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Concorsi pubblici 2025: i bandi attualmente disponibili e in scadenza

di Marcello Tansini pubblicato il
Concorsi pubblici 2025 bandi disponibili

Quali sono i bandi di concorsi pubblici in scadenza a dicembre 2025 e quelli appena banditi: la lista e le regole di partecipazione

Dopo le ultime riforme normative e la piena operatività del Portale InPA, le modalità di selezione, presentazione delle domande e monitoraggio dei bandi per la partecipazione ai concorsi pubblici sono state ottimizzate per garantire maggiore trasparenza e accessibilità a tutti i cittadini.

Giovani diplomati, laureati e anche candidati in possesso della sola licenza media trovano numerose strade aperte per inserirsi nel pubblico impiego, con opportunità diffuse su tutto il territorio nazionale e in diversi comparti: sanità, enti locali, ricerca, sicurezza e agenzie statali. 

Le principali novità dell’anno riguardano l’aumento dei posti disponibili, nuove categorie di concorsi legate al PNRR, bandi dedicati a figure specialistiche, e innovazioni nei sistemi di valutazione con largo utilizzo di prove digitali e simulazioni online. 

Concorsi pubblici attualmente disponibili e opportunità in scadenza nel 2025

Il panorama nazionale dei concorsi pubblici vede migliaia di posti messi a disposizione da ministeri, regioni, comuni, aziende sanitarie, forze armate, enti di ricerca, e agenzie centrali
Le principali aree di reclutamento includono:

  • Sanità pubblica: Infermieri, OSS, dirigenti medici;
  • Assunzioni negli enti locali: amministrativi, tecnici, assistenti sociali, operatori polivalenti;
  • Settore istruzione e ricerca: ricercatori universitari, personale di supporto tecnico-amministrativo, asili nido;
  • Forze armate, polizia e protezione civile: allievi, ufficiali, marescialli, vice ispettori, vigili del fuoco;
  • Amministrazione centrale e ministeri: funzionari, magistrati, specialisti informatici;
  • Agenzie e aziende pubbliche: INPS, INAIL, AIFA, CNR.
Secondo i dati più recenti, sono ancora aperti bandi di grande rilievo per migliaia di unità, con contratti sia a tempo indeterminato che determinato. Tra le opportunità più ampie, figurano selezioni regionali, bandi unici interaziendali e massicce assunzioni nei settori sanità e sicurezza. 
Tra i bandi non ancora scaduti meritano particolare attenzione quelli per operatori amministrativi, infermieri, funzionari delle agenzie pubbliche e posizioni strategiche legate al PNRR.

Concorsi pubblici in scadenza a dicembre 2025: bandi, requisiti e settori coinvolti

A dicembre, si segnalano nuovi concorsi per profili amministrativi, tecnici, sanitari, operatori e specialisti, sia in grandi città che presso enti locali medio-piccoli. Tra i requisiti frequenti: diploma di scuola superiore, laurea magistrale specifica per ruoli specialistici, abilitazioni professionali (ad es. iscrizione agli albi per infermieri), cittadinanza italiana o di un altro Stato UE e idoneità psico-fisica.

Il settore sanitario occupa una posizione di assoluto rilievo nelle selezioni di dicembre: tra le procedure più importanti figurano il concorso unico regionale per 1000 infermieri in Puglia, l’assunzione di 1000 operatori socio-sanitari (OSS) al Policlinico di Foggia, oltre a ulteriori selezioni per 641 infermieri presso il Policlinico San Martino di Genova e numerose posizioni dirigenziali in ASL e ospedali sparsi su tutto il territorio. 


Tra gli enti locali, città come Milano, Brescia, Venezia, Castel Volturno e numerosi comuni in Campania, Lombardia, Sardegna e Veneto pubblicano bandi per istruttori amministrativi, agenti di polizia municipale e funzionari di vario profilo. 

Il comparto universitario prosegue con concorsi specifici a Cagliari e in altri atenei per assistenti amministrativi e personale tecnico, mentre agenzie pubbliche e organismi ministeriali bandiscono procedure per ispettori, funzionari amministrativi, dirigenti, specialisti informatici e ruoli di vigilanza. Degni di nota i bandi INPS e INAIL per 448 ispettori di vigilanza e altre posizioni equivalenti.

Nuovi concorsi appena banditi e bandi di rilievo: INPS, INAIL, Regione Puglia, Comune di Milano, ASL

Nel corso delle ultime settimane si sono aggiunti nuovi bandi di grande interesse per chi punta all’impiego pubblico nel 2025:

  • INPS e INAIL: selezioni per oltre 400 ispettori di vigilanza, con ottime prospettive di inserimento nelle sedi distribuite a livello nazionale;
  • Regione Puglia: pubblicato il concorso unico regionale per 1000 infermieri destinati alle varie ASL pugliesi; la procedura privilegia laureati in infermieristica già iscritti all’albo;
  • Comune di Milano: nuova selezione per polizia locale (15 posti a tempo indeterminato, accessibili ai diplomati);
  • ASL e aziende sanitarie del Centro Nord: numerosi bandi per dirigenti medici in discipline specialistiche, infermieri e personale amministrativo;
  • Università e istituti di ricerca: concorsi pubblicati da Cagliari e da enti lombardi per assistenti amministrativi, ricercatori e tecnici.

Come partecipare ai concorsi pubblici: requisiti, procedure e consigli pratici

Presentare la candidatura in modo corretto costituisce il primo passo per l’accesso all’impiego pubblico. Ogni procedura richiede:
  • SPID o altra identità digitale per autenticarsi sui portali istituzionali (es. InPA);
  • Compilazione del modulo online con dati anagrafici, titoli di studio, esperienze, certificazioni;
  • Caricamento dei documenti in PDF: carta d’identità, titoli richiesti dal bando, curriculum;
  • Verifica dell’esattezza delle informazioni e invio della domanda;
  • Salvataggio della ricevuta di avvenuta presentazione, inviata via email;
I requisiti più richiesti sono:
  • Cittadinanza italiana o altro stato UE;
  • Possesso del titolo di studio richiesto;
  • Requisiti specifici per area, come iscrizioni ad albi e abilitazioni professionali;
  • Idoneità fisica e psico-attitudinale;
  • Assenza di cause ostative all’assunzione nella PA.

Errori comuni da evitare e risorse utili alla preparazione

Gli errori più diffusi in fase di candidatura includono:
  • Inserimento di dati non corrispondenti a quelli ufficiali;
  • Omissione o errato caricamento di documenti richiesti;
  • Ricorso a file non supportati o pesanti;
  • Sottovalutazione dei tempi tecnici di inoltro, specie durante i periodi festivi;
  • Verifica tardiva dei requisiti previsti dai bandi.