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Carta identità su IT Wallet da gennaio 2025, come si potrà scaricare, usare e quali riconoscimento legale avrà

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Quale riconoscimento legale per IT Walle

IT Wallet è un portafoglio elettronico pubblico e gratuito distinto dalle soluzioni di pagamento o conservazione di dati offerte da giganti tecnologici come Apple e Google.

Il Governo italiano ha delineato i propri obiettivi per una trasformazione digitale più inclusiva con il lancio dell'IT Wallet. Questa novità, prevista per l'inizio del 2025, mira a consolidare documenti essenziali come la carta d'identità in un unico portafoglio digitale che potrà essere utilizzato su qualsiasi smartphone.

Viene descritto come una pietra miliare nella strategia nazionale di digitalizzazione. Il progetto si inserisce all'interno dello European digital identity wallet, un'iniziativa più ampia che mira a standardizzare e rendere più sicure le identità digitali attraverso il continente.

Il Governo punta a rafforzare la trasparenza e la sicurezza nell'uso dei dati personali, rendendo le interazioni con la pubblica amministrazione più agili e meno burocratiche. Attraverso It Wallet, si auspica di ridurre le complicazioni quotidiane dei cittadini, offrendo un'interfaccia user-friendly e altamente sicura per la gestione di documenti e servizi essenziali. Questa strategia si allinea con gli obiettivi di modernizzazione e efficienza che stanno guidando la rivoluzione digitale nel settore pubblico italiano.

  • IT Wallet, come utilizzare il nuovo servizio
  • Quale riconoscimento legale per IT Wallet

IT Wallet, come utilizzare il nuovo servizio

IT Wallet è un portafoglio elettronico pubblico e gratuito distinto dalle soluzioni di pagamento o conservazione di dati offerte da giganti tecnologici come Apple e Google. Ospiterà non solo documenti fondamentali come la carta d'identità e la tessera elettorale, ma anche i titoli di studio.

Il percorso di implementazione prevede un periodo di prova a settembre con un gruppo selezionato di cittadini, seguito dal lancio ufficiale previsto per gennaio. Per utilizzare il wallet, i cittadini dovranno scaricare l'applicazione pubblica App Io e autenticarsi utilizzando la Carta d'identità elettronica o, fino alla sua piena implementazione, lo Spid.

L'iniziativa, supportata da un investimento di oltre 300 milioni di euro per il triennio corrente, parte dei quali derivanti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mira a posizionare l'Italia in linea con gli obiettivi digitali europei.

La sicurezza è una componente critica di questo progetto. Per accedere ai servizi che richiedono maggiore protezione, l'uso della CIE sarà indispensabile, conformemente al regolamento europeo eIDAS2, garantendo così la sicurezza dei dati personali gestiti dallo Stato. IT Wallet offrirà inoltre agli utenti la possibilità di decidere quali informazioni personali condividere, minimizzando l'esposizione dei dati e massimizzando il controllo e la trasparenza, una scelta progettata per rafforzare la fiducia degli utenti nel nuovo sistema.

Bruxelles punta, al 2026 per l’identità digitale comunitaria, con un sistema dove dialogheranno gli analoghi meccanismi dei singoli Paesi, per cui il documento sullo smartphone sarà valido in tutta l'Unione. L’obiettivo è quello di semplificare la burocrazia, accelerando la risposta alle richieste dei cittadini e delle imprese, con la speranza anche di risparmiare sui costi. Attenzione alla sicurezza. Non solo per il rischio frodi, ma anche per i dati personali: a decidere quali informazioni potranno essere condivise - si garantisce - sarà il diretto interessato. 

Quale riconoscimento legale per IT Wallet

IT Wallet è il primo portafoglio digitale con valore legale e segna un passo decisivo verso la semplificazione dell'accesso ai servizi sia fisici sia online per i cittadini italiani.

Con l'avvento dell'IT Wallet, l'Italia si appresta a compiere un salto qualitativo nella digitalizzazione dei servizi. Questo strumento, primo portafoglio digitale a valore legale nel Paese, promette di rivoluzionare il modo in cui i cittadini interagiscono con la Pubblica Amministrazione e i fornitori di servizi privati, semplificando drasticamente l'accesso e la gestione delle credenziali digitali.

L'IT Wallet permetterà agli utenti di raccogliere in un'unica piattaforma tutte le loro identità digitali e credenziali, eliminando la necessità di intermediari e aumentando la sicurezza e la trasparenza delle transazioni. Per i fornitori di servizi, sia pubblici che privati, questo si tradurrà in un accesso facilitato e una verifica più rapida delle credenziali degli utenti, con un conseguente miglioramento dell'efficienza operativa.

I cittadini beneficeranno di una maggiore autonomia nella gestione dei propri dati, potendo presentare le proprie credenziali in modo sicuro sia in presenza fisica sia online. Questo non solo rafforzerà la fiducia nei confronti del sistema pubblico, ma potenzierà anche l'interazione dei cittadini con i servizi digitali forniti dalla Pubblica Amministrazione. La digitalizzazione delle credenziali porterà inoltre a una riduzione della burocrazia, snellendo i processi e abbreviando i tempi di risposta delle istituzioni pubbliche.

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