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Che cos' l'imposta di bollo su prodotti finanziari nell'estratto conto corrente bancario? Spiegazione, significato ed esempi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Imposta di bollo su prodotti finanziari

L'imposta di bollo sui conti correnti una tassa applicata su tutti i conti correnti, conti correnti postali e libretti di risparmio con una giacenza media superiore ai 5.000 euro.

Diverse persone ci scrivono per sapere il significato della voce dell'imposta di bollo su prodotti finanziari sull'estratto conto corrente bancario. Ebbene, l'imposta di bollo sui prodotti finanziari, introdotta nel 2012, è un obbligo fiscale per chi possiede un conto corrente o un libretto di risparmio, sia esso intestato a privati cittadini, società o enti. Per i conti intestati a persone fisiche, questa imposta si applica solo se la giacenza media annua supera i 5.000 euro. In caso di più conti presso lo stesso istituto bancario, l'imposta è dovuta per ogni conto che ecceda tale soglia.

Dal 2012, l'imposta di bollo è stata estesa anche a strumenti finanziari che precedentemente ne erano esenti. Il calcolo dell'imposta e le eventuali esenzioni sono regolamentati da una norma normativa che specifica come l'imposta va applicata e quali sono le condizioni per una possibile esenzione. Ecco allora:

  • Imposta di bollo su prodotti finanziari, che cosa è
  • Spiegazione, esempi e chiarimenti, imposta di bollo su prodotti finanziari

Imposta di bollo su prodotti finanziari, che cosa è

L'imposta di bollo sui conti correnti è una tassa applicata su tutti i conti correnti, conti correnti postali e libretti di risparmio con una giacenza media superiore ai 5.000 euro. Se la giacenza media è pari o inferiore a questa cifra, l'imposta non viene applicata. Per calcolare la giacenza media, è necessario sommare i saldi giornalieri del conto corrente e dividerli per il numero dei giorni di rendicontazione, ponderando poi il risultato per la quota di detenzione.

L'imposta di bollo sugli strumenti finanziari viene addebitata direttamente sul conto corrente collegato al dossier titoli, al momento dell'invio dell'estratto conto titoli o alla chiusura del deposito titoli. La normativa prevede che l'imposta venga applicata nella misura massima di 14.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche e del 2 per mille a partire dal 2014.

Solo alcune categorie sono esentate dal pagamento dell'imposta di bollo, come le Onlus, le Associazioni di promozione sociale e le Associazioni sportive dilettantistiche.

L'imposta è collegata all'invio dell'estratto conto o del rendiconto e si applica sul valore di mercato dei prodotti finanziari, o in mancanza, sul valore nominale o di rimborso. Per i depositi titoli che contengono azioni di Banca Etica, l'imposta si applica sul valore di mercato, che include il valore nominale più il sovrapprezzo.

Il valore dei prodotti finanziari viene rilevato dalla banca alla fine del periodo rendicontato, quindi non viene considerato un valore medio come per i conti correnti, ma il valore puntuale a fine periodo.

Se il saldo iniziale è anch'esso zero e non ci sono stati movimenti nel periodo rendicontato, l'imposta di bollo non è dovuta; se ci sono stati movimenti durante il periodo rendicontato, l'imposta di bollo è dovuta nella misura di 1 euro, indipendentemente dal fatto che il deposito titoli sia attivo o estinto.

Spiegazione, esempi e chiarimenti, imposta di bollo su prodotti finanziari

L’imposta di bollo sui conti correnti è fissata a 34,20 euro annuali. Questo importo viene addebitato in base alla periodicità con cui viene inviato l’estratto conto. Se hai più conti soggetti all’imposta di bollo, l’addebito sarà applicato su ogni singolo rapporto.

Se la giacenza media supera i 5.000 euro solo nel primo e nel terzo trimestre dell’anno, si pagano 8,55 euro a marzo e altri 8,55 euro a settembre. Nei trimestri in cui la giacenza media è inferiore ai 5.000 euro, non ci sarà addebito.

A fine anno, se la giacenza media supera i 5.000 euro, verranno addebitati 34,20 euro in un’unica soluzione.

Per determinare la giacenza media, si sommano i saldi giornalieri del conto corrente e si dividono per il numero di giorni del periodo di rendicontazione. Se il conto ha estratti conto trimestrali e la giacenza media supera i 5.000 euro solo in due trimestri, l'imposta sarà calcolata solo per quei periodi.

L’imposta di bollo è una tassa che può sembrare piccola, ma è importante considerarla nella gestione del proprio conto corrente per evitare sorprese al momento degli addebiti.

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