Cosa cambia e come si calcola la rivalutazione delle pensioni il prossimo anno: ecco di quanto saranno gli aumenti mensili nel 2024
Come funziona la rivalutazione pensioni ufficiale nel 2024 per ogni fascia di importo dopo ultime modifiche? Cambiano ancora gli importi delle pensioni il prossimo anno 2024 e cambiano per la nuova rivalutazione che deve essere, per legge, applicata ogni anno ma che per molti si prepara ad essere molto deludente.
Le sei nuove percentuali di rivalutazione delle pensioni che saranno applicate nel 2024, come deciso dal governo nella nuova Manovra Finanziaria 2024, sono:
In base alle nuove percentuali di rivalutazione pensionistica 2024, per tutte le fasce di importi mensili, ad eccezione di quelle più alte, nulla poco cambia il prossimo anno ma ci saranno aumenti decisamente più bassi del previsto e non solo perché non si è tornati alle precedenti percentuali di rivalutazione, del 100% per le pensioni fino a tre volte il minimo, fino a 2062 euro lordi, del 90% per le pensioni tra tre e cinque volte il minimo, fino a 2577,90 euro lordi e del 75% per gli assegni oltre cinque volte il minimo, oltre 2.577,90 euro lordi, che garantivano aumenti per tutti effettivi ma anche per il tasso di rivalutazione che nel 2024 sarà più basso.
Secondo le anticipazioni, rispetto all’indice all’8,1% deciso per la rivalutazione delle pensioni nel 2024, nel 2024 l’indice di rivalutazione si fermerà al 5,5%. Ciò significa che, per esempio, chi percepisce una pensione da mille euro, avrà 1.055 euro, per una pensione di 1.200 euro, l’aumento sarà di 66 euro, per arrivare a 99 euro di aumento per chi percepisce pensioni di 1.800 euro, fino a 115 euro di aumento al mese per chi prende pensioni da 2.100 euro. Si tratta di aumenti da intendersi al lordo e pieni fino all’importo di pensione mensile fino a 2.100, per le successive fasce di reddito più alte, gli aumenti spettanti si riducono.
Per esempio, per chi prende pensioni da 3mila euro, sempre stimando un tasso di rivalutazione al 5,5%, l’aumento non sarà di 165 ma considerando la percentuale di rivalutazione ridotta al 53%, l’aumento effettivo sarà di 87 euro circa e così via fino ad essere davvero esiguo per chi prende pensioni più alte.