai periodi di assenza che incidono sulla maturazione della quattordicesima, pertanto è sempre consigliabile verificare quanto stabilito dal proprio contratto collettivo.

Differenza tra quattordicesima lorda e netta

Come per qualsiasi elemento retributivo, esiste una differenza significativa tra l'importo lordo e quello netto della quattordicesima che il lavoratore effettivamente percepisce. La quattordicesima è infatti soggetta a:

  • Trattenute previdenziali: contributi INPS che variano in base al settore di appartenenza
  • Imposizione fiscale: l'IRPEF si applica autonomamente sull'importo erogato, utilizzando le aliquote per scaglioni di reddito
È importante notare che, a differenza delle normali mensilità, per la quattordicesima non vengono applicate le detrazioni fiscali (né per lavoro dipendente né per carichi familiari). Questo comporta una tassazione più elevata e, di conseguenza, un importo netto inferiore rispetto a una normale mensilità di pari valore lordo.

Quattordicesima per lavoratori part-time

Anche i lavoratori con contratto part-time hanno diritto alla quattordicesima mensilità, ma l'importo viene riproporzionato in base all'orario di lavoro ridotto. In applicazione del principio di non discriminazione previsto dalla normativa, il valore della quattordicesima viene calcolato in proporzione all'orario effettivamente svolto rispetto al tempo pieno.

Ad esempio, un lavoratore part-time al 50% avrà diritto a una quattordicesima pari al 50% di quella spettante a un lavoratore full-time con la stessa retribuzione oraria.

In caso di trasformazione del rapporto di lavoro in corso d'anno (da full-time a part-time o viceversa), l'importo spettante deve essere determinato in dodicesimi, riproporzionando ciascun rateo all'orario di lavoro effettivamente svolto nel periodo di riferimento.

Voci retributive incluse nel calcolo della quattordicesima

Non tutti gli elementi della retribuzione vengono considerati nel calcolo della quattordicesima. In linea generale, per essere inclusi nella base di calcolo, gli elementi retributivi devono possedere tre caratteristiche fondamentali:

  • Obbligatorietà: devono essere previsti dalla legge, dal CCNL o da accordi aziendali vincolanti
  • Determinatezza: devono essere determinati o determinabili in base a parametri certi
  • Continuità: devono essere corrisposti regolarmente e in modo protratto nel tempo
Tra gli elementi generalmente inclusi nella base di calcolo troviamo:
  • Paga base
  • Indennità di contingenza
  • Scatti di anzianità (in alcuni CCNL possono essere esclusi)
  • Superminimo individuale o collettivo
  • Indennità di mansione
Sono invece generalmente esclusi:
  • Compensi per lavoro straordinario
  • Rimborsi spese
  • Indennità di trasferta
  • Premi una tantum
  • Assegni per il nucleo familiare

A chi e in che periodi viene pagata la quattordicesima

Tra i settori che generalmente prevedono questa mensilità aggiuntiva troviamo:
  • Commercio e settore terziario
  • Trasporti e logistica
  • Turismo e pubblici esercizi
  • Settore chimico
  • Studi professionali
  • Alimentari
  • Istituti di credito e assicurazioni
  • Operai agricoli e florovivaisti
  • Nettezza urbana
È importante verificare preventivamente se il proprio CCNL prevede l'erogazione della quattordicesima, per evitare aspettative non realistiche. In linea generale, questa mensilità aggiuntiva spetta ai lavoratori con contratti a tempo indeterminato, determinato, di apprendistato e anche in regime part-time.

La quattordicesima mensilità viene solitamente erogata in un'unica soluzione con la busta paga di giugno o luglio, prima delle ferie estive, da cui deriva anche la denominazione alternativa di "premio feriale". Tuttavia, la data esatta di pagamento può variare in base a quanto stabilito dal CCNL applicato.

Alcuni contratti collettivi prevedono la possibilità di erogare mensilmente i ratei di quattordicesima, anziché in un'unica soluzione. In questo caso, ogni mese il lavoratore riceve, oltre alla normale retribuzione, anche un dodicesimo della quattordicesima maturata.

Regime fiscale e contributivo della quattordicesima

La quattordicesima mensilità è soggetta allo stesso regime fiscale e contributivo delle normali retribuzioni. Pertanto:

  • Costituisce imponibile previdenziale del mese in cui viene erogata, con applicazione delle aliquote contributive INPS e INAIL secondo le regole ordinarie
  • Concorre alla formazione della base imponibile ai fini IRPEF
  • L'imposta sui redditi viene applicata autonomamente sull'importo erogato, al netto dei contributi previdenziali, utilizzando le aliquote per scaglioni di reddito in vigore
A differenza delle normali mensilità, sulla quattordicesima non vengono applicate le detrazioni fiscali per lavoro dipendente e per carichi familiari. Questo comporta un'imposizione fiscale più gravosa e, di conseguenza, un importo netto inferiore rispetto a una normale mensilità di pari valore lordo.

Implicazioni in caso di cessazione del rapporto di lavoro

In caso di cessazione del rapporto di lavoro prima del termine del periodo di maturazione, il lavoratore ha diritto a ricevere la quattordicesima in proporzione ai mesi di servizio prestati. I ratei maturati fino alla data di cessazione verranno liquidati insieme alle altre spettanze di fine rapporto.

Ad esempio, se un lavoratore cessa il rapporto il 31 marzo, avendo iniziato a lavorare il 1° luglio dell'anno precedente, avrà diritto a 9 dodicesimi della quattordicesima, corrispondenti ai 9 mesi di servizio prestati nel periodo di maturazione.

Casi particolari nel calcolo della quattordicesima

Esistono situazioni specifiche che possono influenzare il calcolo della quattordicesima:

Lavoratori a chiamata o intermittenti

Per i lavoratori a chiamata, le mensilità aggiuntive vengono calcolate applicando una maggiorazione della retribuzione oraria, solitamente pari all'8,33% per la quattordicesima, corrisposta direttamente in busta paga.

Apprendisti

Anche gli apprendisti hanno diritto alla quattordicesima, calcolata sulla base della retribuzione percepita, che può essere ridotta rispetto a quella dei lavoratori qualificati secondo quanto previsto dal CCNL applicato.

Congedo di maternità

Durante il congedo di maternità obbligatorio, la lavoratrice continua a maturare i ratei di quattordicesima. L'INPS, che eroga l'indennità di maternità, corrisponde anche i ratei di quattordicesima maturati durante il periodo di congedo, generalmente nella misura dell'80% della retribuzione.

Considerazioni finali sulla quattordicesima parziale

La quattordicesima rappresenta un importante elemento di sostegno economico per i lavoratori, soprattutto in vista delle ferie estive. Tuttavia, quando non si è lavorato per l'intero periodo di maturazione, è essenziale comprendere che l'importo sarà proporzionalmente ridotto in base ai mesi di effettivo servizio.

Per avere un quadro chiaro di quanto si percepirà a titolo di quattordicesima, è consigliabile:

  • Verificare se il proprio CCNL prevede questa mensilità aggiuntiva
  • Controllare il periodo di maturazione previsto dal contratto
  • Calcolare i mesi di effettivo servizio nel periodo di riferimento
  • Considerare eventuali periodi di assenza che non consentono la maturazione
  • Tenere presente che l'importo netto sarà inferiore a causa dell'assenza di detrazioni fiscali
Con queste informazioni, ogni lavoratore potrà avere un'aspettativa realistica dell'importo che riceverà a titolo di quattordicesima per dipendenti privati, evitando sorprese al momento dell'effettiva erogazione.