Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Chi è e cosa fa Anthropic, l'azienda di Intelligenza artificiale di 2 fratelli italiani. La storia, risultati e prospettive

di Marcello Tansini pubblicato il
Anthropic, che azienda è e che cosa fa

Fondata dai fratelli Amodei, Anthropic è una delle più innovative aziende di intelligenza artificiale. Esploreremo la sua storia, l'etica, le tecnologie, il ruolo di Claude, la cultura e la sfida con OpenAI.

L’ecosistema dell’intelligenza artificiale ha assistito all’ascesa di realtà innovative che hanno ridefinito i confini tra tecnologia ed etica. Tra le realtà che più hanno attirato l’attenzione internazionale si annovera Anthropic, nata dall’incontro di due talenti complementari: Dario e Daniela Amodei. Provenienti da una famiglia italoamericana, i due fratelli hanno vissuto in ambienti che hanno fuso cultura scientifica, umanistica e forte senso della responsabilità sociale. Questa eredità culturale ha contribuito alla nascita di una visione peculiare, dove la ricerca scientifica si intreccia costantemente con la riflessione etica.

Dario, fisico di formazione, ha maturato esperienze di rilievo nella Silicon Valley, lavorando in colossi come Baidu e Google, dove si è distinto nello sviluppo di sistemi avanzati di riconoscimento del linguaggio. Daniela, con background umanistico, ha costruito il suo percorso tra sviluppo aziendale e gestione di team in realtà tech. Entrambi, nel loro cammino, hanno condiviso esperienze cruciali in OpenAI, il noto laboratorio all’avanguardia dell’AI generativa. Proprio da lì, con la consapevolezza delle opportunità e dei limiti dei grandi modelli linguistici, nasce la spinta ulteriore a fondare una realtà nuova, contraddistinta da una forte tensione etica e dal desiderio di lasciare un impatto positivo.

Anthropic si presenta dunque come un progetto che ambisce a proporre una nuova idea di responsabilità nel settore AI, avvalendosi tanto delle competenze scientifiche quanto di una profonda attenzione ai valori umani.

Le origini di Anthropic: dalla visione dei fratelli Amodei alla fondazione

Il percorso che porta alla nascita di Anthropic affonda radici nell’incontro e nella collaborazione tra Dario e Daniela Amodei durante la loro esperienza in OpenAI. Negli anni trascorsi all’interno della società guidata da Sam Altman, i due fratelli hanno avuto modo di confrontarsi sia con le potenzialità della tecnologia AI sia con i primi segnali di polarizzazione tra ricerca etica e spinte commerciali. Proprio questa frattura, accentuata dall’ingresso di capitali sempre più ingenti e dall’inevitabile cambio di governance del laboratorio, ha portato una riflessione profonda sugli indirizzi strategici e sulla necessità di una maggiore tutela della sicurezza nello sviluppo dei grandi modelli linguistici.

Pesano, in quella fase, le preoccupazioni per l’orientamento verso business model dominati dalle big tech e per la difficoltà crescente a mantenere un equilibrio tra ricerca, trasparenza e ricadute socio-tecnologiche. Consapevoli della crescente influenza esercitata dagli attori commerciali, Dario e Daniela decidono di lasciare OpenAI, portando con sé un piccolo gruppo di colleghi allineati alla loro visione. Questa decisione coraggiosa sfocia nel febbraio 2021 nella fondazione di Anthropic, con sede nel cuore di San Francisco. La nuova startup nasce sulla base di valori condivisi: la sicurezza dei sistemi, l’affidabilità, la trasparenza e il rispetto dei principi umanitari universali.

L’approccio scelto dai fondatori si traduce sin da subito nella struttura del nuovo soggetto giuridico: una public benefit corporation, ossia una società che inserisce l’interesse collettivo tra i suoi obiettivi statutari. Questa scelta, rara nel panorama tech, segna una decisa presa di posizione in favore di un’innovazione tecnologica inclusiva, trasparente e guidata dal dialogo con la comunità scientifica e le istituzioni. Il supporto di investitori lungimiranti consente ad Anthropic di iniziare a delineare la propria traiettoria, differenziandosi dalle logiche puramente speculative e ponendosi come modello credibile per un AI responsabile.

