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Carta della cultura 2025, chi può ottenere e come 500 euro invece di 100 euro. Requisiti, domanda e scadenza

di Marianna Quatraro pubblicato il
Carta cultura 2025 ottenere 500 euro inv

E' possibile avere la Carta della cultura di importo fino a 500 euro recuperando le annualità precedenti: chi e come può ottenerli

Oggi, il panorama degli aiuti pubblici alla cultura e all’istruzione presenta una misura significativa rivolta alle famiglie con redditi più bassi: la Carta della Cultura, che mette a disposizione un contributo per l’acquisto di libri, rappresentando uno strumento concreto contro la povertà educativa in Italia.

Nell’attuale contesto socio-economico, il valore di tali agevolazioni si riflette non solo nell’opportunità di accedere a risorse culturali, ma anche nel sostegno a dinamiche familiari sempre più fragili. Il bonus, che può arrivare fino a 500 euro recuperando le annualità a partire dal 2020, può essere richiesto esclusivamente tramite l’App IO. 

Cos’è la Carta della Cultura: differenze tra bonus da 500 e 100 euro

La Carta della Cultura è una misura ufficialmente predisposta per promuovere la lettura e sostenere l’acquisto di opere editoriali. Si tratta di una carta elettronica a valore nominale fissato in 100 euro per ciascuna annualità dal 2020 al 2024. Il funzionamento è semplice: una volta riconosciuti i requisiti, il beneficiario riceve un importo digitale spendibile per acquisti specifici che può essere:

  • Bonus da 100 euro: corrisponde al valore destinato per ogni anno di riferimento. Può essere ottenuto per una singola annualità se il nucleo familiare possiede i requisiti solo per quell’anno.
  • Bonus fino a 500 euro: si raggiunge qualora i requisiti risultino rispettati per ciascuna delle cinque annualità previste, consentendo così il recupero degli importi non goduti dagli anni passati.
Una differenza evidente riguarda la possibilità di cumulare le somme relative agli anni trascorsi. L'iniziativa non va confusa con altre agevolazioni quali la Carta Cultura Giovani o la Carta Merito, rivolte a specifiche fasce d’età o studenti meritevoli. 

Requisiti per ottenere la Carta della Cultura 2025 e chi sono i beneficiari

L’accesso alla misura è subordinato a requisiti molto precisi, che concentrano l’aiuto sulle fasce meno abbienti della popolazione residente in Italia. Per richiedere la Carta della Cultura 2025, il nucleo familiare deve:

  • essere residente in Italia;
  • essere in possesso di un’attestazione ISEE ordinaria o corrente, riferita all’anno per cui si fa domanda, con valore non superiore a 15.000 euro;
  • presentare la richiesta per una sola carta per nucleo familiare, nelle annualità prescelte.
Sia famiglie italiane che straniere con regolare residenza possono accedere al contributo, a patto di avere l’ISEE richiesto. Il sistema effettua controlli automatici sui dati dichiarati, demandando a INPS e Agenzia delle Entrate la verifica della veridicità dei requisiti economici per ogni anno di domanda.

Per chi non disponesse dell’ISEE valido per tutti gli anni dal 2020 al 2024, l’importo totale potrebbe risultare inferiore. Ad esempio, in presenza dei requisiti per tre soli anni, il totale riconosciuto sarà pari a 300 euro.

Il bonus rimane strettamente personale e non può essere ceduto, venduto o utilizzato da terzi. In caso di dichiarazioni false, la Carta viene revocata e può essere applicata una sanzione amministrativa.

Importi e annualità: come si calcolano i 500 euro e quando si ricevono solo 100 euro

Il valore assegnato dipende dal numero di annualità per cui il nucleo risulta idoneo. Ogni annualità riconosciuta comporta l’erogazione di una somma pari a 100 euro.

Anno di riferimento Isee ≤ 15.000 € Importo per anno
2020 100 €
2021 100 €
2022 100 €
2023 100 €
2024 100 €

Per ricevere l’intero importo fino a 500 euro bisogna risultare idonei per tutte le annualità dal 2020 al 2024, con ISEE sotto la soglia richiesta ogni anno. Se si risultasse idonei solo in un anno, per esempio il 2022, l’erogazione avverrà nella misura di 100 euro.

Ogni richiesta viene valutata singolarmente, anno per anno, secondo le graduatorie. L’ammissibilità a tutte le annualità consente un supporto economico più solido, mentre la richiesta su meno anni genera un beneficio parziale.

Come presentare domanda tramite l’App IO: guida passo passo

La procedura per ottenere la Carta della Cultura è interamente digitale e garantisce semplicità e rapidità. Ecco i passaggi da seguire:

  • Entrare nell’App IO tramite sistema di autenticazione (SPID o Carta di Identità Elettronica);
  • Accedere alla sezione dedicata ai servizi e individuare la voce riservata alla Carta della Cultura;
  • Selezionare gli anni per cui si desidera inviare la domanda: tra 2020 e 2024, secondo possesso dei requisiti;
  • Inoltrare la richiesta senza necessità di allegare documenti: la verifica dei requisiti avviene automaticamente, incrociando i dati ISEE presso INPS e Agenzia delle Entrate;
  • Attendere la notifica di ricezione sull’App IO. Per ogni annualità sarà stilata una graduatoria separata, della quale verrà comunicato l’esito direttamente sull'applicativo nella sezione "Portafoglio".
Il servizio resta disponibile esclusivamente nella finestra temporale stabilita (dalle ore 12:00 del 1° ottobre sino alle 23:59 del 31 ottobre 2025) e in caso di esito positivo, la carta digitale sarà fruibile e utilizzabile per 12 mesi dal rilascio, sempre dall’App IO.

Cosa si può acquistare con la Carta della Cultura e dove usarla

I beneficiari potranno utilizzare l’importo riconosciuto esclusivamente per:

  • acquisto di libri cartacei e digitali (necessario il codice ISBN per la validità dell’acquisto);
  • acquisto presso librerie fisiche e negozi online convenzionati.
La misura si rivolge in modo specifico a chi intenda investire nell’acquisto di opere letterarie, manuali, saggi e ogni testo con regolare ISBN, a esclusione di dispositivi elettronici, strumenti di cancelleria e pubblicazioni prive di codice identificativo.

L’elenco aggiornato dei punti vendita aderenti viene pubblicato su piattaforma dedicata e portali istituzionali, con la garanzia di trasparenza e sicurezza per utenti e operatori commerciali coinvolti.