Quali lavoratori possono andare in pensione anticipata con le possibilità dell’opzione Dini e delle diverse deroghe Amato: i chiarimenti
Chi può andare in pensione con l’opzione Dini o le deroghe Amato nel 2025? I requisiti per andare in pensione restano confermati nel 2025 secondo la normativa già vigente, senza alcun aumento dell’età pensionabile legata all’aspettativa di vita.
Ciò significa che per la pensione di vecchiaia serviranno ancora 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi e per la pensione anticipata ordinaria 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno (41 anni e 10 mesi di contributi) per le donne, indipendentemente dal requisito anagrafico.
Ci sono, però, alcuni lavoratori che si chiedono se sia possibile anticipare l’uscita dal lavoro ricorrendo a norme passate, come la Legge Dini per uscire con soli 15 anni di contributi. Cerchiamo di seguito fornire chiarimenti in merito.
L’opzione Dini consente (o meglio consentiva) di andare in pensione con 15 anni di contributi avendo versato almeno un contributo prima del 1996, per non essere considerati contributivi puri, e almeno 5 anni successivi al 1996.
Tale opzione non è, però, più in vigore. Per usufruire di tale sistema, vantaggio, sia i contributi che l’età di accesso dovevano essere raggiunti entro la fine del 2011.
Oggi, è possibile usufruire dell’opzione Dini solo per calcolare la pensione finale con il sistema contributivo o per anticipare la pensione con alcune regole specifiche del sistema, per esempio a 64 anni ma con 20 anni.
Si tratta, però, di una modalità di pensionamento riservata solo a poche persone, considerando i requisiti rigidi previsti che sono:
Considerando l’ultimo requisito, ben si evince che si tratta di una pensione valida solo per chi ha avuto carriere con retribuzioni molto alte, quindi risulta molto limitativa.
La Legge Dini prevede, inoltre, delle agevolazioni importanti per le donne lavoratrici, offrendo uno sconto sull’età per accedere alla pensione di vecchiaia di 4 mesi per ogni figlio avuto fino a un massimo di 12 mesi.
Le lavoratrici madri che rientrano solo nel sistema contributivo possono andare in pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi e a:
Il nostro ordinamento previdenziale ne prevede, in particolare, tre che permettono di andare in pensione con soli 15 anni di contribuzione ma solo se si soddisfano specifiche e stringenti condizioni e se comunque di raggiungono i 67 anni di età.
Non si tratta, dunque, di una possibilità di pensione anticipata, ma di una riduzione del requisito contributivo per lasciare il lavoro.
Entrando più nello specifico: