Quali sono gli importi della quattordicesima 2025 e come si calcolano per i dipendenti privati: gli elementi da considerare e gli esempi
Con l'estate alle porte, molti dipendenti del settore privato si preparano a ricevere la quattordicesima mensilità nel mese di luglio.
Questa gratifica feriale rappresenta un'importante integrazione economica per i lavoratori che ne hanno diritto, specialmente in vista delle spese estive.
A differenza della tredicesima, però, la quattordicesima non è universale ma viene riconosciuta solo ai lavoratori assunti con contratti collettivi nazionali che espressamente la prevedono.
Il primo elemento che incide sull'importo della quattordicesima 2025 è il contratto nazionale (CCNL) di assunzione. Il calcolo della mensilità estiva si effettua in base allo stipendio lordo percepito, che varia a seconda del livello di inquadramento stabilito dal CCNL per ruoli e mansioni svolte.
Un fattore determinante è il periodo di riferimento per il calcolo della quattordicesima, che generalmente va dal 1° luglio dell'anno precedente al 30 giugno dell'anno in corso. Se un dipendente ha lavorato per tutto questo periodo, l'importo della quattordicesima sarà simile a quello della normale mensilità prevista.
La formula per calcolare la quattordicesima è la seguente:
(Retribuzione lorda mensile × Mesi lavorati) ÷ 12
È importante sottolineare che ai fini del calcolo vengono considerati come mesi interi solo quelli in cui si è lavorato per almeno 15 giorni. L'importo finale è quindi proporzionato a tanti dodicesimi quanti sono i mesi di effettiva durata del rapporto di lavoro nel periodo di riferimento.
Prendiamo il caso di un lavoratore assunto con Contratto del Commercio che percepisce uno stipendio lordo mensile di 2.000 euro ed è stato assunto ad ottobre 2024. Avendo lavorato 8 mesi nel periodo di riferimento (da ottobre 2024 a giugno 2025), il calcolo da eseguire sarà:
2.000 euro × 8 = 16.000 euro
16.000 euro ÷ 12 = 1.333,33 euro (importo lordo della quattordicesima)
Nel caso di un lavoratore part-time, l'importo della quattordicesima deve essere riproporzionato in base all'orario di lavoro effettivamente svolto rispetto al tempo pieno. Ad esempio, per un dipendente con contratto part-time al 50% e stipendio lordo di 1.000 euro che ha lavorato per 12 mesi, la quattordicesima sarà di 1.000 euro.
Non tutte le assenze dal lavoro hanno lo stesso impatto sul calcolo della quattordicesima. Alcuni periodi consentono la maturazione dei ratei, mentre altri no.
I periodi che generalmente consentono la maturazione della quattordicesima sono:
L'importo finale della quattordicesima dipende anche dalle tasse applicate. La mensilità aggiuntiva è soggetta alla tassazione IRPEF con le aliquote vigenti nel 2025:
È importante sottolineare che sull'importo della quattordicesima dei dipendenti privati non si applica il taglio del cuneo fiscale previsto per il 2025, che invece riguarda la normale retribuzione mensile. Questa esclusione contribuisce ulteriormente a ridurre l'importo netto percepito rispetto a uno stipendio ordinario.
Vediamo alcuni esempi pratici di calcolo della quattordicesima per diverse situazioni lavorative:
Mario, dipendente del settore commercio con retribuzione lorda mensile di 1.800 euro, ha lavorato per tutti i 12 mesi del periodo di riferimento.
Calcolo: 1.800 € × 12 ÷ 12 = 1.800 euro di quattordicesima lorda
Giulia, impiegata nel settore alimentare con retribuzione lorda mensile di 1.600 euro, è stata assunta a febbraio 2025.
Mesi lavorati nel periodo di riferimento: 5 (febbraio-giugno 2025)
Calcolo: 1.600 € × 5 ÷ 12 = 666,67 euro di quattordicesima lorda
Paolo, addetto alle vendite con contratto part-time al 60% e retribuzione lorda mensile di 1.200 euro, ha lavorato per l'intero periodo di riferimento.
Calcolo: 1.200 € × 12 ÷ 12 = 1.200 euro di quattordicesima lorda
Questi esempi mostrano come l'importo della quattordicesima vari in base alla situazione lavorativa specifica di ciascun dipendente.
In caso di maternità, la quattordicesima continua a maturare, ma viene gestita in modo particolare. Durante il periodo di congedo di maternità obbligatoria, l'INPS erogherà l'80% della quattordicesima maturata, distribuendola mese per mese anziché in un'unica soluzione estiva. Il restante 20% verrà poi corrisposto dal datore di lavoro nella busta paga di luglio.
Per quanto riguarda i periodi di cassa integrazione, il calcolo della tredicesima dipende dal tipo di intervento:
Non tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla quattordicesima mensilità. Questa gratifica aggiuntiva viene erogata solo ai dipendenti del settore privato il cui Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) la prevede esplicitamente. Tra i principali settori in cui è garantita la quattordicesima troviamo:
Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, la quattordicesima spetta anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato, part-time o in apprendistato, sempre che il loro CCNL di riferimento la preveda.
La quattordicesima viene solitamente corrisposta nel periodo estivo, ma le date precise di erogazione variano in base al contratto collettivo applicato. In generale, il pagamento avviene tra la metà di giugno e la metà di luglio 2025.
Ecco alcuni esempi di date di erogazione previste dai principali CCNL:
Sebbene quattordicesima e tredicesima siano entrambe mensilità aggiuntive, presentano alcune differenze sostanziali: