stato siglato l'accordo quadriennale 2023-2026 per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che coinvolge circa 25.000 imprese e oltre 140.000 lavoratori.
Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica, Confartigianato Ceramica, insieme alle altre organizzazioni datoriali e ai sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, hanno siglato l'accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l'area tessile, moda, chimica e ceramica. L'intesa, raggiunta nei giorni scorsi, riguarda il contratto scaduto il 31 dicembre 2022.
Questo rinnovo del CCNL è un passo importante per la regolamentazione delle condizioni lavorative e salariali dei dipendenti del settore. Le parti coinvolte hanno lavorato intensamente per raggiungere un compromesso che soddisfi le esigenze sia dei lavoratori che delle imprese, garantendo così stabilità e certezze contrattuali per il prossimo periodo. Sono coinvolti:
Entro il 30 settembre 2024, potranno essere firmati accordi territoriali in linea con le direttive stabilite dall'accordo. Gli incrementi retributivi concordati saranno distribuiti in quattro tranche durante la vigenza contrattuale.
Per coprire il periodo di carenza contrattuale, ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell'accordo verrà riconosciuto un importo forfettario una tantum, suddivisibile in quote mensili o frazioni, in base alla durata del rapporto lavorativo nel periodo interessato. Questo importo sarà erogato in due soluzioni.
Un'altra novità è l'introduzione di una disciplina per il lavoro stagionale nelle Pulitintolavanderie, permettendo alle imprese di assumere lavoratori per periodi di cambio stagione o cambio armadio dal primo ottobre al 31 dicembre e dal primo aprile al 31 luglio. I contratti stagionali avranno una durata massima di tre mesi, rispondendo alla richiesta di maggiore flessibilità avanzata dalle categorie interessate.
È stato siglato l'accordo quadriennale 2023-2026 per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che coinvolge circa 25.000 imprese e oltre 140.000 lavoratori. L'intesa prevede i seguenti incrementi salariali a regime per il livello 3:
Al termine delle trattative, è stato firmato un Avviso comune con l'impegno delle parti a promuovere azioni congiunte verso le istituzioni per sostenere il settore Moda.