Come cambiano i calcoli delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità di agosto 2024 e per chi aumentano e si riducono
Quali sono gli importi delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità ad agosto 2024? Si preparano ad essere pagate il primo del mese le pensioni di agosto per chi ha un conto in banca o postale, mentre cambia, come sempre, il calendario per il pagamento dei trattamenti in contanti presso gli uffici postali.
In questo caso, bisogna rispettare date specifiche fissate in base al proprio cognome, per cui giovedì primo agosto riceveranno i propri trattamenti i pensionati con i cognomi dalla A alla C, venerdì 2 agosto dalla D alla F, sabato 3 agosto, solo di mattina, dalla G alla L, lunedì 5 agosto i cognomi dalla M alla O, martedì 6 agosto dalla P alla R e, infine, mercoledì 7 agosto Dalla S alla Z.
Se nel corso dell’anno, sono stati trattenuti ogni mese importi inferiori a quanto dovuto su base annua, l’Inps recupera le differenze per i conguagli sui trattamenti di quest’anno.
Per i pensionati con un reddito annuo fino a 18mila euro e per cui il ricalcolo delle ritenute ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, il pagamento dovuto avviene in 11 mensilità, da gennaio a novembre, per cui la trattenuta si applica anche sull’importo della pensione di agosto.
Le tasse, tra Irpef nazionale e addizionali locali, si applicano anche sulle pensioni di reversibilità, ma non sulle pensioni di invalidità, che sono, per legge, esentasse.
Per quanto riguarda i rimborsi Irpef derivanti dal 730, finalmente il mese di agosto è quello tanto atteso dai pensionati che ricevono pagamenti a partire dal secondo mese successivo a quello della presentazione dei redditi.
Considerando la prima scadenza del 31 maggio (fine mese) e calcolando i mesi interi di giugno e luglio, finalmente ad agosto ad alcuni pensionati saranno riconosciuti gli attesi rimborsi, se spettanti.
Dal 730 possono derivare non solo rimborsi, ma anche ulteriori trattenute, per conguagli a debito, che possono contribuire a decurtare ulteriormente la pensione di agosto.
Alcuni pensionati riceveranno pensioni più basse ad agosto per effetto di verifiche da parte dell’Inps sulle prestazioni al reddito provvisoriamente erogate nel 2022.
Stiamo parlando di trattamenti come l'integrazione al minimo e le maggiorazioni sociali. Come comunicato dall’Inps nel recente messaggio del 22 luglio, chi non ha provveduto ancora ad inviare i dati reddituali del 2020, avrà una riduzione del 5% sugli assegni di agosto e settembre.
Se entro il 15 settembre 2024, gli interessati non presenteranno l'apposita documentazione richiesta, le prestazioni connesse al reddito del 2020 saranno definitivamente revocate.