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Come sono fatti gli innovativi motori Stellantis compatibili biodiesel? Le auto che li hanno, funzionamento, consumi, pro e contro

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cos'č il biodiesel

Gli automobilisti possono beneficiare di una riduzione delle emissioni senza compromettere le prestazioni del veicolo.

Stellantis sta adottando soluzioni sempre più eco-compatibili per i propri veicoli, rendendo molti dei suoi motori diesel compatibili con il biodiesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). Vediamo in dettaglio:

  • Cos'è il biodiesel e come vanno i motori diesel
  • Quali modelli hanno motori compatibili con il biodiesel HVO
  • Vantaggi e svantaggi dell’uso di biodiesel HVO nei motori Stellantis

Cos'è il biodiesel e come vanno i motori diesel

Il biodiesel HVO è un tipo di biocarburante di seconda generazione, prodotto mediante un processo di idrogenazione di oli vegetali o grassi animali. Attraverso questo processo, il biocarburante acquisisce una struttura chimica simile al diesel fossile, consentendo quindi l’utilizzo nei normali motori diesel senza necessità di modifiche. Questa compatibilità è una delle caratteristiche chiave dell’HVO rispetto ad altri biocarburanti, che richiedono motori appositamente modificati.

Il biodiesel HVO ha il vantaggio di bruciare in modo più pulito rispetto al diesel convenzionale, riducendo le emissioni di particolato e di COe. Nei motori Stellantis compatibili, il biodiesel può essere utilizzato senza nessuna riduzione delle prestazioni o dell’efficienza del motore, mantenendo inalterate potenza, coppia e capacità di autonomia del veicolo.

I motori compatibili con il biodiesel HVO all'interno del gruppo Stellantis sono quelli della serie Multijet, che comprendono cilindrate da 1.3 a 3.0 litri. I motori Multijet sono una tecnologia avanzata sviluppata originariamente da Fiat e adottata da Stellantis, progettata per garantire un’efficienza ottimale del carburante e una combustione pulita grazie a un sistema di iniezione diretta a controllo elettronico. Il sistema d’iniezione, che è gestito da centraline avanzate, consente di adattarsi al biodiesel HVO senza modifiche meccaniche o software, in quanto il carburante HVO presenta una struttura molecolare molto simile al diesel tradizionale.

Le componenti dei motori Multijet, come il sistema di iniezione e il sistema di scarico, sono già progettate per sopportare una gamma di carburanti diversi e hanno dimostrato di essere compatibili con l’HVO.

Quali modelli hanno motori compatibili con il biodiesel HVO

La compatibilità con il biodiesel HVO riguarda numerosi veicoli all’interno del gruppo Stellantis, sia nel segmento delle auto per il trasporto privato che in quello dei veicoli commerciali. Tra i modelli compatibili troviamo:

  • Fiat: Tipo, 500X, Ducato e altri modelli dotati di motori diesel Multijet;
  • Peugeot: 208, 308, 3008, 5008, alcuni dei modelli più popolari della casa francese;
  • Citroen: C3, C4, C5 Aircross, che offrono l’opzione del diesel compatibile con l’HVO in alcune delle versioni;
  • Opel: Corsa, Astra, Grandland X, con motori diesel capaci di utilizzare il biodiesel;
  • Jeep: Renegade e Compass, modelli suv che montano motori diesel Multijet compatibili.

Vantaggi e svantaggi dell’uso di biodiesel HVO nei motori Stellantis

L’utilizzo del biodiesel HVO presenta diversi vantaggi per i proprietari di veicoli Stellantis, sia in termini di sostenibilità che di funzionalità. L’HVO consente una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, aiutando a limitare l’impatto ambientale dei veicoli diesel. I motori Stellantis Multijet sono pronti per utilizzare l’HVO senza richiedere alcuna modifica o adattamento.

I biodiesel HVO garantisce prestazioni equivalenti al diesel fossile, mantenendo potenza, coppia e consumi invariati. Grazie alla qualità del processo di produzione dell’HVO, che è molto più raffinato rispetto ai biodiesel di prima generazione, non ci sono impatti negativi sulla durata e sull’affidabilità del motore.

In ogni caso l’HVO non è ancora ampiamente disponibile in tutte le aree geografiche e la sua rete di distribuzione è ancora limitata rispetto al diesel tradizionale. Questo può creare difficoltà per gli utenti che intendono utilizzare esclusivamente questo tipo di biocarburante. Il biodiesel HVO è più costoso del diesel tradizionale. Sebbene l’HVO sia un biocarburante, la sua produzione è limitata, e la domanda in aumento potrebbe mettere pressione sulle risorse necessarie, come gli oli vegetali.

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