Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Contratto Confartigianato CCNL Moda, Chimica, Tessile, Ceramica 2024-2026 rinnovato. Stipendi e altri miglioramenti

di Chiara Compagnucci pubblicato il
CCNL Confartigianato 2024-2026

stato siglato l'accordo quadriennale 2023-2026 per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che coinvolge circa 25.000 imprese e oltre 140.000 lavoratori.

Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica, Confartigianato Ceramica, insieme alle altre organizzazioni datoriali e ai sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, hanno siglato l'accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l'area tessile, moda, chimica e ceramica. L'intesa, raggiunta nei giorni scorsi, riguarda il contratto scaduto il 31 dicembre 2022.

Questo rinnovo del CCNL è un passo importante per la regolamentazione delle condizioni lavorative e salariali dei dipendenti del settore. Le parti coinvolte hanno lavorato intensamente per raggiungere un compromesso che soddisfi le esigenze sia dei lavoratori che delle imprese, garantendo così stabilità e certezze contrattuali per il prossimo periodo. Sono coinvolti:

  • Confartigianato Moda
  • Confartigianato Chimica
  • Confartigianato Ceramica
  • Confartigianato Tessile

Novità e modifiche del Contratto Confartigianato Moda, Chimica, Tessile, Ceramica 2024-2026

L'intesa sul CCNL Confartigianato Moda, Chimica, Tessile, Ceramica 2024-2026 rinnovato, con durata quadriennale come stabilito dagli Accordi Interconfederali sul Sistema Contrattuale, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026. Una novità rilevante riguarda l'inclusione del settore della Concia artigiana, che per la prima volta trova copertura in un contratto collettivo nazionale dell’artigianato, su esplicita richiesta della Confederazione. Per i lavoratori di questo settore si applicheranno le tabelle salariali del settore Chimica, Gomma Plastica Vetro.

Entro il 30 settembre 2024, potranno essere firmati accordi territoriali in linea con le direttive stabilite dall'accordo. Gli incrementi retributivi concordati saranno distribuiti in quattro tranche durante la vigenza contrattuale.

Per coprire il periodo di carenza contrattuale, ai lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell'accordo verrà riconosciuto un importo forfettario una tantum, suddivisibile in quote mensili o frazioni, in base alla durata del rapporto lavorativo nel periodo interessato. Questo importo sarà erogato in due soluzioni.

Un'altra novità è l'introduzione di una disciplina per il lavoro stagionale nelle Pulitintolavanderie, permettendo alle imprese di assumere lavoratori per periodi di cambio stagione o cambio armadio dal primo ottobre al 31 dicembre e dal primo aprile al 31 luglio. I contratti stagionali avranno una durata massima di tre mesi, rispondendo alla richiesta di maggiore flessibilità avanzata dalle categorie interessate.

Quali stipendi e miglioramenti dopo il rinnovo CCNL Moda, Chimica, Tessile, Ceramica 2024-2026

È stato siglato l'accordo quadriennale 2023-2026 per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che coinvolge circa 25.000 imprese e oltre 140.000 lavoratori. L'intesa prevede i seguenti incrementi salariali a regime per il livello 3:

  • settore abbigliamento: 172 euro lordi;
  • settore tessile calzaturiero: 173 euro lordi;
  • settore lavorazioni a mano e su misura: 171 euro lordi;
  • settore pulitintolavanderie: 172 euro lordi;
  • settore occhialeria: 174 euro lordi;
  • settore chimica, concia, gomma, plastica, vetro: 184 euro lordi;
  • settore ceramica, terracotta, gres e decorazione piastrelle livello E: 174 euro lordi.
Per coprire il periodo di carenza contrattuale, ai lavoratori sarà corrisposto un importo forfettario una tantum di 110 euro, suddiviso in due tranche. Un'importante novità riguarda l'inclusione del settore della concia artigiana nel contratto collettivo, su richiesta di Confartigianato. Per questi lavoratori, si applicheranno le tabelle salariali del settore chimica, gomma, plastica e vetro.

Al termine delle trattative, è stato firmato un Avviso comune con l'impegno delle parti a promuovere azioni congiunte verso le istituzioni per sostenere il settore Moda.

Leggi anche