Chi va in pensione quando sono ancora in corso le trattative del rinnovo contrattuale del settore ha poi diritto agli arretrati: i chiarimenti
Quando vengono riconosciuti gli arretrati da rinnovo contratto nazionale CCNL anche ai pensionati del settore? Capita non di rado che alcuni pensionati possano ricevere gli arretrati di pensione.
Si tratta di importi spettanti di diritto ma non riconosciuti nei tempi previsti dalla legge o a cui hanno diritto per calcoli postumi e che vengono pagati in casi specifici e secondo tempi stabiliti dalle norme in vigore.
Uno dei motivi per cui vengono riconosciuti gli arretrati di pensione sono i rinnovi contrattuali. Vediamo nel dettaglio quando spetta ricalcolo della pensione per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro.
Se nell’attesa della conclusione della trattativa per il rinnovo contrattuale già scaduto, alcuni lavoratori vanno in pensione, hanno poi diritto al ricalcolo della pensione finale considerando gli aumenti che si sarebbero dovuti ricevere se si fosse rimasti in servizio.
Dunque, gli arretrati per i rinnovi contrattuali spettano anche ai lavoratori che erano ancora in attività nel periodo di scadenza del contratto.
Per esempio, se è scaduto il Ccnl del Commercio 2019-2021 e nel 2023 si era ancora in attesa di rinnovo ma nel frattempo alcuni dipendenti sono andati in pensione, al momento della conclusione della trattativa di rinnovo, anche ai pensionati spetteranno gli arretrati per gli aumenti decisi delle retribuzioni e da ricalcolare sulla pensione finale.
Spetta al datore di lavoro pagare gli importi dovuti a chi nel frattempo è andato in pensione e all’Inps procedere poi con i conguagli sulle pensioni.
Nel momento in cui il trattamento di chi è andato in pensione viene ricalcolato considerando gli arretrati dovuti per il rinnovo contrattuale del Ccnl di settore, l’aumento della pensione finale è costante e non una tantum.
Gli aumenti derivanti dal rinnovo del Ccnl incidono, infatti, in generale sul calcolo della pensione finale, per cui alla luce degli aumenti che si sarebbero dovuti avere ancora in servizio e che avrebbero influito sul calcolo iniziale della pensione, quest’ultima aumenterà di importo ogni mese.