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Come va la Renault Captur rinnovata ora solo ibrida? I pro e contro, problemi e affidabilità

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pro e contro Renault Captur

Il nuovo modello ibrido di Renault Captur 2024 si distingue per innovazioni che amplificano la sua funzionalità come veicolo Plug-In Hybrid.

Il rinnovamento della gamma suv di una nota casa automobilistica francese prosegue con il lancio del nuovo Captur E-Tech plug-in hybrid 2024. Questo modello ibrido alla spina condivide la piattaforma tecnica della Clio full hybrid, offrendo una potenza combinata di 160 CV. Dotato di una batteria da 9,8 kWh, il veicolo garantisce un'autonomia di 65 km nel ciclo urbano secondo lo standard WLTP.

Il suv è inoltre equipaggiato con la modalità Pure, che permette di passare alla guida completamente elettrica, attivabile attraverso un display o un pulsante dedicato, a condizione che la batteria disponga di carica adeguata. Vediamo da vicino:

  • Renault Captur 2024, come va la versione ibrida
  • Pro e contro della nuova Renault Captur 2024

Renault Captur 2024, come va la versione ibrida

Il nuovo modello ibrido di Renault Captur 2024 si distingue per innovazioni che amplificano la sua funzionalità come veicolo Plug-In Hybrid Electric Vehicle (PHEV). Questa evoluzione sfrutta un motore a benzina 1.6 aspirato da 103 kW, integrato con tecnologie avanzate tra cui un filtro anti-particolato (FAP) e algoritmi di gestione sofisticati.

L'innovazione chiave del modello è la batteria da 9,8 kWh che permette una tensione di 400 V, associata a una presa di ricarica e un caricatore di bordo da 3,6 kW. La configurazione dei motori elettrici è stata potenziata con un motore da 49 kW utilizzato per l'avvio e la marcia, e un generatore/starter HSG da 25 kW che contribuisce alla stabilità del cambio automatico e alla sinergia con il motore termico.

Il sistema di trasmissione del veicolo è particolarmente avanzato, privo di sincronizzatore e frizione, utilizzando un innesto a denti che permette fino a quindici diverse combinazioni di marcia tra motore benzina ed elettrico. Il pacco batterie, fornito da LG, è protetto da una garanzia di 8 anni, riflettendo la fiducia nella sua durabilità e prestazione.

Dal punto di vista delle prestazioni, il modello E-TECH 160 vanta una potenza complessiva di 116 kW, pari a 160 CV, con emissioni di CO2 estremamente basse di 32 grammi al km e un consumo dichiarato di solo 1,4 litri per 100 km secondo il ciclo WLTP. La capacità di guida in modalità completamente elettrica raggiunge i 65 km in ambito urbano, con una velocità massima di 135 km/h in questa modalità.

Per quanto riguarda la ricarica, Renault ha ottimizzato i tempi mantenendoli a 3 ore sia con Wallbox da 3,7 kW che con colonnine fino a 22 kW trifase, mentre la ricarica domestica tramite una presa da 2,4 kW richiede circa 5 ore. Questo sistema di gestione della ricarica è progettato per preservare la salute della batteria nel lungo termine, un aspetto cruciale per i veicoli PHEV.

Renault Captur E-Tech si distingue nel traffico cittadino per la sua maneggevolezza e la leggerezza dello sterzo, che facilitano la guida tra le strade urbane. Un punto da migliorare è la modulabilità della frenata, che può richiedere un periodo di adattamento per gli utenti. Il modello brilla anche per l'autonomia in modalità completamente elettrica, raggiungendo i 52 km, e un consumo di carburante notevolmente ridotto, con una media di 21,7 km/l. Per quanto riguarda il parcheggio, la leggerezza dello sterzo e gli ausili tecnologici come sensori di distanza e telecamera posteriore compensano la visibilità limitata nella parte posteriore del veicolo.

Spostandosi in aree extraurbane, il cambio automatico della Renault Captur E-Tech può mostrare qualche esitazione, rispondendo con leggero ritardo alle sollecitazioni dell'acceleratore e a volte anticipando o ritardando il cambio marcia. Il consumo rimane efficiente con una media di 18,9 km/l e l'autonomia della batteria in modalità ibrida che arriva a 47 km.

La modalità completamente elettrica permette alla Captur E-Tech di superare i 130 km/h, mantenendo un livello di rumore molto basso anche con l'attivazione del motore 1.6. Il cruise control offre una guida confortevole, anche se manca l'opzione del controllo adattivo che potrebbe aumentare ulteriormente la comodità in viaggio. In termini di consumo, il veicolo registra 14,3 km/l con la batteria scarica, dimostrando di essere un'opzione solida anche per i lunghi tragitti autostradali.

Pro e contro della nuova Renault Captur 2024

L'interno della Renault Captur 2024 si distingue per la sua modernità e per una qualità percepita superiore. La precisione degli assemblaggi e l'ergonomia dei comandi migliorano l'esperienza di guida. L'abitabilità è ottimizzata grazie a un divano scorrevole di 16 cm che aumenta la funzionalità degli spazi interni.

Il sistema multimediale Easy Link, dotato di un ampio display verticale da 9,3 pollici, è ricco di funzionalità e offre una buona integrazione con gli smartphone. Questo rende la strumentazione altamente informativa e facile da utilizzare. La vettura mostra stabilità anche sui percorsi tortuosi, assicurando una guida sicura senza inclinarsi eccessivamente sui lati, garantendo così una tenuta di strada solida.

Il sistema di cambio presenta però qualche indecisione che potrebbe rendere la guida meno fluida, soprattutto quando si aumenta la velocità o si cambia ritmo. Sebbene il sistema di climatizzazione automatico sia ben progettato e funzionale, manca l'opzione per un controllo della temperatura bizona, anche come extra a pagamento.

Alcuni guidatori potrebbero trovare difficoltà nel modulare il pedale del freno, rendendo meno precisa l'azione frenante. L'accesso al vano bagagli può risultare scomodo, specialmente per oggetti pesanti, a causa dell'altezza elevata da terra.

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