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Affitto box 2025. Regole, tasse e tipologie contratti in vigore attualmente

di Luigi Mannini pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
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Affitto box 2025: regole attuali, tasse da pagare e tipologie di contratto in vigore. Chiarimenti per proprietari e affittuari

Avere la possibilità di affittare immobili non solo ad uso abitativo, ma anche come box auto o garage rappresenta un'opportunità vantaggiosa per valorizzare proprietà che altrimenti rimarrebbero inutilizzate. I contratti per l'affitto dei box nel 2025 seguono normative specifiche e presentano caratteristiche particolari rispetto alle locazioni abitative. 

Normativa di riferimento per l'affitto di box auto nel 2025

A differenza degli immobili ad uso abitativo, la locazione di box auto nel 2025 non è soggetta alle restrizioni della legge 431/1998 né alla legge 392/1978 che disciplina i contratti ad uso commerciale. Il contratto di affitto box è regolato esclusivamente dagli articoli 1571 e seguenti del Codice Civile, che offrono maggiore libertà alle parti nella definizione delle condizioni contrattuali.

Questa particolarità rende il contratto di locazione per box auto molto più flessibile rispetto ad altre tipologie di affitto. Non esistono vincoli sulla durata minima, sul canone o sulle modalità di rinnovo: tutto può essere liberamente concordato tra proprietario e inquilino secondo le loro specifiche esigenze.

Tipologie di contratti per l'affitto di box auto nel 2025

Esistono principalmente due situazioni in cui è possibile stipulare un contratto di affitto per un box auto o garage:

Box auto come pertinenza di un'abitazione

Quando il box è associato a un'abitazione già affittata, la situazione è relativamente semplice. Se i due immobili (casa e box) sono situati nello stesso territorio comunale, è possibile applicare lo stesso regime fiscale, inclusa la cedolare secca. In questo caso, il box viene considerato una pertinenza dell'abitazione principale e segue le stesse regole.

Se il box e l'abitazione sono stati acquistati in momenti diversi ma sono ubicati nello stesso comune, è possibile prevedere un unico contratto di locazione che comprenda entrambi gli immobili. Questo consente di applicare la cedolare secca anche sul canone relativo al box auto. Nel caso si optasse invece per due contratti separati, per il box si dovrà utilizzare il regime ordinario IRPEF.

Box auto affittato singolarmente

Quando si affitta un box auto in modo indipendente, senza collegamento con un'abitazione, il contratto è completamente libero e non soggetto a particolari vincoli legislativi. In questo caso, la locazione del box auto segue le norme generali del codice civile e permette ampia libertà nella definizione di durata, canone e condizioni di rinnovo.

In questa situazione, non è possibile applicare la cedolare secca e il reddito derivante dall'affitto sarà soggetto a tassazione ordinaria secondo le aliquote IRPEF.

Durata e rinnovo del contratto di affitto box nel 2025

A differenza dei contratti abitativi che prevedono durate minime prestabilite (come il 4+4 o il 3+2), per i box auto non esistono limitazioni di durata. Le parti possono liberamente stabilire un periodo che ritengono congruo in base alle proprie esigenze: mensile, annuale, pluriennale o persino a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda il rinnovo, anche in questo caso la legge non pone vincoli. Le parti possono prevedere:

  • Un rinnovo automatico alla scadenza
  • Un rinnovo subordinato all'accordo esplicito delle parti
  • La cessazione automatica senza necessità di disdetta
È importante specificare chiaramente nel contratto le modalità e i termini di rinnovo o disdetta per evitare controversie future. Ad esempio, si può stabilire che l'inquilino possa lasciare il garage con un preavviso di due mesi senza dover specificare motivazioni particolari.

Contratto di affitto box a tempo indeterminato

Una delle possibilità offerte dalla libertà contrattuale in materia di box auto è la stipula di un contratto a tempo indeterminato. In questo caso, è comunque necessario indicare una data di fine a fini fiscali per il pagamento dell'imposta di registro (con un massimo di 30 anni).

L'imposta di registro può essere pagata annualmente oppure in un'unica soluzione calcolata sulla data massima indicata in fase di registrazione. Alla scadenza della data fiscale indicata, andrà fatta una proroga se l'imposta è stata pagata in un'unica soluzione; se invece l'imposta viene pagata annualmente, andrà ogni anno registrata e pagata una nuova imposta.

Il contratto a tempo indeterminato deve prevedere le modalità di recesso da parte di entrambe le parti, specificando i termini di preavviso e le eventuali cause legittime di recesso.

