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Come va il settore della distribuzione automatica? Statistiche 2025 su guadagni, tendenze e previsioni future

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Distribuzione automatica alimentare

Il boom del settore della distribuzione automatica nel 2025: guadagni, tendenze emergenti e previsioni future per investitori, operatori e appassionati del vending

Il settore della distribuzione automatica in Italia mostra una solidità significativa nel 2025, con risultati economici che confermano la posizione di leadership del nostro paese nel panorama europeo. Il comparto ha registrato un fatturato di oltre 1,6 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 2,6% rispetto all'anno precedente. A questa cifra si aggiungono i 397 milioni di euro generati dal comparto OCS (Office Coffee Service), portando il volume d'affari complessivo a superare i 2 miliardi di euro.

L'Italia mantiene il primato europeo con oltre 830.000 distributori automatici installati, costituendo la rete di vending machine alimentari più estesa del continente. Questi apparecchi hanno erogato quasi 4 miliardi di consumazioni nel 2025, che salgono a oltre 5 miliardi considerando anche il consumo di capsule e cialde.

Il panorama aziendale della distribuzione automatica in Italia

Il tessuto imprenditoriale del vending in Italia si compone di 3.742 aziende attive, registrando un incremento dell'1,5% rispetto al 2024. La distribuzione geografica vede una concentrazione significativa in alcune regioni: la Lombardia guida la classifica con 478 imprese, seguita dalla Puglia con 447, dalla Sicilia con 396, dalla Campania con 380 e dal Lazio con 355 società.

Il Nord Italia conferma la sua forte presenza nel settore anche con il Piemonte (266 aziende), il Veneto (219) e l'Emilia-Romagna (202), mentre la Toscana rappresenta un polo importante nel Centro con 219 imprese attive.

Il comparto genera occupazione per oltre 30.000 addetti diretti, ai quali si aggiunge l'indotto creato nelle aziende della filiera, che comprende produttori di alimenti, bevande e tecnologie per i distributori automatici. Questo impatto occupazionale sottolinea l'importanza del settore non solo in termini economici ma anche sociali.

Cosa consumano gli italiani dai distributori automatici

L'analisi delle preferenze di consumo mostra che il caffè rimane il prodotto di punta, con quasi 2,3 miliardi di consumazioni nel 2025, equivalenti al 57% del totale. Particolarmente interessante è la crescita di alcune varianti come il tè (+5,7%) e il ginseng (+5,2%), che riflettono un'evoluzione nelle abitudini dei consumatori verso una maggiore diversificazione delle bevande calde.

Gli snack rappresentano il 16% delle consumazioni totali, con 626 milioni di unità vendute. In questo segmento, i prodotti dolci continuano a dominare, con aumenti notevoli per:

  • Barrette energetiche e proteiche: +12%
  • Biscotti: +9%
  • Merendine: +3%
Anche il comparto degli snack salati mostra segnali positivi con una crescita complessiva del 7%. All'interno di questa categoria, i crackers (+9%) e le patatine (+7%) si confermano le scelte preferite dai consumatori italiani.

Il settore confectionery ha registrato un impressionante incremento del 26%, favorito dalla graduale ripresa delle attività scolastiche nei primi mesi del 2025.

Trend delle bevande fredde e prodotti salutistici

L'estate 2025, caratterizzata da temperature inferiori alla media in diverse regioni italiane, ha influenzato negativamente il consumo di bevande fredde, che ha subito una flessione del 2,56%. Le bevande gassate hanno registrato il calo più significativo (-4,09%), mentre l'acqua ha mostrato una maggiore resilienza con una diminuzione più contenuta (-1,98%).

Interessante notare come, all'interno del segmento acqua, le preferenze dei consumatori si orientino decisamente verso l'acqua naturale, che rappresenta il 70% delle scelte, rispetto all'acqua frizzante (30%).

Lo studio Ipsos evidenzia una tendenza crescente verso scelte alimentari più consapevoli e salutari:

  • Bevande con più del 20% di frutta: +19%
  • Succhi 100% frutta: +6%
Questo dato riflette un cambiamento nelle abitudini di consumo, con una maggiore attenzione alla qualità e alla composizione dei prodotti, anche nell'ambito della distribuzione automatica.

Innovazione tecnologica nel settore del vending

Il 2025 ha visto un'accelerazione significativa nell'adozione di tecnologie avanzate nel settore della distribuzione automatica. I distributori di nuova generazione integrano sempre più funzionalità digitali e sistemi di pagamento contactless, rispondendo alle esigenze di sicurezza e praticità emerse negli ultimi anni.

I sistemi cashless hanno registrato una crescita del 15% rispetto all'anno precedente, con un incremento particolarmente marcato nei pagamenti tramite nuove funzioni e operazioni con smartphone e carte contactless. Questa evoluzione tecnologica permette non solo una maggiore comodità per l'utente finale, ma anche un monitoraggio più efficace delle abitudini di consumo, consentendo agli operatori di ottimizzare l'offerta.

Un altro aspetto rilevante è l'implementazione di distributori automatici smart dotati di tecnologie IoT (Internet of Things), che permettono il monitoraggio remoto dello stato della macchina, la gestione delle scorte in tempo reale e la manutenzione predittiva. Queste soluzioni tecnologiche stanno contribuendo a ridurre i costi operativi e migliorare l'efficienza del servizio.

Sostenibilità ambientale nella distribuzione automatica

Nel 2025, il settore del vending ha mostrato un impegno crescente verso pratiche più sostenibili. L'adozione di materiali biodegradabili per bicchieri e palette è aumentata del 22% rispetto all'anno precedente, mentre l'utilizzo di plastica riciclata nei componenti dei distributori ha raggiunto il 35% del totale.

Le aziende leader del settore hanno implementato programmi di efficientamento energetico, con distributori automatici che consumano fino al 30% di energia in meno rispetto ai modelli di cinque anni fa. Questa attenzione all'impatto ambientale risponde sia alle normative europee sempre più stringenti sia alla crescente sensibilità dei consumatori verso tematiche ecologiche.

Iniziative di economia circolare, come il recupero e riciclo delle capsule di caffè, hanno visto un incremento del 18% nel 2025, dimostrando come il settore stia evolvendo verso un modello di business più responsabile e attento all'ambiente.

Prospettive e previsioni per il 2026

Le previsioni per il 2026 indicano un potenziale di crescita ulteriore per il settore della distribuzione automatica in Italia. Gli analisti di mercato stimano un incremento del fatturato tra il 3% e il 4%, trainato principalmente dall'innovazione tecnologica e dall'espansione in nuovi contesti di utilizzo.

Tra i trend che si prevede caratterizzeranno il mercato nel prossimo anno:

  • Personalizzazione dell'offerta: distributori in grado di proporre prodotti in base alle preferenze dell'utente
  • Integrazione con app mobile: sistemi che permettono preordinazioni e programmi fedeltà
  • Espansione nel segmento premium: crescita dell'offerta di prodotti di fascia alta, biologici e specialty
  • Distributori automatici refrigerati: aumento della presenza di macchine dedicate a prodotti freschi e pasti pronti
Si prevede inoltre un consolidamento del mercato, con un aumento delle operazioni di fusione e acquisizione tra le aziende del settore, alla ricerca di economie di scala e diversificazione dell'offerta.

L'espansione in nuovi canali, come centri commerciali, stazioni di ricarica per veicoli elettrici e strutture turistiche, rappresenta un'opportunità significativa per le aziende del settore, che potranno così intercettare nuovi segmenti di consumatori.

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