Mission aziendale e approccio etico nell’intelligenza artificiale

La mission di Anthropic si articola nella volontà di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale sicura, interpretabile e allineata ai valori umani. Il cuore pulsante di questa strategia è rappresentato dal modello organizzativo incentrato su collaborazione e innovazione responsabile, distante dalle logiche tradizionali delle grandi company della Silicon Valley. La scelta di strutturare Anthropic come public benefit corporation sottolinea l’impegno costante a favorire il benessere collettivo, andando oltre le logiche di profitto immediato.

Particolare rilievo acquisisce il cosiddetto "Constitutional AI": una metodologia originale che definisce un set di principi etici vincolanti che guidano l’addestramento e il comportamento dei modelli linguistici. Gli algoritmi sviluppati adottano una serie di regole volte a promuovere libertà, uguaglianza e sicurezza personale, minimizzando la dipendenza dal feedback umano e dalla soggettività individuale. L’approccio contribuisce a garantire risposte maggiormente neutrali e allineate a valori universali.

Oltre all’aspetto tecnologico, Anthropic collabora attivamente con enti regolatori e istituzioni accademiche per abilitare uno sviluppo sostenibile dell’AI. La trasparenza nei processi, la pubblicazione di paper scientifici e il coinvolgimento in dibattiti pubblici rafforzano la reputazione dell’azienda come interlocutore autorevole nel determinare nuovi standard di responsabilità digitale. Tale strategia è stata più volte riconosciuta anche durante incontri di rilievo internazionale, evidenziando l’affidabilità e la coerenza di un modello in cui ricerca e visione etica procedono di pari passo.

Claude: il modello linguistico e le innovazioni di Anthropic

Nell’ambito dei grandi modelli linguistici, la famiglia Claude rappresenta l’innovazione di punta presentata da Anthropic. Progettato per comprendere e generare testo in linguaggio naturale, il modello si distingue nel panorama per una combinazione di prestazioni elevate e attenzione ai principi morali. Il sistema adotta le linee guida della Constitutional AI, il che si traduce in risposte improntate a gentilezza, sicurezza e rispetto per la persona.

Claude si posiziona tra i principali assistenti conversazionali di nuova generazione ed è in grado di:

  • intraprendere conversazioni naturali e fluide che migliorano l’esperienza utente rispetto ad altri LLM
  • sviluppare capacità avanzate in lettura, programmazione e analisi dati
  • integrare meccanismi di sicurezza volti ad evitare comportamenti rischiosi o dannosi durante l’interazione
  • offrire procedure di personalizzazione grazie a strumenti come il Model Context Protocol
Un elemento distintivo della tecnologia Claude consiste nella possibilità di memorizzare un numero elevato di token all’interno del prompt, caratteristica che consente prestazioni particolarmente efficaci in attività complesse. Il ciclo di aggiornamento del modello, come visto nel rilascio di Claude 3.5 Sonnet, consente di andare incontro alla crescente domanda di chatbot generativi più empatici, indipendenti e performanti, in grado di operare autonomamente anche in scenari dinamici e multi-task. La trasparenza algoritmica, la sicurezza e l’etica applicata restano i capisaldi, delineando un modello che si distingue nettamente rispetto alla competizione, complice anche la facilità di integrazione in sistemi aziendali e ambienti di sviluppo diversificati.

Investimenti, crescita e posizione di mercato di Anthropic

L’interesse degli investitori per Anthropic si manifesta attraverso una serie di ronde finanziarie di grande spessore, che vedono la partecipazione di giganti quali Amazon, Google, Salesforce e Zoom. I capitali raccolti, cifre che vanno dai 300 milioni di dollari a uno storico round da 8 miliardi stipulato con Amazon, consentono allo spin-off degli Amodei di accedere alle infrastrutture più avanzate per l’addestramento dei propri modelli, tra cui l’uso dei chip AWS.

