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Come va la Toyota C-HR Plug-In Hybrid? Prova e test su strada a confronto, i punti di forza e debolezza

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovo suv giapponese

Toyota C-HR Plug-In Hybrid 2024 si distingue per la sua efficienza, il comfort di marcia e l'ampia dotazione tecnologica.

Toyota C-HR Plug-In Hybrid 2024 è la versione rinnovata del suv giapponese che combina uno stiledinamico con la tecnologia ibrida avanzata, ora arricchita dalla possibilità di ricarica esterna. La seconda generazione della C-HR mantiene le caratteristiche che l'hanno resa popolare e migliora in termini di prestazioni, efficienza e comfort.

Questo modello Plug-In Hybrid mira a soddisfare chi desidera un’auto ecologica con maggiore autonomia elettrica rispetto alla classica versione ibrida, senza rinunciare alla versatilità di un motore a combustione interna. Approfondiamo in questo articolo:

  • Toyota C-HR Plug-In Hybrid 2024, come va su strada
  • Punti di forza e di debolezza della Toyota C-HR Plug-In Hybrid

Toyota C-HR Plug-In Hybrid 2024, come va su strada

Il sistema di propulsione della Toyota C-HR Plug-In Hybrid 2024 è basato su un motore a benzina da 2,0 litri e ciclo Atkinson, capace di erogare 152 CV e 190 Nm di coppia. A questo si abbina un motore elettrico da 120 kW (circa 163 CV), portando la potenza complessiva a 223 CV. Questa configurazione, derivata dalla Toyota Prius, garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e una velocità massima di 180 km/h.

Uno dei punti di forza del sistema ibrido plug-in, come emerge dalle prove su strada dei magazine specializzati nel settore automotive, è la batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh, che consente un’autonomia in modalità elettrica fino a 66 km. Questo è sufficiente per la maggior parte degli spostamenti urbani quotidiani, riducendo la necessità di utilizzare il motore a benzina. Quando la batteria si scarica, l’auto si comporta come una normale ibrida, utilizzando in modo efficiente sia il motore a combustione che quello elettrico.

La ricarica della batteria avviene tramite un caricatore di bordo da 7 kW, che permette di rigenerare l'80% della batteria in circa un’ora, mentre una ricarica completa richiede meno di 2 ore e mezza.

Durante i test su strada, la Toyota C-HR Plug-In Hybrid ha dimostrato una convincente combinazione di comfort e prestazioni. Il nuovo assetto, adattato per compensare l’aumento di peso dovuto alla batteria (circa 200 kg in più rispetto alla versione ibrida), migliora la stabilità e la tenuta di strada. Le sospensioni più rigide e i cerchi da 19 pollici offrono un buon bilanciamento tra comfort e dinamismo, con un comportamento stradale fluido anche su superfici irregolari.

In città, l'auto si comporta bene grazie alla modalità EV, che consente di viaggiare in completo silenzio e a zero emissioni. Questa modalità è ideale per il traffico urbano, offrendo un’esperienza di guida rilassata. Su percorsi extraurbani e autostradali, la C-HR sfrutta la modalità ibrida, combinando entrambi i motori per ottimizzare i consumi. L’efficienza del sistema di rigenerazione dell'energia, integrato con il sistema di guida predittiva basato sul geofencing, è uno dei punti di forza e consente alla vettura di adattarsi alle condizioni stradali e alle esigenze del guidatore.

Uno dei vantaggi del sistema ibrido plug-in è il consumo ridotto. Quando la batteria è carica, la C-HR Plug-In Hybrid può consumare fino a 0,9 litri/100 km, un dato che le permette di beneficiare degli incentivi statali riservati alle auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km. Anche quando la batteria è scarica e si utilizza il motore a benzina, i consumi si mantengono su livelli molto competitivi, attestandosi intorno a 4,7 l/100 km.

In modalità elettrica, i consumi registrati sono stati di 13,6 kWh/100 km che confermano l’efficienza del sistema.

Punti di forza e di debolezza della Toyota C-HR Plug-In Hybrid

Il consumo basso in modalità ibrida ed elettrica è uno dei vantaggi della Toyota C-HR Plug-In Hybrid. La possibilità di percorrere fino a 66 km in modalità elettrica è utile per chi vive in città o fa viaggi brevi.

Le sospensioni migliorate e il sistema di guida predittiva con geofencing offrono un’esperienza di guida confortevole e sicura in ogni situazione. Il sistema ibrido lavora in modo intelligente per ottimizzare consumi e prestazioni in base alle condizioni stradali.

Il sistema di infotainment con schermo da 12,3 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, insieme alla connettività dell'app My Toyota, rendono la C-HR una vettura tecnologica. La possibilità di gestire la vettura da remoto è un altro plus per gli utenti moderni.

Con 223 CV, la Toyota C-HR Plug-In Hybrid garantisce una guida dinamica e reattiva, con una buona accelerazione e una gestione fluida delle diverse modalità di guida.

Sebbene il cambio a variazione continua e-CVT sia stato migliorato rispetto alle generazioni precedenti, l’effetto elastico durante l'accelerazione persiste, con il motore che sale di giri senza cambiare marcia.

Il design audace e sportivo della C-HR, soprattutto nella parte posteriore, sacrifica un po’ la visibilità e lo spazio per i passeggeri posteriori, rendendola meno pratica rispetto ad altri suv della stessa categoria.

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