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Chi è il proprietario di Tigros? Quale è il rapporto qualità-prezzi prodotti e dove si trovano i supermercati

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Chi è il proprietario di Tigros

Tigros è una realtà italiana nota per la sua presenza locale e un'ampia offerta nei supermercati. Proprietà, diffusione, offerta, qualità-prezzo, servizi, opinioni.

La Grande Distribuzione Organizzata italiana si caratterizza per la presenza di gruppi radicati sul territorio. Uno degli operatori che ha saputo distinguersi, soprattutto nel Nord-Ovest, è Tigros, sinonimo di crescita costante, attenzione ai bisogni dei clienti e offerta competitiva. Analizzare chi è Tigros e come si posiziona sotto il profilo della qualità e dei servizi consente di comprendere le scelte di consumo di molte famiglie italiane.

Chi è il proprietario di Tigros: storia e struttura aziendale

Tigros S.p.A. è una realtà familiare nata nel 1979, fondata dall’imprenditore varesino Luigi Orrigoni. L’azienda, con sede a Solbiate Arno in provincia di Varese, ha iniziato la propria attività con un punto vendita a Castronno e si è progressivamente espansa in Lombardia e Piemonte. Nel corso degli anni, Tigros ha mantenuto una conduzione manageriale legata profondamente al territorio, puntando su una crescita calibrata e sulla conoscenza delle peculiarità locali.

  • La società fa parte del gruppo Agorà Network, una delle principali aggregazioni di retailer del Nord Italia.
  • Il controllo è ancora in gran parte nelle mani della famiglia Orrigoni.
  • L’azienda oggi conta più di 75 supermercati e un bilancio in costante crescita, con un fatturato che nel 2023 si attesta intorno a 1,2 miliardi di euro.
  • La produttività media al metro quadro dei punti vendita è tra le più alte d’Italia nel settore, superando in alcuni casi 10.000 €/mq nei formati più grandi e piccoli.
La presenza limitata a un numero selezionato di province è una precisa scelta strategica che consente di rafforzare l’identità locale e la conoscenza diretta dei consumatori.

Dove si trovano i supermercati Tigros: aree di presenza e punti vendita

I negozi Tigros sono distribuiti principalmente in Lombardia e Piemonte, in particolare nelle province di:

  • Varese
  • Novara
  • Verbano-Cusio-Ossola
  • Vercelli
  • Pavia
  • Como
  • Milano
Negli ultimi anni la catena ha investito in aperture strategiche, portando a 77-79 i punti vendita operativi secondo le più recenti notizie di settore.

Regione

Province coperte

Punti vendita

Lombardia

Varese, Como, Pavia, Milano, Monza e Brianza

>50

Piemonte

Novara, Vercelli, Verbano‐Cusio‐Ossola

<30

La presenza è concentrata soprattutto in cittadine di dimensioni medio-grandi, ma non mancano aperture in centri minori per servire una clientela fidelizzata.

L’assortimento è uno degli elementi distintivi della catena. I supermercati propongono:

  • Oltre 3.000 referenze della linea La Convenienza Sempre, con prezzi vantaggiosi per tutto l’anno.
  • Più di 70 prodotti ortofrutticoli a 1 € l’uno 12 mesi l’anno.
  • Reparti focalizzati sulla stagionalità e tracciabilità, come la selezione di carne italiana (suino, pollo, tacchino, scottona).
  • Panetteria e pasticceria con prodotti preparati nei laboratori Tigros a Cassano Magnago, pane fresco quotidiano e dolci artigianali.
  • Sushi corner, piatti pronti e un’offerta gastronomica con cucina a vista nei punti più recenti.
  • Pescheria con ampia varietà e preparazioni pronte da cuocere, friggitoria interna.
  • Area salute con integratori, prodotti gluten free e specifici per intolleranze.
Tra le novità recenti si segnala l’introduzione di bar e ristoranti interni (Buongusto) e servizi take away con menu stagionali e promozioni dedicate.

Rapporto qualità-prezzo: analisi delle offerte e convenienza

Il rapporto tra il valore dei prodotti e il prezzo pagato rappresenta un punto di forza segnalato da molti clienti. L’insegna propone:

  • Prezzi bassi in modo continuativo su numerose referenze di base, senza limitarsi alle offerte temporanee.
  • Cataloghi mensili con promozioni speciali e tagli prezzo estesi a prodotti freschi e confezionati.
  • “La Convenienza Sempre” su prodotti scelti, che garantisce la certezza di una spesa sostenibile.
Le analisi di settore evidenziano una redditività per metro quadro molto elevata e uno scontrino medio competitivo rispetto ad altre insegne locali e nazionali. La strategia di non rincorrere una logica puramente promozionale ma proporre prezzi stabili è stata apprezzata dal target di riferimento. Va comunque segnalata la presenza di commissioni, piuttosto contestate, sui buoni pasto, che impattano sull’esperienza di una parte dell’utenza.

Le recensioni provenienti da portali indipendenti ed esperienze dirette confermano una tendenza generalmente positiva, pur con alcune criticità segnalate.

  • Punti di forza: ordine dei punti vendita, personale gentile nei reparti freschi, presenza di prodotti convenienti, ambienti puliti e aree ben organizzate.
  • Punti critici: lunghe attese in cassa, temperature basse nei punti vendita, gestione non sempre fluida di resi e ticket, commissioni elevate sull’utilizzo dei buoni pasto e sulla politica di gestione delle confezioni difettose, segnalate soprattutto dalle recensioni online.
  • Qualità altalenante di frutta, verdura e surgelati a seconda dei punti vendita, con reclami relativi alla freschezza e alla presenza di prodotti difettosi.
I casi di eccellenza nel servizio al cliente, specie nelle aree gastronomia e bar, vengono spesso sottolineati dalle opinioni positive.

Servizi aggiuntivi: spesa online, Tigros Drive e innovazione digitale

La digitalizzazione è al centro delle strategie recenti:

  • Tigros Drive: servizio gratuito che consente di prenotare la spesa su sito o app e ritirarla in apposite aree dedicate, attivo in numerosi punti vendita.
  • Spesa a domicilio: consegna della spesa all’indirizzo desiderato, gestibile sia da portale che da app.
  • Scontrino digitale, invio automatico via e-mail su richiesta dell’utente, favorendo risparmio di carta.
  • Integrazione con sistemi di pagamento moderni quali Satispay, oltre a POS contactless e buoni pasto in formato sia digitale sia cartaceo.
L’innovazione verte anche sull’ottimizzazione dei processi interni, il potenziamento delle casse self-service e investimenti in tecnologie per la tracciabilità dei prodotti e la sicurezza alimentare.
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