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Con quanti soldi vivono le famiglie, le coppie e i single al mese in Italia? E bastano davvero?

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Disuguaglianze sociali delle famiglie it

Per comprendere davvero come vivono le famiglie italiane bisogna andare oltre la media e analizzare il reddito mediano.

Secondo i dati pubblicati dall'Istat nel report Condizioni di vita e reddito delle famiglie, nel 2023 il reddito netto medio annuo per nucleo familiare è stato pari a 37.511 euro, corrispondenti a circa 3.125 euro al mese.

Nonostante l'aumento del 4,2% rispetto al 2022, il guadagno reale delle famiglie è stato eroso da un'inflazione media annua del 5,9%, con riduzione del potere d'acquisto pari a -1,6%. Questo fenomeno, che per il secondo anno consecutivo ha colpito il reddito reale, ha inciso in modo più marcato in alcune zone d'Italia. Il Nord-est ha registrato la flessione più accentuata (-4,6%), seguito dal Centro Italia (-2,7%), mentre nel Mezzogiorno il calo è stato più contenuto (-0,6%) e nel Nord-ovest si è registrata addirittura una lieve crescita (+0,6%).

Ma il reddito medio racconta solo una parte della storia. La sua stessa natura statistica lo rende poco rappresentativo di una popolazione fortemente eterogenea. Molte famiglie vivono con molto meno, e il divario tra chi ha molto e chi ha poco continua ad ampliarsi:

  • Il reddito mediano e le disuguaglianze sociali delle famiglie italiane
  • Chi vive con meno e chi sta meglio, il ruolo della composizione familiare

Il reddito mediano e le disuguaglianze sociali delle famiglie italiane

Per comprendere davvero come vivono le famiglie italiane bisogna andare oltre la media e analizzare il reddito mediano ovvero quel valore che divide la popolazione in due metà: una che guadagna più e una che guadagna meno. Nel 2023, il reddito mediano si è attestato a 30.039 euro annui, vale a dire poco più di 2.500 euro mensili. Questo dato, inferiore alla media nazionale, evidenzia come oltre la metà delle famiglie italiane viva con meno del reddito teoricamente medio, segno di una distribuzione fortemente sbilanciata verso l'alto.

Il confronto tra i redditi delle famiglie più abbienti e quelli delle famiglie più povere è impietoso: i primi guadagnano 5,5 volte di più dei secondi. Una forbice che si è allargata rispetto al 2022, quando il rapporto era pari a 5,3. La distanza è ancora più evidente se si guarda alle condizioni di vita reali: secondo Istat, nel 2024 il 23,1% della popolazione italiana, pari a circa 13,5 milioni di persone, è a rischio di povertà o esclusione sociale. Di questi, 11 milioni vivono con un reddito inferiore al 60% della media nazionale, cioè meno di 1.030 euro al mese a persona.

Le disparità si acuiscono se si osservano i dati territoriali. Le famiglie residenti nel Nord-est sono quelle che dispongono del reddito mediano più alto, con 34.772 euro l'anno, seguite da quelle del Nord-ovest, che scendono del 5%. Le famiglie del Centro Italia si fermano a un livello inferiore dell'8% rispetto al Nord-est, mentre nel Mezzogiorno la distanza raggiunge un drammatico -28%, con medie attorno ai 25.000 euro l'anno, equivalenti a 2.100 euro mensili.

Chi vive con meno e chi sta meglio, il ruolo della composizione familiare

Un altro fattore determinante per comprendere il tenore di vita è la struttura del nucleo familiare. Le famiglie composte da coppie con figli, soprattutto se entrambi i genitori lavorano, riescono a raggiungere redditi più elevati. In media, una coppia con figli ha un reddito mediano pari a 46.786 euro all'anno, ovvero circa 3.900 euro al mese. Paradossalmente le famiglie numerose non sono sempre le più avvantaggiate. Le coppie con tre o più figli percepiscono in media 44.993 euro, meno rispetto a quelle con due figli (48.084 euro) o con un solo figlio (45.523 euro).

Situazioni più fragili emergono nel caso delle famiglie monogenitoriali, che spesso devono far fronte alle spese con un solo reddito: in questi casi, il reddito mediano scende a 31.451 euro. Ancora più vulnerabili sono gli anziani soli, per i quali nel 50% dei casi il reddito annuo non supera i 17.681 euro, ovvero circa 1.473 euro al mese. Le coppie senza figli possono trovarsi in condizioni diverse: se giovani, raggiungono mediamente i 40.447 euro l'anno, mentre se uno dei due è anziano, si scende a 31.975 euro.

Anche la componente etnica incide sul reddito familiare: le famiglie con almeno un componente straniero guadagnano in media 5.400 euro in meno rispetto a quelle composte da soli cittadini italiani. Nel Mezzogiorno, la distanza si allarga ulteriormente: il reddito mediano delle famiglie miste equivale al 62% di quello delle famiglie italiane autoctone.

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