Quali sono le misure che incidono sul calcolo degli stipendi di marzo 2024 dei dipendenti privati tra Irpef e rivista e addizionali locali, taglio del cuneo fiscale e nuova decontribuzione. Tutte le novitŕ
Come cambiano importi degli stipendi di Marzo dei dipendenti privati per prendono tra 800-4mila euro? Non è solo la nuova Irpef, con la riduzione delle relative aliquote da quattro a tre, a modificare gli importi degli stipendi di marzo.
Contribuiscono al ricalcolo anche il taglio del cuneo fiscale fino al 7% confermato per tutto il 2024, la decontribuzione per le donne e non solo.
Per loro, infatti, l’aliquota di tassazione si riduce dal 25% al 23%, garantendo contestuali aumenti di centinaia di euro all’anno.
Per i dipendenti privati che prendono stipendi tra 800 e 1.150 euro circa e per chi supera i 2.200 euro al mese non ci sono grandi novità a marzo 2024 per il calcolo dell’Irpef.
Ciò significa che, prendendo il caso di un dipendente privato che ha uno stipendio mensile di circa 1.900 euro, per il pagamento dell’Irpef dovrebbe avere un aumento di circa 15 euro al mese, per un totale di circa 200 euro annui.
Ai 15 euro di aumento dello stipendio di marzo 2024 per il calcolo Irpef, si aggiunge quello dovuto al taglio del cuneo fiscale.
Per le altre fasce reddituali, si pagano importi di tassazione Irpef più alti a cui bisogna aggiungere anche il pagamento delle addizionali locali.
Si tratta dell’Irpef regionale e comunale che in molte realtà è stata aumentata tanto da arrivare a costare fino anche a 800 euro annui in più. Sono costi elevati che gravano soprattutto su chi percepisce redditi più alti.
Ciò significa che un dipendente privato che ha uno stipendio di 4mila euro al mese (per 13 mensilità), per 52mila euro annui, paga il massimo Irpef (22.360 euro annui), a cui aggiungere il massimo nella maggior parte dei casi di addizionale locale, che è del 3,3% (1.716 euro).
E’ confermato per il mese di marzo 2024 l’aumento degli stipendi dei dipendenti privati con redditi fino a 35mila euro, cioè circa 2.692 euro al mese, per il taglio del cuneo fiscale aumentato: è al 7% sui redditi fino a 25mila euro lordi annui, cioè sugli stipendi mensili fino a 1.923 euro, e al 6% sui redditi tra 25mila e 35mila euro lordi annui.
In generale, il calcolo del taglio del cuneo fiscale per stipendi tra 800 e 2.692 euro lordi implica aumenti tra 50 e circa 161 euro al mese.
Per i dipendenti privati che percepiscono stipendi mensili dai 2.700 euro lordi in sù non è previsto alcun particolare aumento a marzo per il taglio del cuneo fiscale.
Al via dal primo marzo 2024 la decontribuzione per le dipendenti private mamme. La misura prevede l’esonero totale dal versamento dei contributi fino a 3.000 euro lordi annui e vale solo per il 2024 per chi ha due o più figli di cui almeno uno di età inferiore a dieci anni, e fino al 2026 per chi ha almeno tre figli.
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Ancora a febbraio 2024 gli stipendi dei dipendenti privati aumentano per il ricalcolo del taglio del cuneo fiscale aumentato. Si tratta, però, di una misura che non vale per gli stipendi di tutti i dipendenti privati, ma si applica solo a chi rientra in determinate fasce reddituali.
Il taglio del cuneo fiscale viene, infatti, applicato al 7% sui redditi fino a 25mila euro lordi annui, cioè sugli stipendi mensili fino a 1.923 euro, e al 6% sui redditi tra 25mila e 35mila euro lordi annui, cioè sugli stipendi mensili fino a 2.692 euro e, per stipendi tra 800 e 2.692 euro lordi, implica aumenti tra 50 e circa 161 euro al mese.
I dipendenti privati che percepiscono stipendi mensili dai 2.700 euro lordi in su non avranno, invece, neppure a febbraio alcun aumento.
A febbraio scatta anche l’applicazione delle nuove aliquote Irpef sugli stipendi dei dipendenti privati e si tratta di una novità che modifica gli importi mensili. Anche in questo caso, le modifiche non riguardano tutti. Le tre nuove aliquote di tassazione sui redditi sono del:
Per dipendenti privati che prendono stipendi tra 800 e 1150 euro circa e per chi supera i 2.200 euro al mese non ci sono grandi novità a febbraio 2024 per effetto dell’Irpef, considerando che le altre aliquote di tassazione sono state confermate esattamente com’erano già in vigore.
Prendendo il caso di un dipendente privato che prende uno stipendio mensile di circa 1.900 euro, per la nuova Irpef dovrebbe avere un aumento di circa 15 euro al mese, per un totale di circa 200 euro annui. Ai 15 euro di aumento dello stipendio di febbraio 2024 per il calcolo Irpef, si aggiunge quello dovuto al taglio del cuneo fiscale.
Considerando il taglio del cuneo fiscale al 7% per un dipendente privato con uno stipendio mensile di 1.900 euro, l’aumento sarebbe di 133 euro, per un totale di 2.048 euro.
Sarà, inoltre, applicata nella maggior parte dei casi a partire dagli stipendi di febbraio 2024, e con possibile recupero degli arretrati, la decontribuzione per le lavoratrici dipendenti madri, introdotto dalla Manovra Finanziaria 2024.
La decontribuzione prevede la totale esenzione dal versamento dei contributi fino a 3.000 euro lordi annui e vale solo per il 2024 per chi ha due o più figli di cui almeno uno di età inferiore a dieci anni, e fino al 2026 per chi ha almeno tre figli.
Il calcolo della decontribuzione sugli stipendi tra 800 e 4000 euro di dipendenti private prospetta aumenti che possono essere anche di centinaia di euro. E si tratta di un ulteriore aumento che, per il calcolo degli stipendi delle donne, si aggiunge a taglio del cuneo fiscale e nuova Irpef.