Importanti partnership si traducono anche in scelte strategiche, come la collaborazione con Microsoft e Nvidia, che hanno contribuito con nuovi investimenti per un valore stimato tra 5 e 10 miliardi di dollari. Secondo le più recenti valutazioni di mercato, Anthropic sarebbe coinvolta in trattative che potrebbero portare la valutazione societaria oltre i 300 miliardi di dollari, con run-rate di ricavi annualizzati in forte crescita (oltre 5 miliardi, con prospettive di raggiungere 9 miliardi a breve termine).

Investitore Importo stimato
Amazon 8 miliardi USD
Google 2,3 miliardi USD
Microsoft 5 miliardi USD
Nvidia 10 miliardi USD

Questa posizione di forza sul mercato permette ad Anthropic di mantenere un profilo indipendente, fedele ai propri valori fondativi. Seppur in perdita come gran parte delle principali società AI, l’azienda mostra segni di una crescita solida e di una capacità di autoregolarsi secondo metriche di governance tipiche di attori già quotati in borsa.

La cultura organizzativa, il reclutamento e la retention dei talenti

Anthropic ha costruito un ambiente distintivo anche dal punto di vista organizzativo. Il reclutamento si fonda su una selezione attenta e umana, in cui la coerenza valoriale prevale sulla ricerca esclusiva delle competenze tecniche. Il processo prende vita attraverso referenze interne, feedback dei team, welfare e attenzione al benessere individuale. Questo si traduce in una cultura autentica e partecipativa, dove il senso di appartenenza viene rafforzato attraverso coinvolgimento nelle decisioni e riconoscimento dei risultati individuali.

I principali fattori che determinano una retention sopra la media si possono così riassumere:

  • Clima partecipativo e trasparenza nelle performance
  • Percorsi di formazione e crescita su misura che alimentano la motivazione interna
  • Flessibilità lavorativa e equilibrio vita-lavoro
  • Diversità e inclusione vissute come prassi quotidiane
L’attenzione ai dettagli del benessere aziendale e la collaborazione continua con università e centri di ricerca rendono Anthropic un luogo attrattivo per i migliori talenti globali, malgrado la concorrenza delle Big Tech in termini retributivi.

Sfida con OpenAI e prospettive verso l’IPO e il futuro dell’azienda

Nell’ultimo anno si è intensificata la “competizione silenziosa” tra Anthropic e OpenAI, le due società considerate i principali motori della rivoluzione AI generativa. Se il noto laboratorio guidato da Sam Altman si distingue per una valutazione attorno ai 500 miliardi di dollari, Anthropic ha saputo accorciare notevolmente il divario sia in termini di innovazione tecnologica che di interesse degli investitori.

Secondo le più recenti indiscrezioni, la startup californiana sta valutando il debutto in borsa con una delle IPO più attese del settore tech. L’incarico affidato allo studio legale Wilson Sonsini, già protagonista di debutti eccellenti a Wall Street, segnala che la società è impegnata anche nell’adeguamento dei processi amministrativi. L’obiettivo è conformarsi ai requisiti degli investitori pubblici, benché la dirigenza sottolinei che nessuna decisione vincolante sia stata ancora presa e che l’azienda operi già secondo gli standard di una società quotata.

La corsa alle quotazioni rispecchia l’evoluzione del settore, dove i protagonisti puntano alla trasparenza, all’adeguamento dei livelli di controllo interno e a una progettualità sostenibile. Anthropic, anche grazie all’ingresso programmato di figure di rilievo della new economy, mira a consolidare la propria posizione come riferimento per una nuova generazione di laboratori di ricerca scientifica applicata ai sistemi cognitivi del futuro.



Leggi anche