Per ottenere lagevolazione sul pagamento della mensa scolastica bisogna presentare una domanda formale al Comune di residenza o attraverso la scuola.
Per l'anno scolastico 2024-2025, alcune famiglie possono beneficiare di agevolazioni sul pagamento della mensa scolastica. Queste agevolazioni sono in genere riservate a famiglie che rientrano in alcune fasce di reddito, identificate attraverso l'Indicatore della situazione economica equivalente. L'Isee è un parametro che misura la situazione economica complessiva del nucleo familiare, tenendo conto non solo del reddito ma anche del patrimonio mobiliare e immobiliare. Vediamo meglio:
Alcuni Comuni prevedono riduzioni supplementari per famiglie numerose o in situazioni particolarmente difficili, come la presenza di figli disabili o la disoccupazione di uno o entrambi i genitori.
Oltre alla riduzione della retta per la mensa scolastica, alcuni comuni offrono altre agevolazioni per le famiglie che si trovano in difficoltà economica. Queste possono includere riduzioni sulle tariffe scolastiche, agevolazioni sui trasporti pubblici per gli studenti, e sostegno per l'acquisto di libri di testo e materiali scolastici.
In alcuni casi, queste agevolazioni sono integrate nei programmi di sostegno sociale locali e possono essere cumulabili con le riduzioni per la mensa scolastica. È consigliabile consultare il sito web del proprio comune o rivolgersi agli uffici preposti per ottenere informazioni dettagliate su tutte le possibilità di sostegno disponibili.
Per ottenere l’agevolazione sul pagamento della mensa scolastica, è necessario presentare una domanda formale presso il comune di residenza o attraverso la scuola frequentata dal bambino. In alcuni casi, i comuni offrono la possibilità di compilare la domanda online tramite il loro portale ufficiale. La domanda deve essere corredata dall’attestazione Isee in corso di validità, che viene rilasciata dall' Inps o da altri enti autorizzati come i Caf.
La procedura richiede che i genitori, o chi ne fa le veci, compilino un modulo in cui vengono indicati i dati del nucleo familiare, l'Isee e altre informazioni utili a determinare l'idoneità per l'agevolazione. Alcuni Comuni potrebbero richiedere documentazione aggiuntiva, come una copia della carta d'identità del richiedente o certificati che attestano particolari condizioni, come la disabilità.
Le tempistiche per presentare la domanda di agevolazione variano in base al comune di residenza. Le domande devono essere in genere presentate prima dell'inizio dell'anno scolastico, con scadenze che possono oscillare tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre. Alcuni Comuni offrono una finestra temporale più ampia, permettendo di presentare la domanda anche entro i primi mesi di scuola, ma è sempre consigliabile informarsi per tempo per evitare di perdere la possibilità di usufruire delle agevolazioni.
Dopo la presentazione della domanda, i Comuni avviano la fase di valutazione, che può richiedere alcune settimane. Una volta conclusa, i beneficiari riceveranno una comunicazione che conferma l’accettazione della domanda e specifica l’entità della riduzione o esenzione applicata.