Regime fiscale per l'affitto di box auto nel 2025

Le implicazioni fiscali rappresentano un aspetto fondamentale da considerare quando si affitta un box auto. Le regole variano a seconda che il box sia pertinenza di un'abitazione o venga affittato separatamente.

Box auto come pertinenza: applicazione della cedolare secca

Quando il box è espressamente indicato come pertinenza in un unico contratto di locazione dell'immobile abitativo, il canone segue automaticamente lo stesso regime fiscale del contratto principale. Se il proprietario opta per la cedolare secca sull'abitazione, questa si applicherà anche al box, con aliquota del 21% (o del 10% nel caso di contratti a canone concordato).

Anche nel caso di contratto separato per il box, stipulato successivamente a quello dell'abitazione, è possibile applicare la cedolare secca a condizione che nel contratto del box ci sia un richiamo esplicito al contratto principale con la richiesta di applicare la stessa disciplina fiscale. In questo caso, è necessario inserire una clausola del tipo: "Il presente contratto di locazione del box auto è collegato al contratto d'affitto dell'abitazione del [data] e si intende assoggettato a cedolare secca."

Box auto indipendente: regime fiscale ordinario

Se il box viene affittato indipendentemente da un'abitazione, non è possibile optare per la cedolare secca. In questo caso, il reddito da locazione sarà soggetto alla tassazione ordinaria IRPEF secondo gli scaglioni di reddito del proprietario, e andrà dichiarato nel quadro RL del modello Redditi PF.

La registrazione del contratto comporta il pagamento dell'imposta di registro, pari al 2% del canone annuo con un minimo di 67 euro per la prima annualità. Per le annualità successive, l'imposta di registro non ha più un limite minimo di 67 euro.

Registrazione del contratto di affitto box nel 2025

Indipendentemente dalla tipologia contrattuale scelta, la registrazione del contratto di affitto del box auto è obbligatoria se la durata è pari o superiore a 30 giorni l'anno. La registrazione deve avvenire entro 30 giorni dalla stipula o dalla decorrenza, se precedente.

Per registrare il contratto presso l'Agenzia delle Entrate è necessario:

  • Compilare il modello RLI
  • Pagare l'imposta di registro del 2% sul canone annuo (minimo 67 euro per la prima annualità)
  • Pagare l'imposta di bollo di 16 euro ogni 4 facciate di contratto o 100 righe
La registrazione può essere effettuata:
  • Online, tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate
  • Presso un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate
  • Mediante un intermediario abilitato
I costi di registrazione, salvo diverso accordo, sono solitamente ripartiti in parti uguali tra locatore e conduttore.

Ripartizione delle spese nel contratto di affitto box

La ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino segue le regole generali delle locazioni. In particolare:

Spese a carico del conduttore (inquilino)

  • Manutenzione ordinaria (piccole riparazioni, pulizia)
  • Eventuali spese condominiali relative al box auto
  • Consumi di eventuali utenze (elettricità, se presente)

Spese a carico del locatore (proprietario)

  • Manutenzione straordinaria (interventi strutturali)
  • Tasse sulla proprietà (IMU)
  • Imposte sul reddito derivante dall'affitto
È importante specificare chiaramente nel contratto la ripartizione delle spese per evitare controversie future. In particolare, se il box si trova in un condominio, è consigliabile dettagliare quali spese condominiali sono a carico dell'inquilino e quali del proprietario.

Determinazione del canone di affitto per box auto nel 2025

Non esistendo vincoli legislativi, il canone di affitto per un box auto può essere liberamente stabilito dalle parti in base agli andamenti di mercato e alle caratteristiche specifiche del box. I fattori che possono influenzare il valore del canone sono:

  • Posizione geografica: nelle zone centrali o semicentrali delle grandi città, dove c'è carenza di parcheggi, i box auto possono raggiungere valori di affitto significativi
  • Dimensioni e capienza: box più ampi che possono ospitare veicoli di grandi dimensioni o più di un'auto hanno generalmente canoni più elevati
  • Caratteristiche strutturali: presenza di porta automatizzata, impianto elettrico, sistemi di sicurezza
  • Accessibilità: facilità di manovra, presenza di rampe, altezza del soffitto
  • Condizioni generali: stato di manutenzione, presenza di infiltrazioni, pavimentazione
Nel contratto è possibile prevedere meccanismi di aggiornamento del canone che non dipendano necessariamente dall'indice ISTAT. Ad esempio, si può stabilire un aumento fisso annuale di un importo predeterminato.
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