Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quali sono le modalità di imbarco su aerei e l'obbligatorietà dei documenti da presentare dal 10 luglio 2025. Cosa cambia

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Conseguenze pratiche per i passeggeri

Dal 10 luglio 2025 cambiano le regole per l’imbarco aereo: abolizione dell’obbligo di mostrare il documento d’identità su voli nazionali e Schengen, nuove procedure, sicurezza rafforzata ed eccezioni specifiche.

Dal 10 luglio 2025 entreranno in vigore nuove disposizioni negli scali italiani che rivoluzioneranno le modalità di accesso agli aeromobili. Tali cambiamenti, promossi dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), segnano una rilevante evoluzione nei processi di controllo, facilitando le procedure di imbarco e intervenendo direttamente su uno degli aspetti più discussi: la presentazione dei documenti personali.

Questo aggiornamento è stato ideato per ottimizzare ulteriormente la sicurezza e la velocità nei flussi passeggeri dagli aeroporti italiani verso le destinazioni nazionali e i paesi aderenti all'area Schengen, rispondendo alle esigenze di snellimento e allineamento con altre tipologie di trasporto, come quello ferroviario.

Cosa cambia nei voli dall'Italia in Italia e in Europa: abolizione dell’obbligo di esibire il documento d’identità in aeroporto

Con la nuova regolamentazione sugli scali, migliori o peggiori che siano, non sarà più richiesto di mostrare la carta d'identità o il passaporto al gate d'imbarco per i voli nazionali e per la maggior parte delle rotte dirette verso i Paesi Schengen. Il passeggero potrà accedere all'aeromobile semplicemente presentando la carta d'imbarco.

Questo cambiamento riduce la burocrazia senza diminuire i controlli essenziali: persistono infatti tutte le verifiche preventive di sicurezza, quali metal detector e sistemi radiogeni per bagagli e persone. Tuttavia, documenti personali dovranno comunque essere portati in viaggio, essendo indispensabili in caso di controlli a campione effettuati dalle forze dell'ordine o in situazioni specifiche, come richiesto dalla normativa vigente.

Le nuove disposizioni si applicano esclusivamente ai voli interni al territorio italiano e alle rotte verso i 25 Stati che compongono l’area Schengen. Sono inclusi anche i Paesi aderenti all’Associazione Europea di Libero Scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Restano escluse le tratte verso nazioni come Irlanda e Cipro, nonché le destinazioni extra Schengen, per le quali persiste l’obbligo di esibire il documento di riconoscimento al momento dell’imbarco. In queste circostanze, la procedura rimarrà invariata rispetto alle comunicazioni precedenti diramate dall’ENAC.

Ambito geografico

Modalità di controllo

Voli nazionali

Carta d'imbarco richiesta, documento d'identità solo in caso di controlli a campione

Voli area Schengen

Carta d'imbarco richiesta, documento solo per controlli delle autorità

Voli extra Schengen

Obbligo di documento d'identità

I motivi della modifica: semplificazione e rapidità delle procedure

La semplificazione delle formalità di accesso ai voli nasce dall’esigenza di ridurre i tempi morti e le attese ai varchi di accesso. Secondo quanto dichiarato dai vertici ENAC, l'intenzione è di uniformare le procedure aeroportuali a quelle di altri mezzi pubblici, come i treni, potenziando l'efficienza dell’intero sistema trasportistico.

Eliminando il doppio controllo del nominativo (prima tramite carta d'imbarco, poi tramite documento d'identità), si mira a rendere le operazioni più veloci e meno gravose per il personale dedicato. Secondo le stime, questa novità interesserà oltre 51 milioni di passeggeri nel 2025.

  • Meno burocrazia per chi viaggia
  • Tempi di attesa in aeroporto più brevi
  • Allineamento con altri modelli europei già operativi

Sicurezza aeroportuale: controlli e rischi residui

Nonostante l'eliminazione dell'obbligo di esibizione dei documenti in fase di imbarco, i livelli di sicurezza negli aeroporti restano invariati, secondo quanto sottolineato dalla Direzione Generale ENAC. Gli standard attuali direttamente conformi alle normative europee (Regolamenti UE sull'aviazione civile) garantiscono una robusta infrastruttura di controllo, basata su screening multipli e sistemi di monitoraggio avanzati. Laddove vi siano rischi specifici, come sulle rotte identificate dal Ministero dell’Interno a rischio di immigrazione irregolare, sono previste procedure di verifica aggiuntive.

Residua una quota di rischio teorico, mitigata dalla possibilità per le autorità di effettuare controlli a sorpresa e dalle sanzioni severe in caso di violazioni. Tutti gli operatori aeroportuali restano comunque istruiti per intervenire prontamente in caso di anomalie nei controlli d'accesso.

Dall'Italia agli Stati Uniti e negli altri Paesi extra-UE, dove resta necessario il documento d’identità

La presentazione del documento di identità rimane obbligatoria in talune circostanze specifiche, come per il check-in in aeroporto o per il rientro in Italia da uno Stato appartenente all’area Schengen, ma anche nelle tratte dall'Italia verso gli Stati Uniti o altri Paesi che non fanno parte dell'Unione europea.

Inoltre, sulle rotte considerate sensibili dal Ministero dell’Interno italiano, restano attivi controlli ulteriori e più rigorosi. Chi viaggia deve sempre mantenere con sé il documento, poiché in assenza dello stesso, qualora richiesto, non sarà consentito l'imbarco.

  • Voli da/verso Paesi Extra Schengen
  • Check-in effettuato direttamente in aeroporto
  • Controlli delle forze dell'ordine, anche a campione
  • Rotte designate come sensibili dal Ministero dell’Interno

Conseguenze pratiche e consigli per i passeggeri

I viaggiatori sono invitati a viaggiare sempre muniti dei propri documenti identificativi, poiché la loro assenza potrebbe impedire l'imbarco in caso di controlli non prevedibili. Chi parte verso paesi Schengen deve comunque tenere conto delle norme vigenti negli aeroporti di ciascun Paese, perché la dispensa dall’obbligo può non essere applicata ovunque.

Per chi effettua il check-in nelle biglietterie aeroportuali, la presentazione del documento resta imperativa per l'emissione della carta di imbarco.

  • Controllare sempre le condizioni delle compagnie aeree
  • Portare documento valido anche per eventuali imprevisti
  • Verificare le regole del paese di destinazione per evitare problematiche al rientro
Leggi anche