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Che cosa sono le tolleranze esecutive e la relativa sanatoria automatica in Dl Salva Casa. Procedure, costi, sanzioni ed esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
tolleranze esecutive casa

Cosa sono e quando si configurano le tolleranze esecutive e come avviene la relativa sanatoria dopo il nuovo Decreto Salva Casa

Cosa prevede la sanatoria automatica del Dl Salva Casa nel caso di tolleranze esecutive? Le tolleranze edilizie rappresentano un elemento importante per la definizione della conformità degli immobili per usufruire delle agevolazioni fiscali. 

Permettono di gestire le piccole variazioni dimensionali o esecutive che spesso si verificano durante il processo di costruzione, senza compromettere lo stato legittimo dell’immobile, e con il nuovo Decreto Salva Casa sono state anche riviste. 

Le tolleranze possono essere di tipo costruttivo ed esecutivo. Se le prime si riferiscono al mancato rispetto di specifici parametri, come quelli relativi ad altezze, distacchi, cubature, superfici coperte, le tolleranze esecutive interessano, invece, altri requisiti. Vediamo nel dettaglio quali sono e come si sanano.

  • Cosa sono le tolleranze esecutive ed esempi
  • Quali sono procedure, costi e sanzioni per sanare le tolleranze esecutive

Cosa sono le tolleranze esecutive ed esempi

Le tolleranze esecutive sono irregolarità edilizie di minima entità eseguite in cantiere durante i lavori, come:
  • le irregolarità esecutive di muri esterni ed interni;
  • il minore dimensionamento dell’edificio;
  • la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali,
  • la difforme esecuzione di opere rientranti nella nozione di manutenzione ordinaria;
  • la difforme ubicazione delle aperture interne;
  • gli errori progettuali corretti in cantiere e gli errori materiali di rappresentazione progettuale delle opere.
Tra i principali esempi di tolleranze esecutive vi sono finestre spostate rispetto alle previsioni progettuali; o un muro che devia rispetto alla posizione prevista nel progetto originale; o variazioni minori nella forma o nell'angolo dei vani; ecc.

Come specificatamente riportato in un articolo del Sole 24 Ore, se in una casa al pianterreno di una casa bifamiliare è presente una finestra collocata in una posizione diversa di circa 1 metro rispetto a quanto indicato erroneamente nel progetto (nella posizione iniziale sarebbe stata cieca), la correzione in cantiere rientra tra le tolleranze esecutive del Salva Casa.

Stesso discorso vale se in una casa ristrutturata nel 2009, durante i lavori si è deciso di realizzare una doppia porta tra soggiorno e cucina anziché una porta singola ubicata in una posizione diversa. Anche questa modifica rientra tra le tolleranze esecutive del Salva Casa.

Quali sono procedure, costi e sanzioni per sanare le tolleranze esecutive

Stando a quanto previsto dalla nuova normativa vigente, per regolarizzare le cosiddette tolleranze edilizie non è prevista alcuna procedura da seguire. La sanatoria in tal caso scatta, infatti, in automatico.

Ciò significa che il tecnico abilitato dichiara, senza alcuna particolare richiesta o istanza, lo scostamento per l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare direttamente al momento della presentazione di un nuovo titolo abilitativo o delle dichiarazioni asseverate per il trasferimento o la costituzione di diritti reali.

Non sono previste neppure sanzioni da pagare nel caso di tolleranze esecutive. Possono, invece, essere richiesti altri costi ma che si riferiscono esclusivamente ai lavori che devono essere effettuati, null’altro. 

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